
Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? Si può vivere senza affetti? Cosa significa "valere"? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o alleati indispensabili? Che fare quando arriva il momento della crisi? Il senso dell'umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? ... E quando l'amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio? Cosa può dire il diffondersi dell'odio anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo? È possibile "curarlo" in qualche modo o ci si deve arrendere alle sue derive? Perché tristezza e felicità, quando le si studiano a fondo, si rimandano vicendevolmente?
In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario.
Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio.
Ritenuti a torto un mero retaggio del passato, i vizi capitali costituiscono un'autentica enciclopedia delle passioni umane, una lettura geniale dell'agire umano nelle sue derive negative e nei beni cercati attraverso di essi. Chiunque consideri con attenzione questi vizi potrebbe trovarvi ogni ... possibile situazione di vita, di classe sociale, di attività proprie della giornata dell'uomo di sempre. Si potrebbe dire dei vizi capitali quello che il regista polacco Kiesloswski aveva osservato a proposito dei comandamenti: "Essi riassumono l'intera nostra esistenza, ciò che siamo e ciò che vorremmo essere: tutti li disattendiamo eppure tutti ci riconosciamo in essi". Questa polarità di trasgressione e ideale evidenzia la perenne attualità del discorso sui vizi, mettendo in guardia da una suggestione mortale: la tentazione di eliminare gli ideali dalla vita, rassegnandosi ad accogliere passivamente ciò che capita, con indifferenza. L'importanza di studiare i vizi capitali si giustifica infine per la profonda saggezza di cui sono portatori. Non a caso sono stati lungo i secoli oggetto di indagine da parte di artisti e studiosi delle discipline più diverse: le loro analisi delineano un profilo dell'uomo di tutti i tempi. Questo libro intende esplorare tale saggezza, avventurandosi in un percorso affascinante che coinvolge teologia, filosofia, psicologia, arte e letteratura.
Su questo argomento sono stati scritti molti libri, ma l'esperienza della preghiera non può essere comunicata che per contagio. È guardando Gesù che i discepoli hanno desiderato pregare come lui.
Dopo che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli il Padre Nostro, uomini e donne un poco più progrediti ... su questa via, hanno aiutato quelli che desideravano imparare.
A pregare si impara, come ad amare. Questo libretto si indirizza particolarmente a coloro che si avviano lungo il cammino della preghiera.
La morte si presenta come una tematica che inquieta e insieme affascina: basti pensare alla sua presenza in film, musiche, romanzi. Nello stesso tempo viene sempre più rimossa dall'immaginario quotidiano, considerata come un accadimento che riguarda solo altri. In queste pagine dopo aver presentato ... alcune conseguenze di questa rimozione, si cercano di delineare i possibili passi che caratterizzano l'elaborazione del lutto, prendendo spunto da un testo letterario, il "Diario di un dolore" scritto da C.S. Lewis in seguito alla morte della moglie. In questo piccolo libro, l'autore, oltre a indicare il valore terapeutico della scrittura, riconosce che per il lavoro del lutto sono indispensabili due cose: un punto fermo, l'esperienza di senso, che la morte scuote ma non può distruggere, e la vicinanza al dolore altrui.
"La formazione come servizio nella vocazione". Questi contenuti comprendono, oltre alla relazione tenuta al Convegno di Sestri Levante, 27-31 ottobre 1984, l'estratto di alcune lezioni che P. Francesco Tata, allora Maestro dei Novizi della Compagnia di Gesù (Gesuiti), ha proposto ai formatori ... in Liguria, che si incontrano periodicamente nell'ambito delle attività del Centro Regionale Ligure Vocazioni.
L'odio è un tema sempre più al centro dell'attenzione della vita umana, individuale come collettiva. Anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo un tale sentimento gode di grande interesse e attenzione negli ambiti più diversi della vita della personalità, della storia ... e delle relazioni significative del soggetto.Pur non essendo possibile prescriverne una "cura", l'odio può essere tuttavia fronteggiato, ascoltandone gli insegnamenti e smascherandone la falsità.
