Le testimonianze e gli approfondimenti proposti in questo libro attestano quanto sia importante l'amicizia nelle varie fasi dell'esistenza umana e quanto questa sia preziosa e fragile, particolarmente bisognosa di cure e attenzioni. Luci e ombre emergono dall'amicizia a vari livelli (personali e sociali), però il libro, come un buon visionario, vuole stimolarne il ritorno "oltre ogni fragilità umana" e con tutte le sue pregevoli istanze, per consentire ad un nuovo umanesimo la possibilità di poter dire che l'amicizia è uno dei valori più importanti per ognuno di noi. I racconti di persone diverse fra loro per formazione, provenienza sociale e età ci parlano del miracolo dell'amicizia: per tutti un dono gratuito, fedele e pacificante. Presentazione di Giacomo Galeazzi.
I racconti che il libro raccoglie ci dimostrano che dietro a ogni fragilità si nasconde un punto di forza. La vita anche nelle situazioni più critiche è sempre ricca e bella. Anzi, nel momento in cui le persone hanno sperimentato la loro fragilità e delicatezza nell'accettarle, hanno scoperto forze a cui non prestavano attenzione. Questo ci rende persone più umili, ci fa riflettere sulle persone che spesso vivono in fiumi di lacrime. Le persone sempre forti non esistono; esistono piuttosto persone che scelgono con attenzione a chi mostrare la loro fragilità e sta nella sensibilità degli altri accoglierle. Il libro vuol fare il tentativo di mettere in relazione la fragilità con la sensibilità di chi accoglie, ascolta e si fa compagno di viaggio.
Relazione. alterità, rapporto dialogico io-tu sono temi oggi al cnetro di un serrato dibattito. E tuttavia questa gran messe di riflessioni non sempre porta ad una maggiore e condivisa chiarezza sui significati da riconoscere e attribuire loro. Non solo. In contesti civili sempre più disumanizzanti aumentano le forme della diffidenza e del rifiuto, della distanza e del pregiudizio e , sovente, ci si imbatte in comportamenti poco rispettosi dell'alterità. Questi aspetti teorici e pratici motivano le riflessioni qui inserite, frutto di un partecipato convegno organizzato a Palermo dalla comunità Kairos il 29-30 Ottobre 2010.
In esse ampio spazio viene dato all'analisi delle dinamiche relazionali secondo le prospettive socio-antropologica, teologica e politico-economica
Questo libro vuole essere un’occasione per vivere il tempo di Avvento leggendo, meditando e pregando quotidianamente la Parola nei testi proposti dalla liturgia feriale e festiva. La sua struttura prevede come asse portante la riflessione sull’Evangelo del giorno, con un approccio volto a coniugare il rispetto dell’alterità storico-culturale del testo con le tematiche esistenziali e antropologiche che la Scrittura pone all’uomo contemporaneo. Il momento della riflessione sul brano evangelico è incorniciato, secondo lo spirito tipico della lectio divina, da una preghiera sempre ispirata alla Parola. Inoltre, sia la presenza costante di un brano estratto dalla prima lettura prevista dalla liturgia sia l’utilizzo di citazioni da autori spirituali antichi e moderni consentono di arricchire l’esperienza spirituale quotidiana. In tal modo testo biblico e tradizione da un lato, studio e preghiera dall’altro trovano la loro opportuna integrazione.
Questo libro, scritto a più mani e curato da Maurizio Muraglia, è il frutto di un'esperienza comunitaria. I suoi autori praticano da anni, insieme, la lectio divina e la offrono ad altre comunità ecclesiali. Ascoltare settimanalmente la Parola di Dio, meditarla, pregarla, contemplarla è alla base dell'idea di riunire tutte le lectio di un anno liturgico, che in questo volume è l'anno B. Non si tratta di fornire un ulteriore commento esegetico al brano evangelico della domenica, bensì di praticare una lettura biblica che, restando fedele al testo nei caratteri che lo legano alla sua epoca e alla sua cultura, prenda in seria considerazione il potenziale che esso contiene di interpellare l'uomo contemporaneo nel suo cammino di fedeltà alla storia in compagnia degli uomini. E' dunque una Parola compresa e pregata. Compresa in quanto pregata e pregata in quanto compresa. L'approccio ermeneutico alle Scritture di queste brevi lectio domenicali e festive, nel consentire a ciascuno di rivolgere lo sguardo a Cristo, non perde di vista le istanze più radicali del nostro tempo. La cura della dimensione orante, presente nella lectio divina in forma di oratio e contemplatio, permette alle comunità che lo utilizzano anche un uso liturgico del testo.