Solo chi trova uno sguardo che lo educa può proporsi come educatore. Questa è la sfida che accompagna ogni momento dell'insegnante-educatore-testimone e che provoca, nei momenti di lucida coscienza, come un senso di vertigine per la responsabilità della missione: aprire alla vita e al suo senso! Questo quinto volume, che raccoglie i percorsi formativi del Servizio per l'insegnamento della religione cattolica della diocesi di Milano, si propone come momento significativo di riflessione intorno alle imprescindibili tematiche sull'identità dell'insegnante di religione cattolica e sulla tutela dei minori nella scuola. Come nei precedenti volumi, non vengono tralasciati i due obiettivi di sempre: fare memoria dei passi fatti insieme per crescere come insegnanti e realizzare, innanzitutto tra i docenti di religione, una sorta di «verticalità» tra gli ordini scolastici.
"Amoris Laetitia" di Papa Francesco incoraggia la Chiesa ad accogliere, accompagnare, discernere, integrare i fedeli in situazioni matrimoniali complesse, in vista della loro riammissione anche ai sacramenti. Questo libro è un vademecum a servizio dell'autoformazione dei laici interessati e dei presbiteri che li accompagnano. In queste pagine si danno indicazioni teoriche e pratiche per svolgere fruttuosamente il cammino di discernimento. I laici troveranno una forte valorizzazione della propria coscienza e una chiamata alla conversione. Conversione che tocca anche i presbiteri che sono stimolati al compito di annunciatori della gioia del Vangelo, della sua verità e misericordia, e nella formazione della coscienza dei fedeli.
Quarto volume del ciclo di testi dedicati alla formazione dei docenti di religione della diocesi di Milano. Diviso in tre sezioni (rispettivamente: la scuola dell'infanzia; la scuola primaria; la scuola secondaria di I e II grado), il libro si rivolge, nella sua interezza, a tutti gli insegnanti, che possono trovare spunti utili al loro lavoro in ciascuna sezione. Per mezzo di un codice QR è possibile accedere a una sezione di contenuti digitali.
La parrocchia funziona ancora? Perché le chiese si svuotano? Quali sono le sfide attuali? In questo saggio l’autrice prova in modo audace a rispondere a queste domande e lo fa a partire dalla prima sperimentazione italiana in una parrocchia milanese che vede il servizio di Counseling Spirituale come supporto per la coscienza credente. Il libro, strutturato su tre urgenze spirituali, permette uno sguardo realistico sull’oggi e rilancia nuove prospettive pastorali. Scopo della ricerca e quello di presentare le testimonianze raccolte sul campo e rintracciare la pratica del Counseling Spirituale come opportunità formativa per la vita della parrocchia, ancora cruciale nella nostra cultura.
Barbara Marchica, Teologa (PhD), Spiritual Counselor, Direttore Didattico. Ha studiato tra Milano, Padova e New York. Ha ideato io Speed Method per la crescita personale e spirituale; ha aperto ia prima Scuola di Alta Formazione in Counseling Spirituale (MIS) con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano; ha pubblicato Teologia Morale e Counseling Pastorale (2014), I! coraggio di conoscere se stessi (2017), Consapevolezza (2018), Identità e finalità del Pastoral Counseling (2020), Vestirsi (2021).
Solo chi trova uno sguardo che lo educa può proporsi come educatore. Questa è la sfida che accompagna ogni momento dell'insegnante-educatore-testimone e che provoca, nei momenti di lucida coscienza, come un senso di vertigine per la responsabilità della missione: aprire alla vita e al suo senso! Questo volume, che raccoglie i percorsi formativi del Servizio per l'insegnamento della religione cattolica della diocesi di Milano, si propone due obiettivi principali: fare memoria dei passi fatti insieme per crescere come insegnanti e realizzare, innanzitutto tra i docenti di religione, una sorta di «verticalità» tra gli ordini scolastici.
