Libro in due parti: la prima, di carattere teorico, parla della voce umana e della sua educazione; la seconda affronta gli aspetti pratici che riguardano il corista e il direttore di coro.
I testi di 101 canzoni con accordi originali: Massimo Di Cataldo, Zucchero, Baglioni, Quenn, John Lennon...
Due sono gli aspetti della poetica teatrale di Mozart: da un lato le fonti riscontrabili nel grande teatro di prosa europea, nella riscoperta settecentesca di Shakespeare, dall'altro le leggi musicali e drammatiche che Mozart scopre ed esperimenta durante la composizione dell'Idomeneo (1780-81). Nell'Idomeneo si gettano le fondamenta per la trasformazione mozartiana del melodramma da fantasioso gioco di palcoscenico nella grande commedia della vita, basata su un rapporto tra musica e poesia che muta per sempre l'intera costituzione estetica del teatro cantato.
Specialista di Mozart, di Verdi e di Brahms, Massimo Mila ha affrontato con il coraggio intellettuale che gli era proprio anche l'insidioso terreno della polifonia quattrocentesca, affascinato com'era dalla voce del suo artista più insigne, Guillaume Dufay (1400 ca.-1474), il compositore franco-fiammingo che aveva trovato nella corte dei duchi di Borgogna un ambiente congeniale. Artista di transizione, tipico esponente dell'autunno del medioevo, o artista "moderno", dopo il quale la musica non sarà più la stessa? Alla luce di questo interrogativo Mila ripercorre il profilo biografico del compositore, delinea la parabola della sua produzione sullo sfondo dei principali eventi del Quattrocento musicale europeo e passa poi a un'ampia disamina delle opere.