A conclusione delle celebrazioni del Bicentenario del "Sogno dei nove anni" di don Bosco, questo libro si propone di approfondire il sogno fatto da Giovannino a nove anni alla luce di un secondo sogno fatto dall'ormai giovane prete a Valdocco, nell'anno 1844. Evidentemente, per un bambino, un sogno, anche se rivelato da Dio, non è facile da assimilare e capire rapidamente. Questo verrà interpretato progressivamente e troverà conferme durante tutte le esperienze di vita, nell'esistenza quotidiana, nella riprova dei fatti accennati nel sogno e nella gradualità degli accadimenti. Ma quando don Bosco ha fatto suo in modo esplicito ed esperienziale questo sogno? Dal 1844 al 1846, vive con intensità e non senza sofferenze una continua peregrinazione, cercando un luogo per i suoi giovani a Torino, per concretizzare quanto intravisto nel sogno. È, quindi, nel don Bosco adulto che il sogno diventa vita, esistenza, esperienza. Vivendo personalmente questa ricerca di un luogo per vivere e accogliere i suoi giovani, ha sviluppato e integrato il valore dell'ospitalità nella sua vita, spiritualità e prassi educativa.
Il testo propone la recitazione del Rosario della Vergine Maria meditando i misteri del Vangelo in compagnia di don Bosco. Per ogni mistero viene citato un testo del Vangelo o del Nuovo Testamento, seguito da un aneddoto della vita di don Bosco oppure da una sua riflessione o meditazione in riferimento al mistero del Rosario. Infine viene proposto un "frutto" del mistero per la nostra vita personale sotto forma di riflessione, di preghiera o di insegnamento tratti dagli scritti di don Bosco. In questa proposta, non si deve ricercare una corrispondenza stretta tra i venti misteri evangelici e la vita di don Bosco. Si tratta di semplici suggerimenti destinati soprattutto a favorire la preghiera e la meditazione.
«Cari giovani, è difficile credere in un mondo così? Nel Duemila è difficile credere? Sì! È difficile. Non è il caso di nasconderlo. È difficile, ma con l'aiuto della grazia è possibile». A più di vent'anni di distanza, l'interrogativo di Giovanni Paolo II durante la veglia di preghiera a Torvergata in occasione della GMG del 2000 è ancora attuale. Spesso gli adulti sono sprovvisti di strumenti di pensiero e di metodo adatti ad allestire per i giovani "laboratori della fede". Nella certezza che la Teologia Fondamentale possa contribuire ad affrontare la sfida, il testo si snoda a partire da una presa di coscienza critica del contesto attuale, per poi attingere alla riflessione della Chiesa sugli elementi capaci di illuminare l'educatore nella rilettura critica della sua esperienza personale e nella progettazione pastorale. Il percorso si conclude con un affondo sulla necessità di aprirsi al dialogo interdisciplinare e con la proposta di alcuni criteri pratici per metterlo in atto.
Questa pubblicazione è la prima di una serie di volumi che intendono raccogliere i contributi dell'autore, il salesiano sacerdote e missionario piemontese don Natale Cerrato, sul periodico "Il Tempio di don Bosco" e sul "Bollettino Salesiano". I testi di poche pagine ciascuno evidenziano curiosità su don Bosco, la sua gente, i suoi luoghi, la sua "rete sociale", alimentando l'immaginazione dei lettori. Sono «pagine limpide e poco conosciute della vita di Don Bosco che ne illustrano la poliedrica personalità», tratte dalle fonti classiche della salesianità come le Memorie Biografiche, le Memorie dell' Oratorio, l'Epistolario..
Attraverso l'analisi del celebre sogno dei nove anni di San Giovanni Bosco, questo libro rivolto ai giovani invita a riflettere su questioni che toccano tanto l'esistenza umana quanto la vita spirituale. Da temi come la vocazione e la risposta alla chiamata di Dio, al potere e significato del proprio nome, il libro offre degli spunti per riconoscere ed esercitare i propri talenti e per diventare guide di altri, sempre mantenendo l'umiltà di riconoscersi bisognosi dell'aiuto di Dio. Interessante e caratteristico è l'approfondimento di ogni passo del sogno di Don Bosco, valorizzando alcuni dettagli spesso trascurati. Ad esempio l'idea di "trasformare i lupi in agnelli" è una metafora che richiede una comprensione più sfumata. È infatti essenziale riconoscere che in ogni persona coesistono due aspetti: quello del lupo e quello dell'agnello ed è necessario trovare un equilibrio tra queste due componenti dell'animo umano.
