Partendo da un'attenta analisi culturale e da una profonda riflessione ecclesiologica, vengono delineati i punti fermi da salvaguardare sempre, in un rapporto comunque complesso, e le opportunità da cogliere, offerte dalla modernità, anche per la nuova evangelizzazione.
La "scelta della famiglia" parla della decisione che un uomo e una donna prendono insieme di dare al loro amore il riconoscimento sacramentale del matrimonio nella prospettiva di cerare un focolare. L'amore è sempre una buona cosa, si dona e si riceve; i cristiani riconoscono così l'amore come un dono di Dio e una chiamata a partecipare alla vita della chiesa in modo straordinario avendo essi una importanza fondamentale per perpetuazione del messaggio cristiano. "La scelta della famiglia" evoca così l'elezione divina dell'amore umano, la scelta particola che Dio indirizza alla coppia. Il matrimonio è vocazione all'amore e al dono della vita. Questo volume parla inoltre della saggezza popolare, nella pluralità delle culture e nel corso dei secoli, che ha permesso all'uomo di dar vita alla società.
Mai, prima della Deus caritas est, un papa si era rivolto in modo così diretto e concreto agli operatori umanitari cristiani per incoraggiarli e guidarli nel loro lavoro. Ma cosa distingue la caritas cristiana da qualsiasi altra forma di assistenza sociale? E quali sono i suoi fini? Il messaggio di Benedetto XVI è chiaro: non può esserci vero aiuto senza Dio. È proprio nella sua specificità fondante - vedere un'immagine di Gesù nell'uomo che soffre e portare insieme al soccorso tempestivo la buona novella dell'amore di Dio - che l'aiuto cristiano risulta veramente efficace e si offre non come palliativo nel singolo bisogno contingente ma come cura a lungo termine rivolta all'uomo nella sua totalità. Il Cardinale Cordes esamina in profondità le parole della prima enciclica di Benedetto XVI per spiegare l'importanza del lavoro degli operatori umanitari cristiani ma anche le difficoltà incontrate da chi vorrebbe assistere il prossimo nel segno di Cristo, senza dover nascondere la radice del suo agire.
Il volume studia le relazioni tra il pontificato di Giovanni Paolo II e il Vaticano II dai suoi inizi all'atto piu' solenne e impegnativo con cui si e' misurato con quella eredita' e ha sollecitato tutta la Chiesa a fare altrettanto (il Sinodo del 1985): una ricerca circostanziata, tesa a cogliere il momento sorgivo del suo pontificato, gli atti e i fatti che ne hanno probabilmente determinato il percorso successivo.
Nel 1425 san Bernardino si rivolgeva al popolo senese dal corso principale della città per poi continuare la sua predicazione alle folle dalla piazza del Campo nel 1427. I suoi ammonimenti riguardavano sia aspetti della vita pubblica che costumi privati, la profonda affezione per la sua città e per il popolo senese lo spingeva a trattare e correggere ogni aspetto della vita dei senesi, dalle questioni più rilevanti fino alle più semplici e misere faccende quotidiane. Questa raccolta mette in luce il messaggio civile, politico ed economico contenuto nelle sue predicazioni.
Il volume raccoglie gli insegnamenti di Benedetto XVI sulla vita consacrata e ha la pretesa di essere alimento per le donne consacrate perchè possano continuare il loro prezioso compito lavoro di ricevere, custodire e trasmettere l'amore di Dio.
Chi e' il Sacerdote? Che ruolo ha nell'attuale societa' post-moderna? Il nuovo Prefetto della Congregazione per il Clero offre alcune preziose riflessioni sull'identita' sacerdotale. Un testo di scorrevole lettura, che conserva tutta la freschezza e l'immediatezza della comunicazione diretta, ma che, nel contempo, offre un profilo chiaro del prete del XXI secolo, impegnato nella nuova evangelizzazione, nelle difficolta' della comunicazione di un messaggio che lo supera, talvolta travolto dal dramma dell'infedelta'. L'Autore, alieno alla demagogia, non ha paura di andare contro corrente: mette il ''dito sulla piaga'' di una certa rilassatezza dottrinale, che diviene anche culturale e morale, ed indica, con serena e motivata fiducia la strada della Riforma del Clero, come necessaria via da percorrere.