Siamo lieti di presentare questa proposta di Via Crucis, consapevoli che non c'è niente di più utile che meditare sulla Passione, nella quale troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno: perdono, guarigione, sapienza, consolazione. Lo schema di preghiera: un versetto della Scrittura, un breve ... commento, un tempo di silenzio per sentire e gustare intimamente, un Padre nostro per uscire dalla contemplazione. Al termine, abbiamo voluto aggiungere la Via Matris, ovvero la corona dei sette dolori della Vergine, un altro modo di meditare la Passione.
Alla terra promessa si giunge dopo un cammino duro e difficile, che mette alla prova. Ma è nel deserto arido che Israele impara a conoscere Dio e diventa un popolo. Poi bisogna passare il Giordano e prendere una decisione: "Il Dio che mi liberato sarà il mio Dio", proclama Giosuè a Sichem (cf ... Gs 24,15). Ormai l'impegno dell'uomo libero sarà di abitare la terra, lavorando per mutare il deserto in giardino e in esso vivere in pace nella compagnia del Signore e degli uomini. Questa è la vita che la direzione spirituale si pone come obiettivo. Dunque nessuna fuga verso il cielo, ma un ritorno alla terra da uomini liberi.
Il libro affronta i problemi psicologici, comportamentali e oftalmologici che deve affrontare la persona con una cecità di lunga data dal momento in cui recupera la visione fino ad arrivare effettivamente a poter vedere. Mentre sono stati pubblicati numerosi libri e articoli sui problemi percettivi ... e psicologici connessi alla perdita della funzione visiva, pochi sono gli studi sul recupero visivo e sulle problematiche che si presentano nei soggetti ciechi che riacquistano la vista. Contrariamente all'opinione diffusa, il cieco che recupera la visione non torna subito e completamente a vedere; per lui l'intervento non è il momento in cui finalmente si alza il sipario sulla cecità, bensì l'inizio di un periodo lungo e travagliato durante il quale le sue percezioni visive sono confuse e i suoi stati emozionali contraddittori. Il punto di riferimento del volume è il diario, finora inedito, tenuto dal professore H.S. il quale, divenuto cieco all'età di 15 anni, riacquistò la vista dopo 22 anni in seguito a un brillante intervento chirurgico ideato dall'oftalmologo Benedetto Strampelli. Quest'esperienza umana, tanto dolorosa quanto carica di determinazione e speranza, testimonia al tempo stesso il coraggio del suo protagonista e il valoroso operato degli illustri oftalmologi che lo aiutarono a passare dal mondo dell'oscurità a quello della luce.
Il problema dei vizi, ben lungi dall’essere scomparso dal panorama culturale odierno, diviene oggetto di trattazione anche da parte della cultura “laica”, in particolare la riflessione filosofica, psicologica e sociologica, che giungono a conclusioni analoghe a quelle della morale classica: ... indulgere al vizio conduce alla scomparsa del piacere. Alla radice c’è la mancanza di una visione unificata in grado di dare significato alle azioni umane. Il vizio può essere riconosciuto dal soggetto soltanto alla luce di un bene più grande che lo abita.
Giovanni Cucci è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dopo l’ingresso nella Compagnia di Gesù ha compiuto gli studi di teologia a Napoli presso la Facoltà S. Luigi e successivamente la licenza in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ha anche conseguito il dottorato in filosofia. Insegna etica presso lo studentato della Compagnia di Gesù a Padova ed è professore di filosofia e psicologia all’Università Gregoriana.
Forza originaria che attraversa il nostro essere, l’affettività anima dalle radici tutte le nostre azioni e i nostri pensieri, caratterizzando con emozioni e sentimenti l’esperienza personale. Questo libro è un sussidio per la formazione al sano sviluppo della propria affettività, basato sulla ... comprensione di aspetti di base del vissuto personale, con l’apporto della luce che la fede cristiana proietta sull’esperienza. Articolato in due parti, illustra, tra l’altro, alcuni aspetti dell’amore di Dio, le fondamentali relazioni della persona, le fasi dell’evoluzione affettiva, il processo di trasformazione del cuore, l’aiuto fornito da risorse umane e spirituali, il significato dell’Eucaristia quale fonte e culmine dell’amore.