Lo scopo di questo volume è di presentare al lettore una breve riflessione di don Bosco su ciascuno dei centocinquanta salmi per aiutarlo a pregare meglio questi testi ispirati dallo Spirito del Signore. Per ogni singolo salmo è indicata nel titolo una idea guida propria di don Bosco, poi il versetto o alcuni versetti che hanno ispirato la sua riflessione e preghiera. Segue una breve meditazione con alcune citazioni dei suoi scritti o discorsi. Tra i testi citati di don Bosco l'autore ha dato la priorità a quelli che hanno attinenza con la sua pedagogia.
Lo scopo di questo piccolo volume è di presentare al lettore una breve riflessione del dottore dell'amore su ciascuno dei centocinquanta salmi per aiutarlo a pregare meglio questi testi ispirati dallo Spirito del Signore. Per ogni singolo salmo viene indicata nel titolo un'idea guida di san Francesco di Sales ed il versetto o alcuni versetti che hanno ispirato la sua riflessione e preghiera. Segue una breve meditazione con alcune citazioni dei suoi scritti.
Il mondo dell'educazione salesiana si è interrogato in forma puntuale attorno alla questione dell'ambiente educativo digitale e di come realmente poter avviare percorsi in grado di accompagnare le nuove generazioni nella loro esperienza a metà tra on-line e on-life. In pochi lustri è diventato chiaro quanto fosse necessario che gli educatori intervenissero in modo deciso, ma non repressivo, prolungando la tradizione pedagogica di san Giovanni Bosco e del Sistema Preventivo. Il progetto GioProNet (Giovane Provveduto On Net) raccoglie il testimone di questi stimoli e propone un percorso che sia anzitutto un mettersi a fianco dei ragazzi, uno stare accanto, un rinnovato modo di attualizzare l'assistenza salesiana.
Questo libro raccoglie 365 episodi della vita di don Bosco, uno per ogni giorno dell'anno, capitati nello stesso mese o, nella maggior parte dei casi, nello stesso giorno in cui sono collocati in questa raccolta. Tutti gli episodi sono accompagnati e arricchiti da una riflessione dello stesso don Bosco sul tema del fatto, che è indicato all'inizio: Confessione, Educazione, Eucaristia, Fede, Grazia di Dio, Maria Ausiliatrice, Missioni, Oratorio, Papa, Pazienza, Provvidenza, Umiltà, Vocazione, ecc. Un indice tematico al fondo del libro permette di leggere il testo scegliendo tra oltre 100 temi. Il libro può essere letto in due modi: cronologicamente (giorno per giorno) oppure tematicamente (utilizzando l'indice tematico). Le riflessioni e gli episodi raccontati sono tratti dai 19 volumi delle Memorie Biografiche di san Giovanni Bosco, e quindi storicamente fondati. Sono sufficienti 2 minuti per leggere, ogni giorno, un episodio della vita di don Bosco e la riflessione ad esso collegata.
«In un tempo in cui il senso del peccato è praticamente smarrito e di conseguenza il desiderio del perdono con il sacramento della Riconciliazione, don Gianni Asti ci offre la nuova edizione di "Don Bosco confessa i suoi ragazzi". Questo semplice volumetto contiene gli insegnamenti più preziosi che Don Bosco offriva ai suoi ragazzi circa il Sacramento della Riconciliazione, del Perdono, che noi familiarmente continuiamo a chiamare Confessione... La grande stima che aveva del Sacramento della Confessione l'ha manifestata servendosene come una colonna del suo sistema educativo...» (dall'Introduzione dell'Autore). Presentazione a cura di don Pascual Chávez, IX successore di Don Bosco. Pagine di storia che attingono dai testi delle Memorie biografiche dello stesso Don Bosco e dalle testimonianze dei protagonisti, e offrono un quadro di saggezza pastorale. A conclusione di ogni capitolo, suggerimenti tematici e spunti di riflessione.
