I contributi raccolti nel presente volume si interrogano, da punti di vista differenti, sul senso da attribuire all'invito batailleano: "È giunto il momento di mettere in pratica un insegnamento dell'irriducibile", e sull'etica impossibile che ne discende. Un'etica che, pur nella presa d'atto dell'inevitabile riduzione dell'umano a 'cosa', non si rassegna né si piega alla venerazione di ciò che c'è; ma che tenacemente, e con disciplina, invita a cercare, fin dentro la cosificazione, ciò che, nelle forme lussuose e idiote del soggetto e del mondo, sfugge e resiste con grazia sovrana all'imperativo della riduzione, silenziosamente ripetendo: non serviam.
In queste pagine, gli autori hanno voluto rileggere solo alcuni dei numerosi cenni che nella Sacra Scrittura si trovano sulla casa. Seguendo questo percorso ideale, si va da una visione metaforica della casa-struttura, dal significato concreto ma profondo al tempo stesso, alla realtà della casa-tempio vivo di Dio, che riguarda ogni uomo. Chi legge non annota quattro capitoli o semplicemente quattro titoli esaurientemente suddivisi. Si ha modo di osservare e comprendere quattro proposte, come aforismi, escogitati e vissuti per un itinerario e un cammino di vita familiare, dal volto e dallo stile armoniosi. Il volume, scritto a quattro mani e con l'apporto di molti altri cuori, suggerisce utili indicazioni finalizzate alla costruzione di un nuovo stile di vita familiare moderna, che generi e realizzi incanti di vita intessuti di materialità e sacralità.