Il libro è organizzato in 18 capitoli, ciascuno dedicato a una grande teoria del cinema. C'è un capitolo dedicato alle teorie del realismo, uno alle teorie dell'immaginario e uno alle teorie del linguaggio. Un capitolo passa in rassegna il dibattito sul "nuovo cinema" degli anni Cinquanta e Sessanta. Seguono gli approcci scientifici: la psicologia, la sociologia, la semiotica e la psicanalisi. Infine abbiamo i temi del dibattito più recente: la discussione tra cinema e politica, quella sull'idea di rappresentazione, quella promossa dal femminismo e gli studi "neo-metodici" come la pragmatica o la psicologia cognitiva, gli studi "culturologici" con pagine dedicate al film di genere e al film come opera d'arte, infine gli studi storici.
Napoli, il barocco tedesco, l'Arcadia, il Metastasio, Mozart sono alcuni dei temi affrontati dall'autore, già giornalista e professore universitario e ora soprintendente del Teatro Massimo di Palermo.