Un'importante raccolta di contributi, che nasce dal desiderio di mettere nero su bianco le molteplici riflessioni che in questi anni si sono susseguite attorno al tema degli oratori salesiani, nella seconda decade degli anni duemila. La questione centrale dell'intero volume ruota attorno all'azione educativa, cuore pastorale degli oratori. Particolare attenzione si è data nel raccogliere le caratteristiche, i bisogni, i valori e le preferenze dei giovani nella fascia d'età di 18-28 anni. Un volume ricco di speranza perché convinti che né le strutture, né i progetti salveranno gli oratori, ma la qualità delle relazioni tra generazioni. Un'alleanza da costruire, custodire e mettere a servizio della missione verso i più piccoli.
In occasione del centenario della nascita (1920-2020) e del venticinquesimo della morte (1995-2020) di don Egidio Viganò, settimo successore di don Bosco dal 1978 al 1995, è nato questo progetto che raccoglie uno dei testi più significativi della sua produzione, inserendolo in una cornice di attualità. Don Egidio ha accompagnato la Congregazione Salesiana nella recezione del Concilio Vaticano II. In un momento storico di rinnovamento non facile ha mantenuto il timone della Famiglia Salesiana, orientando con chiara visione e con profondità di dottrina tutti i suoi membri. A lui si deve davvero molto: dal Progetto Africa al rinnovamento delle Costituzioni, dalla promozione del polo culturale dell'Università Pontificia Salesiana all'animazione della Famiglia Salesiana. Mettendo al centro del carisma di don Bosco l'interiorità apostolica e la "grazia di unità" aiuta a riscoprire le radici dell'identità carismatica della Famiglia Salesiana.
Riflessioni bibliche e salesiane
In occasione del prossimo 28° Capitolo Generale della Famiglia Salesiana sul tema “Quali Salesiani per i giovani di oggi?” (16 febbraio-4 aprile 2020), il volume è promosso dall’Associazione Biblica Salesiana e presenta una raccolta di contributi che, partendo dal messaggio delle Scritture e da una rilettura fedele e dinamica delle scelte di don Bosco per i “suoi” giovani, approfondiscono i tre “nuclei” indicati dal Rettor maggiore dei Salesiani per il tema del Capitolo: “Priorità della missione salesiana tra i giovani di oggi”, “Profilo del salesiano per i giovani di oggi” e “Insieme ai laici nella missione e nella formazione”. Fra i temi affrontati nei 14 contributi: una missione che nasce dalla compassione di Gesù di Nazaret, il processo del discernimento vocazionale, vocazione e formazione a servizio della missione, la missione è sempre co-missione, l’indispensabile coinvolgimento dei laici, i laici nell’Oratorio di Valdocco.
Educare ancora alla vita buona del Vangelo
Un importante testo che idealmente ci colloca intorno al fuoco generato dal processo sinodale della Chiesa universale, che si è svolto dal 2016 al 2019 , dal tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. 32 contributi distinti in 5 significative “costellazioni”. Il testo ha come scopo di tenere sveglio l’impegno educativo e pastorale della Chiesa a favore di tutti i giovani. Contiene un importante “Invito alla lettura” di Papa Francesco e il “Rilancio del cammino” di Giacomo Costa, sj. Uno strumento indispensabile per tutti gli educatori e gli operatori di pastorale giovanile che desiderano essere all’altezza del Vangelo e dei segni dei tempi.
Gettare un ponte tra la letteratura scientifica/riflessione teorica sull’educazione all’affettività e il modo in cui questa missione educativa deve essere calata nei concreti cammini pastorali, in ambito salesiano ma non solo. È l’obiettivo di questa raccolta di saggi, laboratori e meditazioni suddivisa in tre parti: 1) Le relazioni, con quattro contributi (“Sfide per l’educazione all’amore: la prospettiva delle scienze sociali”, “L’accompagnatore dei giovani nel cammino di educazione all’amore e di discernimento”, “Gioventù, sessualità e intimità oggi” e “Libertà di amare: una prospettiva salesiana sull’educazione all’amore”); 2) I laboratori su tre sfide concrete ed emergenti: “Omosessualità e teorie gender”, “Accompagnamento spirituale salesiano dell’affettività e della sessualità nel mondo giovanile: proposta e ricerca” ed “Educazione all’amore e alla famiglia”; 3) Le lectio, con sei proposte di lectio divina incentrate sulla figura di Paolo di Tarso. Il volume, nato nell’ambito di una serie di seminari organizzati dal Dicastero Pastorale giovanile della Congregazione salesiana, si offre come strumento aggiornato per un’educazione alla maturità affettiva, all’amore e alla famiglia, andando oltre l’“educazione sessuale” offerta dalle agenzie educative istituzionali.