"Chi è il padre?". Cerchiamo la risposta in un viaggio volto alla ricostruzione dell'imago paterna: insostituibile fattore di crescita della personalità. Oggi è in crisi l'istanza paterna, come arbitro che dirime le questioni, in modo da garantire a ciascuno il diritto a esistere secondo il ... vero-Sé; nell'epoca post-moderna i membri della "società liquida" sono più che mai in attesa del "paterno" che attivi processi creativi e fecondi. Tale personaggio non è solo il padre della realtà, ma ciascun educatore che, in quanto tale, può configurarsi come l'autore della legge che regola e contiene, il modello con il quale potersi identificare, il mallevadore che permette la felicità futura, dando il diritto a prender Parola, a divenire soggetto. Padre è colui che ri-conosce il figlio: così conferendogli la propria personalità, con una parola che è insieme norma, vincolo di parentela spirituale e promessa. Nel volume vengono seguite le varie tappe del processo evolutivo, dal concepimento fino all'età adulta, con particolare attenzione al rapporto con il figlio omosessuale, alle condotte alimentari, alle dipendenze e all'uso del virtuale. Il "Nome-del-Padre" non dà la soluzione, ma la libertà di andare per il mondo in ri-cerca di se stessi.
Questo testo elabora un nuovo e fertile terreno scientifico di incontro tra neuroscienze e psicoanalisi. Si tratta di due discipline che possono confrontarsi non solo a livello epistemologico ma anche sul piano metodologico. Il sogno rappresenta un esempio chiarificatore dell'utilità di confrontare ... il livello neurofisiologico con quello mentale mantenendo da una parte la distinzione tra i due livelli ma chiarificando la dialettica della relazione cervello-mente. Il testo contiene dunque un'ampia descrizione della fenomenologia neurologica e dell'attività mentale raccogliendo le ultime ricerche inerenti i processi onirici. Paradigma fondante il lavoro è il concetto di neotenia quale fattore trainante dell'evoluzione umana. Si tratta del mantenimento dei tratti fetali degli antenati dell'uomo a livello dell'apparato neurofisiopsicologico ed anatomico.
La necessità e l’urgenza di una sana direzione spirituale sono oggi messe in risalto da autorevoli interventi del Magistero, da numerose pubblicazioni e dalla persistente richiesta di illuminazione e di chiarificazione del tema da parte di varie componenti del Popolo di Dio. Il presente studio ... vuole offrire un contributo specifico alla riflessione in atto, prendendo le mosse da studi condotti per lezioni, conferenze e corsi, e, ancor più, dalla riflessione sull’esperienza di direzione spirituale fatta e ricevuta. Il lettore è condotto a rileggere la direzione spirituale soprattutto alla luce del discernimento spirituale, come «momento forte» per apprenderla ed esercitarla meglio. Questa quarta edizione si presenta arricchita per più di un quinto dell’opera: le novità riguardano non solo temi inediti, ma anche precisazioni e puntualizzazioni di contenuti già precedentemente trattati.
P. Maurizio Costa, nato a Genova nel 1937, è entrato nelle Compagnia di Gesù nel 1955; ha conseguito il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Dopo l’Ordinazione (Chieri, 1965) ha esercitato il ministero prevalentemente nel campo della Pastorale (Esercizi Spirituali, Direzione Spirituale, animazione di gruppi, ecc…) e in quello dell’insegnamento. A Roma, all’Università Gregoriana, è stato direttore del Centro Interdisciplinare per la formazione dei Formatori nei Seminari (CIFS) e professore di spiritualità. Attualmente risiede a Milano presso il Collegio Leone XIII con compiti prevalentemente pastorali. Tra le principali pubblicazioni: Legge Religiosa e Discernimento Spirituale, Brescia 1973; Voce tra due silenzi: La preghiera cristiana, Bologna 1998; Tra identità e formazione: la spiritualità sacerdotale, Roma 2003 e vari articoli soprattutto sulla spiritualità degli Esercizi Spirituali e della Compagnia di Gesù, sul Discernimento spirituale, e su problemi del sacerdozio e della vita consacrata. Inoltre ha curato un Commento all’Autobiografia di S. Ignazio di Loyola, Roma 1994.