Chi sono i giovani? Quali desideri coltivano? La fede religiosa e la Chiesa hanno ancora un ruolo nella loro vita? La tesi che va per la maggiore disegna scenari apocalittici. I giovani di oggi sono nichilisti, sprecati e sdraiati. Disillusi su tutto, non credono più a nulla, assuefatti a un presente rattrappito, accartocciato su se stesso. Preludio di un futuro opaco, poco promettente. Ma è davvero così? Questo libro è un viaggio scandito dall'incontro di giovani impegnati, tra mille peripezie, a scovare il senso della propria esistenza, a non disertare il destino cui sono chiamati, coscienti che a volte le paure sono solo speranze in controluce. Armato di penna e taccuino, un loro coetaneo è andato a stanarli, in Italia e all'estero. Credenti e atei, studenti e lavoratori, sposati e conviventi. I giovani e il lavoro. I giovani e l'amore. I giovani e la morte. I giovani e la vocazione. I giovani e la Chiesa. Le sfaccettature di un poliedro, la cui immagine rifranta l'autore prova a restituire, fornendo una chiave di lettura aperta alla speranza. Con interviste a Alessandro D'Avenia, Franco Garelli, Chiara Giaccardi, Alessandro Rosina.
«Serve una correzione di rotta!». Questo il senso del lungo messaggio che Thomas Frings pubblica nel febbraio 2016 sulla pagina Facebook della sua parrocchia di Münster, storica città tedesca. Ha deciso di prendersi una pausa di riflessione, ritirandosi in un monastero per un anno, ma anche di rendere pubbliche le ragioni della sua scelta: basta con «l'inutile sforzo» di una pastorale sclerotica e inadeguata! Un evento apparentemente marginale, ma dagli echi fortissimi e imprevisti, prima su internet, con migliaia di condivisioni e commenti al messaggio originale (un prete tedesco gli scrive: «La tua scelta è uno dei sogni proibiti che non oso pronunciare ad alta voce per paura di autoconvincermi... Ammiro il tuo coraggio!»), e poi sui media tradizionali, dalla tv ai giornali. In questo libro - rimasto per settimane nella classifica dei libri più venduti in Germania - Frings racconta in modo semplice, mai polemico, spesso ironico, la vita quotidiana di un parroco qualunque, ingabbiato in una «pastorale dell'inutile», e prova a immaginare vie nuove per una Chiesa del futuro.
L’esperienza pluriennale conferma che molte persone con disabilità intellettiva sono attratte dalla vita religiosa: preghiere, sacramenti, Messa, catechesi. Vivono una loro spiritualità, momenti di vita contemplativa, apertura al mistero. Se le proposte sono a misura delle persone a cui si rivolgono, c’è interesse e coinvolgimento. Stefano Biancotto, religioso guanelliano, ci introduce in questo mondo ricco di significato e di senso guardando all’opera del fondatore e santo don Luigi Guanella che, sul solco dei santi della carità, cercava di rispondere alle esigenze del quotidiano costantemente proiettato verso la beatitudine eterna (dalla Prefazione).
Ultimo volume della collana per gli insegnanti di religione.
“Servizio per l'insegnamento della religione cattolica e Istituto Superiore di scienze religiose.”
Prodotto unico sul mercato per le molteplici competenze degli autori e per le parti che ne costituiscono un ricco strumento didattico. DVD allegato.
Il tema è l’inclusione e il brano evangelico scelto per affrontarlo è l’incontro al pozzo tra Gesù e la Samaritana.
E' Pasqua! Con la sua passione, morte e risurrezione Gesù indica a tutti la via della vita e della felicità: questa via è l'umiltà, che comporta l'umiliazione. Questa è la strada che conduce alla gloria. Al mattino di Pasqua, avvertiti dalle donne, Pietro e Giovanni corsero al sepolcro e lo trovarono aperto e vuoto. Allora si avvicinarono e si "chinarono" per entrare nel sepolcro. Per entrare nel mistero bisogna "chinarsi", abbassarsi. Solo chi si abbassa comprende la glorificazione di Gesù e può seguirlo sulla sua strada.
La Pasqua di Gesù, la sua passione, morte e risurrezione, è l'oggetto di questo volume che raccoglie la formazione in servizio per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano dell'anno scolastico 2015-2016.