Raccogliendo tutte le forme di preghiera che nei primi secoli i cristiani hanno rivolto al Padre per la salvezza della chiesa e del mondo intero, Adalberto Hamman offre a tutti un classico sulla preghiera attraverso il quale è possibile scoprire il Dio-mistero che si mostra come parola e in parole lascia trapelare qualcosa della sua luce infinita consegnandosi e affidandosi alla preghiera dell'uomo.
L'autrice s'impegna in una indagine originale, articolando la riflessione intorno al tema dell'umanità di Dio, mostrando come l'umanità entra nell'integrità di Dio senza che Dio dipenda da essa. La decisa connotazione trinitaria e soteriologica di questo studio disegna una prospettiva che consente di superare storiche fratture cristologiche, prospettiva offerta per ulteriori indagini nell'inesauribile ricchezza dell'intelligenza della fede.
Un affascinante saggio sulla storicità e la veridicità della risurrezione di Cristo. Un'indagine storica e biblica sui riscontri storici, che dimostrano l'autenticità di quanto è narrato nei vangeli sul principale evento, che si pone a fondamento della fede cristiana. Il saggio di Spadafora è una delle più importanti opere sull'argomento con la quale hanno dovuto fare i conti tutti coloro che si sono cimentati ad affermare o negare la risurrezione di Gesù. Questo libro offre una testimonianza difficilmente confutabile sulla risurrezione.
La logica della religione offre un quadro della natura della religione in prospettiva filosofica presentando attraverso la successione dei capitoli gli autori classici, medioevali e moderni dalle concezioni piu' rappresentative. Anche tra coloro che non riconoscono un'evidenza all'esistenza di Dio si trovano elementi rilevanti di discussione sulla natura della religione e sulla sua funzione nella societa'.
I nostri sacerdoti si trovano spesso di fronte a nuove sfide, cioe' alle difficolta' e insieme alle opportunita' che l'attuale situazione sociale, culturale e religiosa ci pone. Certo l'obiettivo e il contenuto stesso dell'impegno pastorale e' sempre lo stesso: l'annuncio del Vangelo, la comunicazione della fede, l'educazione alla fede. Ma questo giunge oggi in una situazione assai modificata rispetto al passato.
Mons. Alessandro Maggiolini utilizzando i testi del Rituale del Matrimonio e quello della consacrazione delle Vergini, ci conduce nella natura vocazionale della persona, affondando le radici senza timore nella dottrina e rivelandosi ancora una volta maestro autorevole e guida.
«Certamente se io dovessi portare la religione in un brindisi dopo un pranzo - cosa che non è molto indicato fare - allora io brinderei per il Papa. Ma prima per la coscienza e poi per il Papa» (Newman)
La questione della coscienza ha assunto un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo non soltanto teologico, ma anche laico. Joseph Ratzinger/Benedetto XVI, nel saggio L'elogio della coscienza opera una profonda riflessione sul terreno principe dell'attualità: quello della libertà di coscienza.
Mai quanto oggi si è parlato di una libertà di coscienza rispetto all'autorità, ad esempio quella della Chiesa, che impone determinate decisioni. Proprio in questo contesto L'Autore evidenzia come la libera coscienza interiore non sia per essenza in contraddizione con l'autorità.
Il Papa non ha la funzione di dare ordini e di influenzare le coscienze. Casomai, ha il dovere di richiamare alla coscienza quelle verità che si trovano già sedimentate nella natura del cuore dell'uomo.