L’esegesi del testo, la riflessione sulle singole parole, la sottolineatura dei piccoli gesti e immagini, hanno messo tutti noi, che abbiamo assistito alla presentazione di queste meditazioni, sullo stesso livello degli ascoltatori attenti e bisognosi del tempo di Gesù e di tutti i tempi. In ... questo secondo volume di Meditazioni raccogliamo il frutto di tre anni di «lectio divina» svoltisi nella Pontificia Università Gregoriana, organizzati dal Servizio di Pastorale Universitaria, con la collaborazione insostituibile del corpo docente dello stesso ateneo. La presente opera non è frutto di un lavoro accademico ma fondamentalmente di esperienze spirituali personali. L’itinerario di preghiera inizia dal Padre nostro, la preghiera che Gesù ci ha insegnato. Poi, ci siamo avvicinati a Gesù attraverso diversi personaggi che troviamo nel Vangelo per concludere il percorso centrando la nostra attenzione su alcuni segni e gesti che l’incontro con Gesù porta a realizzare indicando anche un cambiamento interiore nella persona che li compie. (dall'Introduzione)
María del Carmen Aparicio Valls, nata in Spagna nel 1954. Appartiene all’Istituzione Teresiana. Ha ottenuto il suo Dottorato in Teologia nella Pontificia Università Gregoriana dove attualmente insegna nella Facoltà di Teologia e dirige il dipartimento di Teologia fondamentale. Come parte della sua attività universitaria collabora nella organizzazione del Servizio di Pastorale Universitaria come membro del Consiglio di Pastorale.
P. Damián Guillermo Astigueta S.I., nato in Argentina nel 1957. Dopo gli studi nel suo paese ha ottenuto il Dottorato in Diritto Canonico nella Pontificia Università Gregoriana dove attualmente insegna nella Facoltà di Diritto Canonico. Dall’anno 2000 collabora nel Servizio della Pastorale Universitaria e dall’anno 2004 è il responsabile della organizzazione generale dell’attività della Cappella e come membro del Consiglio di Pastorale.
Il libro risponde a delle richieste che ci sono state fatte di condividere qualcosa dei vissuti meditativi delle persone che praticano la meditazione cristiana. La meditazione è infatti un modo di essere, di relazionarsi, di operare e di vivere a partire dal luogo profondo della persona umana, ... dal cuore, là dove Dio-Amore abita e trasforma chi di Lui si fida e con Lui collabora.
Per chi è questo libro? Per chi è questo libro? Per chiunque sente il desiderio:
- di avvicinarsi alla pratica meditativa cristiana per farne un suo metodo e stile di vita, qualora si senta chiamato a questo impegno di crescita;
- di intraprendere un viaggio interiore di silenzio e di permanente trasformazione secondo il progetto originale della creazione contenuto nella divina Rivelazione
- di avanzare in una vita unificata dalla divina-umanità di Cristo Signore per la propria e altrui piena realizzazione.
Marisa Bisi, pedagogista, fa parte della Congregazione delle Figlie della Croce. Impegnata da vari anni nella formazione di religiose e laici, ha particolare cura per l’integrazione tra vita spirituale e condizione esistenziale della persona, valorizzando gli apporti della tradizione teologico-spirituale e della ricerca pedagogica e antropologica. Collabora con il Centro di formazione della meditazione cristiana, promosso dall’Apostolato della Preghiera di Roma, per la formazione di catechisti e adulti. Presso le Edizioni AdP ha già pubblicato: La preghiera dell’offerta della giornata, Pregare il Padre nostro, Contemplare le icone, Formazione all’interiorità e alla consapevolezza, Meditazione profonda e trasformazione personale, La bellezza via di salvezza, I dieci comandamenti, e in collaborazione con M. Taggi, L’arte del Dialogo.
P. Max Taggi è nato a Livorno. Dopo gli studi secondari nel locale istituto dei Gesuiti, è entrato nella Compagnia di Gesù dove ha percorso l’itinerario di formazione a Roma e nel Galles del Nord. È stato, fra l’altro, cappellano dei funzionari delle Comunità Europee (l’attuale UE) a Bruxelles. Ha lavorato per molti anni nell’animazione comunitaria a livello internazionale, animando corsi di Costruzione della comunità e facilitando processi di Programmazione pastorale per congregazioni religiose ed altri organismi ecclesiali e laici. Accompagna persone e gruppi nell’EVO (Esercizi spirituali ignaziani nella vita ordinaria) ed in altri percorsi formativi.