Entrare nel mistero ci chiede d non avere paura della realtà: non chiudersi in sè stessi, non fuggire davanti a ciò che non comprendiamo, non chiedere gli occhi davanti ai problemi, non negarli, non eliminare gli interrogativi. E' questa la "gioiosa fatica" di ogni maestra dell'infanzia che prende per mano ogni bambino e compie un tratto di strada con lui, in modo che possa trarre dai doni, che sono in lui riposti, gli strumenti per concepire come la vita vada sempre oltre, per comprendere come la morte non abbia mai l'ultima parola.
Un confessore di ieri e uno di oggi campeggiano sulla copertina di questo libro. Dall'altro lato della grata ieri c'erano molti penitenti. Oggi, quanti ce ne sono? Le ricerche sociologiche e il senso comune ci dicono che la Confessione - nonostante le esortazioni dei Papi - non gode di buona salute. Ma se si va a verificare sul campo, non mancano le sorprese. Aldo Maria Valli ha sentito la voce di chi amministra il sacramento, o dovrebbe amministrarlo, e di chi lo riceve o vorrebbe riceverlo o non lo riceve più. Alla fine di questa inchiesta - che non ha pretese scientifiche - almeno un dato è evidente: la Confessione, a causa delle sue molte e complesse componenti, non è un sacramento "in crisi" da oggi, ma lo è da sempre, specie se con la parola crisi intendiamo non uno stato patologico, ma la ricerca di forme più efficaci di celebrazione.
<<Dio non fa preferenze di persone, questa è la parola che egli ha inviato per mezzo di Gesù Cristo, il quale passò beneficando e risanando tutti. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute>>. Così l'evangelista Luca esplicita e sintetizza, nel capitolo 10 degli Atti degli Apostoli, il desiderio di Dio Padre che si fa carne per tutti gli uomini nella presenza reale del Figlio attraverso la benedizione dello Spirito Santo. La vita adulta e pubblica di Gesù è il centro di questo volume che raccoglie la formazione in servizio per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano dell'anno scolastico 2014-2015.
Infatti, il cammino quotidiano di Gesù per le strade delle città della sua terra natia produce una cultura di vita che aiuta sempre a rialzarsi dopo ogni caduta, e a fare in modo che il male non abbia mai l'ultima parola.
Questa è la sfida bella affrontata con le maestre dell'infanzia: non lasciare mai che il male abbia l'ultima parola.
Speranza di cui ogni maestra è chiamata a mostrare il fondamento culturale, mentre si addentra nei campi d'esperienza con i propri alunni, nel modo più adeguato possibile perché si eviti qualsiasi operazione di riduzionismo.
Un bambino di 5 anni, mentre cammina per strada con la mamma, vede una donna in stato di gravidanza. Dopo aver notato «il pancione» domanda: «Mamma, perché quella donna ha una pancia così grande?», la mamma risponde: «Nella pancia di quella mamma c’è un bambino!». Il bam- bino chiede: «Allora anch’io ero nella tua pancia?». «Certo, nella mia pancia, perché ti avvolgevo come un abbraccio, nella mia testa perché pensavo a te, nel mio cuore perché ti volevo già bene!», risponde la mamma. I bimbi desiderano sapere la loro origine e la loro identità. Ecco quindi il motivo per cui il Servizio per l’insegnamen- to della religione cattolica dell’Arcidiocesi di Milano, dopo aver pubblicato il primo libro per l’infanzia sulle parabole, ha deciso di dedicare questo secondo lavoro all’attesa, na- scita e accoglienza di Gesù. Questo libro vuole essere uno strumento utile per rigene- rare negli insegnanti una nuova consapevolezza del mi- stero del Natale del Signore. Come si potrà capire leggen- dolo, nasce «dopo», dopo un anno di lavoro e quindi frutto dell’esperienza dei partecipanti (2.200), tutti docenti della scuola dell’infanzia, specialisti e titolari di sezione della scuola pubblica (statale e paritaria). - See more at: http://www.ancoralibri.it/index.php?route=product/product&product_id=7207#sthash.krzU7qlw.dpuf
Sussidio indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere le parole e i gesti che si ripetono in ogni Messa e che rischiano di restare per lo più sconosciuti nella loro origine e nel loro significato.
Il libro è quindi rivolto direttamente a coloro che partecipano regolarmente o anche saltuariamente all’Eucaristia domenicale, per aiutarli a pregare «meglio», ad entrare nello spirito e nel ritmo della celebrazione. Una finalità quindi non intellettualistica né dottrinale ma concreta e pratica.