Se assumiamo il presupposto che la morale cristiana si riduca ad una serie di norme faticose che aggiogano l'uomo all'aratro di una vita triste, forse è proprio qui che si deve operare un chiarimento. E' sbagliato pensare che la norma si concretizzi in dettami autoritari che operano sull'uomo in modo coercitivo ed estraneo all'interiorità della coscienza. Benedetto XVI cita opportunamente Paolo «Quando dunque i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza...» (2,14s) e cita San Basilio «L'amore di Dio non dipende da una disciplina impostaci dall'esterno, ma è costitutivamente inscritto in noi come capacità e necessità della nostra natura razionale».
Görres mostra che il senso di colpa appartiene all'essenza stessa della struttura psicologica dell'uomo. La colpa è necessaria all'uomo come il dolore fisico, in quanto è l'unico campanello d'allarme che mette in guardia il soggetto dal compiere il male. Senza il senso della Verità delle cose, la coscienza interiore si smarrisce in una soggettività che perde i contatti con la realtà della vita.
La speranza nei cieli non è nemica della fedeltà alla terra, anzi il presupposto di una vita felice sta nel riconoscere l'importanza della ricerca della verità.
Ratzinger spiega il Riconoscere la verità che distingue il male dal bene attraverso il concetto filosofico e platonico di "Anamnesi". La nostra coscienza è un organo che si allena a riconoscere certi valori. In questo senso il conformismo sociale e l'uniformazione culturale, ottunde la capacità della coscienza e la incasella in schemi superficiali.
"L'uomo è ridotto alle sue convinzioni superficiali e, quanto meno sono profonde, tanto meglio è per lui".
"L'identificazione della coscienza con la consapevolezza superficiale, la riduzione dell'uomo alla sua soggettività non libera affatto, ma rende schiavo; essa ci rende totalmente dipendenti dalle opinioni dominanti ed abbassa anche il livello di queste ultime giorno dopo giorno. Chi fa coincidere la coscienza con convinzioni superficiali, la identifica con una sicurezza pseudo-razionale, intessuta di autogiustificazione, conformismo e pigrizia".
Allora se manca la capacità di riconoscere il nesso che esiste tra Verità, Coscienza e Dignità umana, l'uomo si distrugge da solo.
In quest'illusione di libertà effimera l'uomo si consegna alla dittatura del relativismo e del Totalitarismo conformistico. In base a questi dettami non serve approfondire, non serve comprendere le ragioni, ma è sufficiente seguire la moda e l'opinione comune, il cui regista è il dio progresso. Sull'altare del progresso e della tecnica si sacrifica senza battere ciglio la vita del più debole, perchè la verità non è più oggettiva, ma è "pragmatica", adattabile alle esigenze del momento e anzi, non più degna di essere neppur considerata.
Così uno Stato tiranno e totalitario decide della vita dei più indifesi.
Joseph Ratzinger/Benedetto XVI mostra che oggi come non mai è a rischio la democrazia, in un mondo che sta cancellando quella coscienza interiore profonda che sia in grado di compiere "anamnesi", riconoscimento di ciò che è bene distinto da ciò che è male.
Il crollo del sistema marxista nell'Europa orientale ha evidenziato un danno ancora più grave rispetto a quello economico: l'ottundimento spirituale di uomini che avevano vissuto in un sistema di menzogna: "La società aveva perso la capacità di misericordia e i sentimenti umani erano andati perduti".
Dice L'Autore: "se non si reagisce, l'ammutolirsi della coscienza porta alla disumanizzazione del mondo e ad un pericolo mortale".
La coscienza non può essere ridotta ad abitudine soggettiva. Essere assolutamente convinto delle proprie opinioni o adattarsi alla corrente, può far correre il rischio di prendere abbagli clamorosi. Se tutto ciò che si fa in coscienza fosse per questo corretto, allora "persino i membri delle SS naziste sarebbero giustificati e dovremmo cercarli in paradiso. Essi infatti portarono a compimento le loro atrocità con fanatica convinzione ed anche con un'assoluta certezza di coscienza" Essi "erano profondamente convinti della loro causa".