L'autore offre una riflessione che lega una esperienza vissuta di camminatore e guida alpina di tanti ragazzi con quella di sacerdote guida spirituale L'autore, che per circa 40 anni ha guidato i giovani a scalare le montagne, adesso ha compreso che esiste un altro alpinismo: quello dello Spirito, ... ossia la scalata della montagna della Vita, la montagna piu' difficile da scalare.
Il volume offre un itinerario formativo alla capacita di presenza a se stessi (pensieri, emozioni, corpo), alle cose (natura, suoni), agli altri e a Dio. E' arricchito da numerosi esercizi pratici. La vita spirituale, la vita dell'uomo in generale, e`sempli ce, fatta di pochi, essenziali elementi. ... Se il piu`delle volte essa non ci appare tale, e`perche`il nostro sguardo e`incapace di vedere e il nostro cuore incapace di ascoltare. Noi non siamo mai presenti la dove, di volta in volta, ci troviamo. Per questo l'essenziale della nostra vita - cioh di noi stessi, degli altri, di dio - ci sfugge. Esiste per r una via che puo`ricondurci all'autenticita di noi stessi e delle nostre relazioni. Il sdiale, e al tempo stesso difficile ed esigente, perchi nessuno ci ha mai educato ad essa, ed anzi l'intero sistema dell a nostra vita quotidiana e della nostra societa ce ne allontana sistematicamente. L a consapevolezza e`l'inizio d i una vita autenticamente umana ed e`una delle condizioni di vita spirituale: per questo, chi si apre alla consapevolezza si apre anche a dio.
In questo libro l'Autrice propone un articolato itinerario meditativo, con numerosi esercizi pratici, soffermandosi in particolare sul Padre nostro , sulle icone e sulla cosiddetta "preghiera di guarigione".
Raccolta di meditazioni. Nell'anno 2000 la Pontificia Universita' Gregoriana, nel suo cammino di rinnovamento, ha voluto rilanciare l'azione pastorale tra i suoi alunni. A tale fine il Servizio di Pastorale Universitaria", nell'anno 2003 e fino al presente ha offerto ai membri della comunita' ... universitaria dei sussidi per la preghiera personale attraverso la cosi' detta "lectio divina mensile". "
Nel libretto vengono presentati i dinamismi della comunicazione interpersonale, le sue condizioni, difese, difficolta', i modi per affrontarle.
Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? È un ostacolo da eliminare o elemento da approfondire? Si può vivere senza affetti? Cosa significa “valere”? E quali risvolti può comportare per la vita spirituale? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o degli alleati indispensabili? ... Perché hanno un rapporto così notevole con la speranza e la depressione? Che fare quando arriva il momento della crisi? È solo smarrimento o un’offerta di possibilità nuove? Perché il deserto, luogo di desolazione e morte, stranamente, è anche il simbolo-principe della crisi e della maturità spirituale? Il senso dell’umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? E quando l’amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio?
In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario.
Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio.
Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? È un ostacolo da eliminare o elemento da approfondire? Si può vivere senza affetti? Cosa significa “valere”? E quali risvolti può comportare per la vita spirituale? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o degli alleati indispensabili? Perché hanno un rapporto così notevole con la speranza e la depressione? Che fare quando arriva il momento della crisi? È solo smarrimento o un’offerta di possibilità nuove? Perché il deserto, luogo di desolazione e morte, stranamente, è anche il simbolo-principe della crisi e della maturità spirituale? Il senso dell’umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? E quando l’amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio?In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario.Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio.