INDICE
Abbreviazioni. Premesse. Nomi.
I. Le parti della messa. Schema della celebrazione eucaristica
II. Acclamazioni, preghiere e risposte
III. Atteggiamenti e movimenti (Il segno di croce, Pregare in piedi, Mani alzate e stese, Il rito di pace, Andare in processione, Il canto dell’assemblea, Il silenzio)
IV. Inviti e saluti
V. Le parole-chiave della prece eucaristica
Appendice
"Guida pratica alla liturgia" è un manuale agile e di comoda consultazione in cui vengono presentate le prescrizioni liturgiche e offerti consigli e indicazioni pratiche pre la preparazione e la conduzione delle celebrazioni. Si rivolge a tutti coloro che operano nell'ambito dell'animazione liturgica e che guidano le celebrazioni. Consigliato ai giovani seminaristi e studenti di teologia, ma anche ai laici che svolgono servizi liturgici nelle comunità ecclesiali.
Se ci mettiamo a fare il giro del paese della parabole vandaliche, ci accorgiamo che il Maestro le inventava per rivelare il mistero di Dio e il suo regno d'amore. Questa "bella notizia", che solo il Figlio poteva comunicare, arde sotto la cenere di tanti particolare narrativi, perché le parabole di Gesù hanno questa capacità paradossale: comunicare verità universali attraverso piccole scene di vita quotidiana.
Questo libro, destinato agli insegnanti di religione della scuola dell'infanzia - frutto delle iniziative di formazione che la Diocesi di Milano ha svolto nell'anno scolastico 2012/2013 - è un breve viaggio nel paese delle parabole, per aiutare gli insegnanti comprendere il messaggio, per poi restituirlo ai bambini con competenza e passione. Perché i bambini, prima di tutto, imparano…l'insegnante!
Il cd allegato offre utili spunti didattici e formativi.
«Pagine intense, di quotidiano stupore della vita. Con la gioia di un fiore che nasce, per un bel libro letto, per un gesto di sincera amicizia. Con la “voce” di Santucci, Turoldo e di tanti altri “compagni di viaggio”. E soprattutto con uno sguardo sensibile e attento su tante questioni sociali e religiose» (dalla prefazione di Luca Frigerio).
I cori oggi per lo più sono monocordi e assestati con ossessione sul lamento. Dentro e fuori le chiese. Quasi la terra fosse grigia, il cielo incolore, le case disabitate dallo Spirito. Terra grigia, cieli incolori, case disabitate o occhi spenti, gelidi, superficialmente fermi alla crosta delle cose e della vita? E non sarà l’assenza di cuore a farci camminare, occhi spenti, senza stupori per il vento dello Spirito che filtra ancora oggi per fessure segrete? Lui un giorno disse: «Beati i vostri occhi perché vedono». Perché vedono le fessure del vento.
«Fogli d’anima», per usare un’espressione cara a don Angelo, sulla vita, che possono essere letti in qualsiasi momento e in qualsiasi momento offrire spunti di profonde riflessioni.
Il titolo di questo libro esprime con chiarezza i tre momenti che scandiscono la proposta di formazione – davvero stimolante – raccolta in queste pagine. Non si tratta di un saggio, ancor meno di un trattato. È un percorso teorico/pratico di formazione nato da una esperienza particolarmente riuscita in cui i partecipanti sono diventati protagonisti assieme all’esperto animatore. Il libro offre la possibilità di condividere e rivivere questa esperienza. Scoprendo che i verbi consigliare correggere consolare sono quanto mai attuali per ogni persona che entri in relazione significativa con gli altri.
La storia di due giovani dei nostri giorni, Renzo e Lucia, mostra tutti i passi che e' necessario intraprendere per arrivare alla dichiarazione di nullita' di matrimonio. Con una breve introd. Ai processi canonici di nullita' di matrimonio e di scioglimento del vincolo.
