A due anni dal battesimo elettorale la Margherita è giunta a un bivio: o riesce a caratterizzarsi sul terreno programmatico oppure il suo destino politico è legato alle sorti del leader di turno. Pur senza disperdersi in una singolare ricerca dell'identità, è sempre piú necessario contribuire al rafforzamento politico dell'Ulivo attraverso l'apporto della Margherita. Nel programma della Margherita e, soprattutto, nella definizione della sua identità politica e culturale, il rapporto con l'area del cattolicesimo democratico italiano assume un'importanza decisiva in vista del rafforzamento della cultura riformista alternativa alla destra. Giorgio Merlo è giornalista Rai presso la sede regionale del Piemonte.
Questo libro è un atto d'accusa contro la guerra. Uomini e donne, da diversi punti di vista, lanciano con urgenza un allarme: il sistema politico internazionale e i grandi organi di informazione hanno raggiunto il margine folle di preparare la guerra. Il diritto internazionale, la dottrina politica, il principio etico che ha permesso fino a oggi di raggiungere un precario equilibrio tra le diverse forze e le culture nel mondo, rischia di venire violato con conseguenze disastrose. Il libro segnala la sfiducia sempre maggiore nei confronti dei grandi apparati informativi e il bisogno di riattivare luoghi e strumenti che siano in grado di fornire capacità di argomentazione e di resistenza contro l'ideologia della guerra.