Chi è allora un uomo di coscienza secondo Benedetto XVI ?: "Un uomo di coscienza è uno che non compra mai, a prezzo della rinuncia alla verità, l'andar d'accordo, il benessere, il successo, la considerazione sociale e l'approvazione da parte dell'opinione dominante".
La Chiesa non può diventare Stato, ma ha il dovere di costituire una barriera di fronte all'onnipotenza dello Stato. Pilato infatti nel condannare Gesù ha agito secondo uno spirito democratico che distrugge la democrazia medesima: ovvero quando essa non si fonda sul senso della verità come di ciò che emerge come una luce nel profondo della coscienza umana.
L'Europa ancora una volta e' diventata terra d'incontro. Le migrazioni di massa dai paesi dell'est, dai paesi musulmani, dall'Africa, dall'America latina, sono un dato incontrovertibile e mettono di fronte ai paesi della vecchia Europa il problema della convivenza. Essa e' possibile? e puo' diventare duratura e pacifica?
Alessandro Maggiolini è uno dei pochi vescovi italiani che ha dato un sostanziale contributo alla stesura del Catechismo della Chiesa Cattolica. Questo volume è uno scavo profondo nei misteri della fede, che forma e rinnova l'esistenza umana...
In questa critica d'ispirazione cristiana della post-modernità, la Gran Bretagna appare come un laboratorio per molte delle tendenze che vanno diffondendosi in Occidente e dunque anche in Italia. Secondo l'autore la dinamica che piu' caratterizza la società post-moderna è il venir meno dei legami sociali.
Il volume tratta del rapporto tra cristianesimo e cultura contemporanea, in particolare laicismo e relativismo, soprattutto alla luce dell'insegnamento di Mons. Luigi Giussani. Il volume affronta il tema del rapporto tra cristianesimo e cultura contemporanea soffermandosi sui temi della secolarizzazione, sulla crisi della filosofia, sul rapporto tra ragione e fede, sul rapporto dell'uomo con il soprannaturale, sul concetto di senso religioso cosi come e stato descritto e trasmesso da Mons. Luigi Giussani.
La questione del territorio canonico" in Russia e le problematiche relative all'ecumenismo e ai rapporti con la Chiesa Ortodossa Russa di Alessio II." Al fine di adempiere al mandato di evangelizzare affidatole da Gesu Cristo, la Chiesa cattolica, nel concilio Vaticano II, ha dichiarato come essenziale il principio di liberta religiosa. Ma le Chiese ortodosse non l'hanno ancora veramente affrontato. E' su questo sfondo che Adriano Garuti affronta un tema pregiudiziale per la prosecuzione del dialogo ecumenico con l'Ortodossia, specialmente quella del territorio canonico" russo. "
In un'epoca che cerca di demolire tutti i valori permanenti questo libro si pone come sfida. Proprio la ricerca di cio che non passa e stata l'ispirazione degli autori nell'esplorare il sapere storico, filosofico, artistico e mistico. Nato dall'incontro di un grup po di professori, intellettuali e giornalisti, che con questo libro hanno voluto concretizzare un idea di appartenenza a una casa comune, la chiesa cattolica, questo libro e`una testimonianza su cio`che ha valore eterno. Gli autori s ono: massimo baldini, professore di semiotica alla luiss di roma che ha insegnato all'uni v. Di siena, perugia, bari e alla sapienza di roma. E' memb ro della commissione nazionale di bioetica. Franco cardini, professore ordinario di storia medioevale all'universita di firenze, ha insegnato in numerose universita europee, asiatiche, americane. Scrive su numerosi quotidiani e periodici, collabora con la rai, e`affermato ed apprezzato scrittore. Lamberto crociani, servo di maria, laureato in liturgia, studia fin dagli inizi del suo lavoro l'iniziazione cristiana. E docente di liturgia sacramentaria, collabora dal 1998 con l ufficio nazionale cei per la pastorale della famiglia. Claudio finzi, e`professore ordinario di storia delle dottrine politiche all universita di perugia...