Riprendendo una frase di Giovanni Paolo II posta a introduzione del volume, l’autore fornisce la sintesi dei contenuti che andrà a sviluppare: «Sono i giovani che evangelizzano gli altri giovani». Facendo riferimento alla propria esperienza, padre Castrilli fornisce schemi per la realizzazione concreta di una missione, suggerimenti logistici e brani della Scrittura cui fare riferimento. Il volume si chiude con le testimonianze di giovani che hanno partecipato alle Missioni giovanili in Calabria.
Il libro propone una ricostruzione della riflessione religiosa (cristiana) sul tema dello sport, partendo dai testi biblici per arrivare ai giorni nostri e concludendosi con l’analisi dei documenti prodotti dalla Conferenza Episcopale Italiana, guidati da questa intuizione: lo sport come espressione dell’uomo è un luogo di evangelizzazione e al tempo stesso la Chiesa può apprendere dal mondo dello sport qualcosa di importante e originale sull’uomo, “via della Chiesa”. Da questa visione deriva anche il forte impegno della Chiesa e degli “operatori pastorali” (preti e soprattutto laici cristiani che si occupano di pratica sportiva, anzitutto giovanile) in favore di uno sport “pulito”.
Prefazione di mons. Carlo Mazza, Direttore Ufficio nazionale CEI per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport.
Il libro affronta la complessa problematica teologico-giuridico-pastorale di quelle che in gergo ecclesiastico si chiamano “situazioni matrimoniali irregolari”. Il testo nasce da un’esperienza peculiare, il gruppo della diocesi di Bergamo “La Casa”, animato da don Eugenio Zanetti. “La Casa” si autodefinisce “…un gruppo che offre un servizio ecclesiale a favore delle persone sposate in chiesa, che si sono poi separate o hanno divorziato, e intendono ora rileggere con serietà e serenità la loro passata vicenda matrimoniale. [...] Si vuole offrire a queste persone sia un parere tecnico circa l’eventualità di promuovere una causa ecclesiastica di nullità matrimoniale sia un accompagnamento spirituale”. E’ un libro che nasce dall’esperienza diretta e dal lavoro comune di tutto il Gruppo ed è offerto come prezioso strumento a chi opera nella pastorale familiare, parroci e diretti interessati.
Si tratta di libro che nasce per contribuire all’impegno assunto dalla Chiesa italiana negli ultimi anni in questo settore, soprattutto attraverso il Direttorio “Comunicazione e Missione”, pubblicato dalla CEI il 14 ottobre 2004, nel quale viene introdotta e definita la nuova figura di “Animatore della comunicazione e della cultura”.
Questa in sintesi la struttura del libro:
• le “regole” che presiedono alla comunicazione;
• quali sono gli “attori” della comunicazione;
• come diventare “attori” della “nostra comunicazione”;
• strumenti ed esempi concreti
L’ultimo capitolo illustra quali iniziative, corsi, scuole, esistono oggi in ambito cattolico in Italia, per chi intenda formarsi nel settore.
La celebrazione domenicale dell’eucaristia non è una delle tante cerimonie liturgiche: è una parte costitutiva ed essenziale, se non il centro, della vita del cristiano. Questa affermazione teorica sembra però contraddetta dalla scarsa partecipazione, ripetività e formalismo che spesso trasformano l’incontro della comunità dei credenti con la parola di Dio e l’eucaristia in un momento poco significativo e incisivo. Questo libro vuole essere uno strumento che aiuta a riscoprire il significato dello “spezzare del pane” domenicale, suggerendo indicazioni pratiche per una celebrazione della messa rinnovata nello spirito e nella forma.
Questo libro è un utile e prezioso strumento indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere più a fondo il sacramento comunemente chiamato della “confessione”. Per i confessori – preti diocesani e religiosi – una guida sicura che aiuta a ripensare il loro modo di celebrare; per i laici, una lettura che fa riscoprire la ricchezza di un sacramento sempre meno praticato.
Con linguaggio semplice e comprensibile viene esaminata la struttura del rito della Penitenza in tutti i suoi momenti, anche quelli meno valorizzati o semplicemente omessi nella prassi comune. Si approfondisce poi il significato teologico del sacramento, per concludere con alcuni suggerimenti per la celebrazione.
