
La nostra vocazione sociale, una delle opere più rappresentative del pensiero di Giorgio La Pira, fu pubblicata per la prima volta nel 1945, frutto di riflessioni e considerazioni maturate negli anni precedenti.
Cristiano autentico, aderente all'Azione cattolica, protagonista di primo piano dell'impegno culturale e civile nel secondo dopoguerra italiano, La Pira fu un vero e proprio profeta di pace: il suo alfabeto di cittadinanza responsabile si compone di parole come dialogo interculturale, attenzione alla solidarietà e alla democrazia, recupero della politica come arte di costruire la pace, tutti temi attuali e che motivano la nuova edizione del volume. Nuove sensibilità, questioni rimaste irrisolte, sfide che interrogano il presente con eccezionale drammaticità, pongono ancora oggi sul tavolo, e con forza sempre crescente, l'urgenza di una consapevolezza partecipativa, di una vocazione all'impegno sociale e politico da parte di tutti gli uomini di buona volontà.
Con la nuova edizione di Dio e Cesare, Oscar Cullmann, storico e teologo luterano francese, fra i protagonisti della ricerca teologica del Novecento, accompagna il lettore nella scoperta dei passaggi della Scrittura sul rapporto tra Chiesa e Stato, terra e cielo, città eterna e città terrena, impegno nelle cose del mondo e testimonianza spirituale. Questo testo distingue e illumina il rapporto tra Dio e Cesare in un tempo in cui l’impegno nel mondo è da molti credenti ignorato o spesso delegato al potere politico. Si pone dunque una scelta di campo: Dio o Cesare, il Regno o il mondo? Il discernimento è l’intelligenza del cuore e serve per capire come vivere questa polarità nella storia, qui e ora.
Il testo classico del pensiero lazzatiano tenta di comprendere il significato, il valore e l’estensione del termine “politica”.
Nell’immagine del costruire la città dell’uomo a misura d’uomo egli coinvolge non solo i politici di professione, ma ogni cittadino e lo responsabilizza in rapporto al fine proprio della politica: l’individuazione e l’attuazione del bene comune.
EurHope. Un sogno per l'Europa, un impegno per tutti: Il volume è un contributo a più voci nato dalla collaborazione tra Focsiv, Caritas Italiana, Missio e Istituto Toniolo, con la prefazione di Beatrice Covassi. Racconta l'Europa della speranza, non della paura. L'Europa dell'Evangelii gaudium e della solidarietà. EurHope è un esercizio di cittadinanza, uno strumento non solo per capire e comprendere le istituzioni europee, ma anche per conoscerne i valori fondanti, rileggerne la storia, analizzarne le politiche, disegnarne, insieme, pagine nuove. EurHope è l'Europa da riscoprire, un patrimonio spirituale e culturale che può ancora sorprendere e appassionare le giovani generazioni del nostro continente. EurHope è un impegno concreto per l'Europa che vogliamo. Un sogno da realizzare insieme.