Questo volume contiene l'essenziale dei convegni unitari indetti dall'Apostolato della Preghiera Italiano negli anni 1996 e 1997. QUESTO VOLUME CONTIENE L'ESSE NZIALE DEI CONVEGNI UNITARI INDETTI DALL'APOSTOLATO DELLA P REGHIERA ITALIANO NEGLI ANNI 1996 E 1997. E' STATO PUBBLIC ATO PER RISPONDERE ... AL DESIDERIO DI NUMEROSI PARTECIPANTI E PER OFFRIRE ANCHE AD ALTRI LA POSSIBILITA DI ACCOSTARSI, IN MANIERA SEMPLICE MA SUFFICIENTEMENTE METODICA, AL MONDO AFFASCINANTE ED ESIGENTE DELLA COMUNICAZIONE. E' STATO IN TITOLATO L'ARTE DEL DIALOGO P ERCHI TRATTA DI DUE ASPETTI FONDAMENTALI CHE INTERESSANO LE NOSTRE RELAZIONI: I RAPPORTI INTERPERSONALI (DIALOGO FRA PERSONE UMANE) E LA PREGHIERA PROFONDA (DIALOGO CON DIO). QUESTO PICCOLO LIBRO NON E` FATTO PER ESSERE LETTO VELOCEMENTE, MA PIUTTOSTO PER ESSERE ASSIMILATO E VISSUTO GRADUALME
Meditazioni sul decalogo, via di liberta: mettendo l'accento sulla liberta, il sottotitolo del volume esprime in modo preciso ed efficace il senso autentico del Comandamenti, quello di essere orientamento e guida al vero compimento della liberta dell'uomo.
Il volume si divide in due parti: nella prima, di carattere generale,si riassumono sotto una trattazione teologica, esegetica e pastorale, le varie implicazioni dell'affidamento esistenziale a Maria, dando particolare risalto al tema della consacrazione"; nella seconda, piu specifica, si presenta ... l'esperienza di uno dei vari movimenti sorti recentemente e intrisi di spiritualita mariana, e diffuso soprattutto in Sardegna: il Movimento Giovanile Mariano. "
Il presente lavoro vuol essere un aiuto per coloro che incontrano delle difficolta nella pratica di questo esercizio spirituale che e l'esame di coscienza, come viene proposto da S. Ignazio di Loyola.
Viene qui offerto un sussidio per la preghiera del Padre Nostro. Accolto con semplicita, puo essere d'aiuto per la preghiera personale e di gruppo. Le indicazioni sono proposte nella linea della preghiera profonda il cui intento e quello di coinvolgere e armonizzare progressivamente nel Signore ... tutte le dimensioni della persona fisica, emotiva, mentale, spirituale.
Il volume affronta, con lucidita e precisione, il tema del celibato volontario dei religiosi, a partire dalle realta affettiva di sacerdoti e suore, raccontata attraverso alcune esperienze di vita. Il tema del celibato volontario dei religiosi e oggi piu che mai attuale. L'autore lo affronta ... con obiettivita, anche attraverso esempi che rivelano atteggiamenti sia positivi che negativi. La formazione affettiva del clero e dei religiosi deve trovare uno spazio istituzionale adeguato all'interno dell'itinerario degli studi e delle esperienze di seminari e noviziati. Il testo si propone come un sussidio che richiama l'attenzione su alcune motivazioni inadeguate della scelta celibataria e sull'opportunita di adottare dei semplici accorgimenti per poter vivere il celibato in modo piu consapevole e costruttivo.
Cosa avrebbe detto S.Ignazio di Loyola agli educatori di oggi? Questo sussidio, rivolto agli educatori laici di oggi, testimonia il metodo educativo della Compagnia di Gesu. Questa lettera e una finzione letteraria. Introduce al rinnovato impegno della Compagnia del Gesu in Italia nell'apostolato ... educativo attraverso la scuola. E' stata scritta prendendo in considerazione gli Esercizi Spirituali, il documento Pedagogia Ignaziana e gli ultimi documenti sull'apostolato educativo. La realta della scuola dei Gesuiti in Italia e sempre piu affidata a docenti e collaboratori laici. La Compagnia di Gesu non per questo crede esaurito il proprio compito.Semmai questo si manifeta in modo piu specifico nel rendere partecipi della propria tradizione formativa quei docenti che sentono il loro impegno nella qualita di una risposta personale e responsabile.
Il libro sviluppa la dottrina della gioia alla luce della esortazione apostolica di Paolo VI Gaudete in Domino" (9 maggio 1975). " Il tema della gioia e presentato nell'ambito delle innumerevoli gioie naturali e soprannaturali che costellano il nostro cammino e che siamo chiamati a scoprire ... nell'esperienza quotidiana con la luce che viene dall'alto. Nessuno e escluso dalla gioia, perche essa, costantemente guidata dalla speranza, si coniuga con il messaggio di amore centro della vita cristiana. Un libro di grande spessore spirituale che aiuta a meditare sul senso della vita oggi.