Questa guida si rivolge a studenti e studiosi come strumento di consultazione e aiuto per la ricerca in biblioteca. Vi sono segnalati i più autorevoli e aggiornati repertori bibliografici, le enciclopedie, i dizionari, le storie letterarie, le pubblicazioni periodiche e tutti quegli strumenti di ricerca ai quali l'italianista deve ricorrere più di frequente nel corso dei suoi studi. Un'attenzione particolare è stata inoltre riservata alla vasta e continuamente crescente offerta di materiali in rete o su supporto elettronico.
La presente opera è ritenuta tra le fondamentali di J. Crépieux-Jamin e dunque della scienza grafologica in genere, essendo questo autore uno dei padri della grafologia francese, che ha avuto un influsso decisivo in tutta l'Europa. L'originale francese ha raggiunto ormai la sesta edizione; su questa è stata condotta la presente traduzione, con l'intento di mettere a immediata disposizione anche degli studiosi italiani uno dei classici della scienza grafologica. Come dice il titolo, l'opera illustra le basi dello studio sistematico della scrittura: i tipi di grafia con i generi e le specie, i segni grafologici con la loro interpretazione. La trattazione teorica è accompagnata passo passo da innumerevoli e illuminanti esemplificazioni, con la riproduzione e la spiegazione di oltre seicento grafie. L'edizione italiana, curata da Salvatore Ruzza, con i criteri illustrati nella Presentazione, è completata da un utile elenco dei termini grafologici francesi e italiani.
Destinatari
Si tratta di un'opera per studiosi, studenti e operatori professionali nel campo grafologico. Ma risulterà di importanza fondamentale anche per chi vuole conoscere più da vicino la grafologia, sia nelle sue formulazioni teoriche di base, sia in talune sue applicazioni pratiche di diagnosi lucide e illuminanti di svariate grafie.
Autore
Jules Crépieux (Jamin era il cognome della moglie, che Crépieux aggiunse al proprio per ragioni affettive) è un autore classico della scuola grafologica francese, conosciuto e apprezzato anche nel resto dell'Europa. Questa sua opera risale al 1929, ma continua a rimanere fondamentale per lo studio della grafologia.
I libri antichi non sono semplici trasmettitori di testi, ma testimoni complessi di attività intellettuali, manuali, commerciali, politiche e religiose. Il volume di Baldacchini - che esce ora in una nuova edizione completamente rivista e aggiornata - offre una panoramica della storia del libro dall'invenzione della stampa nel Quattrocento fino alla rivoluzione industriale dell'Ottocento. L'attenzione alle tecniche di produzione, ai materiali e alle diverse tipologie, ne fanno uno strumento utile per gli studenti dei nuovi corsi di Conservazione dei beni culturali, ma anche per bibliotecari e per quanti si occupano di edizioni antiche.
In una nuova edizione completamente rivista e aggiornata, ritorna un classico degli studi filologico-testuali, divenuto utile strumento di lavoro per bibliotecari, archivisti, studiosi e studenti di paleografia e di codicologia e per tutti coloro che sono interessati alla tradizione manoscritta dei testi. L'opera è arricchita da una serie di testi normativi italiani e stranieri che esemplificano le diverse tecniche e metodologie succedutesi dal XVIII secolo ad oggi.
Il volume dà conto dell'attività di restauro del libro antico che si è compiuta nei primi cinquant'anni della sua esistenza. Quando il monachesimo si impianta in Occidente, fanno il loro ingresso le lettere in monastero, e con le lettere i libri. Nasce una passione per la Parola che si fa passione per il testo e da esso non si può più svincolare dalla passione per i libri. Innestata su questa feconda tradizione l'Abbazia di Praglia vuole vivere ancora di questa stessa passione: per la cultura e per il libro. Il laboratorio di restauro del libro antico è espressione di un desiderio di consegnare alle generazioni future un patrimonio che è valore per il nostro Paese. Salvare e conservare il patrimonio librario e documentario del passato è soprattutto contribuire a custodire e tramandare la testimonianza di una civiltà, di una cultura, di un'arte, del culto del bello, che sono alla radice della nostra società e della nostra storia.
Acolit è un'authority list di nomi di autori (personali e collettivi) e di titoli di opere anonime di argomento religioso formulati secondo le convenzioni attuali. Questo volume riguarda gli ordini monastici, gli ordini canonicali e conventuali, gli ordini apostolici, le congregazioni. Esclude gli ordini militari e cavallereschi, le pie unioni di diritto diocesano, le federazioni degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, i nomi dei monasteri, che compariranno nel volume dedicato agli enti. La forma standard del nome degli istituti di vita consacrata di antica istituzione si basa sulla formulazione che compare nell'Annuario pontificio e nel Dizionario degli istituti di perfezione.
Una delle opere fondamentali del Moretti. Sviluppa le possibilita della grafologia - che si suppone gia acquisita nell'interpretazione dei segni grafici - di saper precisare le caratteristiche individuali dell'intelligenza. Nella prima parte l'autore ri prende ciascuna componente della semeiotica grafologica e ne analizza la potenzialita in rapporto alle altre componenti. E`un primo lavoro di sintesi, prospettata con una virtualita e padronanza che non ha pari nella storia di questa scienza e che introduce lo studioso nelle complessita della grafologia dinamica. 9nell a seconda parte l'autore si a vvicina maggiormente al mondo delle attitudini professionali, ponendo le basi di uno studio destinato ad ampliarsi senza fine e ad attualizzarsi secondo i suggerimenti della realta sociale. 9in tal mo do la grafologia si propone autonomamente come disciplina psicologica capace di precisare la specificita dell'intellige nza individuale, le sue potenzialita e lo sbocco professionale che meglio si armonizza con la personalita nella sua interezza. Importante e illuminante il saggio introduttivo di salvatore ruzza.
Mentre la gestione dei grandi archivi è impostata, da molti anni, in maniera rigorosamente professionale, con attribuzioni, competenze e personale stabiliti anche in via legislativa, le fonti archivistiche, sulle quali peraltro lo Stato esercita una vigilanza, subiscono spesso vicissitudini diverse, legate alle sorti degli enti pubblici o privati da cui dipendono. Questo libro propone agli archivisti, spesso non dotati di una specifica preparazione, un percorso professionale realmente adeguato alle necessità gestionali dei vari tipi di archivio, presentato in modo semplice, chiaro, corretto. Dalla definizione dello stesso termine "archivio" alle varie tipologie, dall'illustrazone delle metodologie maggiormente utilizzate in Italia alle tecniche più moderne, il libro si propone come un prezioso strumento di formazione e aggiornamento sia per quanti già operano nel settore, sia per chi si prepara oggi a lavorarvi.