Il testo è aggiornato agli ultimi pronunciamenti magisteriali sul tema, compreso il motu proprio di Giovanni Paolo II “Misericordia Dei”
«Ho sentito una predica a un funerale: parole morte, pronunciate con labbra morte, davanti a un morto» (G.B. Shaw).
Il rito funebre può diventare occasione por annunciare - a un pubblico eterogeneo, ma generalmente ben disposto - una Parola per la vita. Questo volume offre una breve ed essenziale esegesi dei brani biblici, seguita da spunti di riflessione pastorale (e da tracce di attualizzazione).
Strumento prezioso: particolarmente utile l'indice che aiuta a scegliere le letture tenendo conto della pefsona defunta o delle circostanze della morte.
Sussidio indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere le parole e i gesti che si ripetono in ogni Messa e che rischiano di restare per lo più sconosciuti nella loro origine e nel loro significato.
Il libro è quindi rivolto direttamente a coloro che partecipano regolarmente o anche saltuariamente all'Eucaristia domenicale, per aiutarli a pregare «meglio», ad entrare nello spirito e nel ritmo della celebrazione. Una finalità quindi non intellettualistica né dottrinale ma concreta e pratica.
INDICE
Abbreviazioni. Premesse. Nomi.
I. Le parti della messa. Schema della celebrazione eucaristica
II. Acclamazioni, preghiere e risposte
III. Atteggiamenti e movimenti (Il segno di croce, Pregare in piedi, Mani alzate e stese, Il rito di pace, Andare in processione, Il canto dell'assemblea, Il silenzio)
IV. Inviti e saluti
V. Le parole-chiave della prece eucaristica
Il catechista battesimale è il cristiano laico, adulto nella fede, che a nome della comunità ecclesiale si impegna, spesso recandosi in famiglia, a preparare i genitori che chiedono il battesimo per i loro figli. È una figura relativamente recente ma che svolge un compito assai delicato, tenendo conto che molte famiglie non sono praticanti o sono in situazioni matrimoniali particolari.
Questo libro, frutto di una esperienza maturata in parrocchia, è uno strumento per la formazione dei catechisti battesimali ed è una guida pratica (con preziosi sussidi) che aiuta ad accostare con tatto e ad accompagnare col coraggio che nasce dalla fede i genitori che, nonostante tutto, chiedono ancora alla Chiesa il sacramento del battesimo per i loro figli.
Tutto quello che un direttore di coro o un operatore pastorale dovrebbe sapere su come affrontare gli aspetti vocali, musicali e organizzativi (senza dimenticare il lato umano, veramente fondamentale) dell’attività di un coro liturgico.
L’autore, direttore di coro e liturgista svizzero, offre uno sguardo d’insieme – unico nel suo genere – alla luce di una visione teologica complessiva ispirata dal Vaticano II, con indicazioni chiare e praticabili sul «nuovo ruolo che la musica e il canto liturgico sono finalmente chiamati a rivestire» (dalla Prefazione di J. Gelineau).
Michel Veuthey, svizzero, è direttore di coro e redattore capo della rivista Voix Nouvelles. Autore di numerosi articoli sulla musica liturgica, ha pubblicato diversi libri sull’argomento. Insegna direzione corale presso il Conservatorio di Sion e presso numerose sessioni di formazione in Svizzera, Francia e Canada.
È stato per venticinque anni segretario generale di Universa Laus, gruppo internazionale di ricerca sul canto e la musica nella liturgia. Attualmente è responsabile della musica liturgica per la Svizzera francofona.
La Chiesa spesso è definita come mistero di comunione. Possiamo affermare che la logica della comunione abbia preso carne nel tessuto vitale delle nostre chiese?
La risposta non è scontata. Si ha spesso la sensazione che nelle comunità cristiane ci sia sempre meno spazio per la circolazione delle informazioni, lo scambio dei doni, il rispetto della specificità della vocazione di laici, presbiteri e religiosi, la gestione della corresponsabilità, il dialogo paziente e il confronto costruttivo.
Questo libro, che raccoglie editoriali e contributi apparsi sulla rivista «Presbyteri», pone - con un linguaggio appassionato e a volte provocatorio - seri interrogativi sulla qualità e la verità delle relazioni che fanno la Chiesa, e propone un modello di comunione «differente», vivificata dalla libertà dello Spirito.