Ci vuole arte per far bene le cose. E l’arte si può imparare, anche quando si tratta della preghiera. Affinché i ragazzi arrivino a captare la voce di Dio negli avvenimenti della loro vita, serve qualcuno che sappia accompagnarli. Ecco perché l’educazione alla preghiera nella formazione giovanile non è un optional, ma va considerata come fondamentale nel processo di fede e di crescita umana. Diventa quindi urgente, oggi più che mai, proporre esperienze e processi che
educhino alla preghiera personale. Questo libro è un utile strumento per coloro che sono chiamati a guidare tali cammini. I contributi che raccoglie sono suddivisi in tre parti: 1) alcune relazioni sull’aspetto carismatico e pastorale nel radicamento alle fonti salesiane: don Bosco e san Francesco di Sales; 2) cinque proposte di Lectio divina preparate da don Juan José Bartolomé, moduli costruiti intorno alla preghiera del Padre Nostro; 3) due contributi del Rettor maggiore dei salesiani don Juan Edmundo Vecchi (1931-2002) per approfondire il tema della preghiera in relazione alle sfide pastorali future.
I5I9-20I9 a cinquecento anni dalla partenza di Ferdinando Magellano da Sanlucar de Barrameda, uno straordinario reportage narrativo per tre viaggi "intorno al mondo": quello del grande e controverso navigatore portoghese (il primo europeo a vedere l'oceano Pacifico), quello di don Bosco (con i suor famosi "sogni" e con l'invio dei suoi missionari) e quello di un acuto viaggiatore contemporaneo sulle loro tracce.
A dispetto del salto temporale che separa queste avventure di vita, l'autore ha tenuto con mano ferma il timone lungo una rotta grandiosa e suggestiva, dall'Italia alla Spagna, dalla Patagonia alle Filippine E il suo diano di bordo è diventato questo libro, promosso dalle Missioni Don Bosco, la ONLUS nata nel 1991 per sostenere i Missionari Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatice in oltre 150 Paesi.
Questo contributo sull'accompagnamento spirituale salesiano è il risultato di una riflessione fatta da Louis Grech negli anni del suo ministero. La sua esperienza pastorale come incaricato vocazionale e poi anche della pastorale giovanile salesiana di Malta gli ha fornito una solida visione della pastorale giovanile che mette al centro il discernimento vocazionale. Alla luce del Sinodo dei vescovi sui giovani, "i giovani, la fede e il discernimento vocazionale", il lavoro di Grech dimostra di essere uno strumento utile per quanti si imbarcano nella pastorale giovanile, nell'accompagnamento spirituale e nel discernimento vocazionale.
Questo studio dettagliato mira innanzitutto a definire l'unico metodo di Don Bosco nel cammino con i giovani alla luce di altre tradizioni spirituali che arricchiscono l'esperienza pastorale della Chiesa. Inoltre, tale ricerca arricchisce la rinnovata attenzione e interesse che il carisma salesiano sta generando in un momento in cui i giovani sono alla ricerca di adulti significativi nella loro vita, di adulti che incarnano e testimoniano una visione e una missione proprio come ha fatto Don Bosco.
Questo volume contiene gli atti del Congresso Internazionale di Pastorale Giovanile e Famiglia che si è tenuto a Madrid dal 27 novembre al 1° dicembre 2017. Il Congresso è parte di un percorso nato dai due Sinodi su giovani e famiglia indetti dal Papa. L’obiettivo è l’analisi dei contesti familiari nelle sette regioni del mondo in cui è presente la Congregazione Salesiana, attraverso la creazione di un gruppo di studio interno e lo studio del contesto ispettoriale e locale attraverso questionari, conferenze e workshop. Fra gli argomenti messi a fuoco nei lavori: ”La famiglia nel cammino sinodale della Chiesa”, ”Amoris Laetitia, sfide e proposte”, ”La famiglia nella proposta pastorale salesiana”. Ma non mancano i suggerimenti ”per il futuro”, le tracce dei ”mini-corsi” tenuti durante il congresso e la segnalazione di numerose ”buone pratiche”.
«Viviamo in un'epoca in cui bisogna agire, se non vogliamo assistere alla rovina totale di questa generazione», avvertiva don Bosco. E oggi come allora è necessario ripartire dalle basi. Questo libro presenta prima di tutto, in sintesi, i principi del sistema educativo salesiano, con osservazioni sulle sue origini e sul profilo degli educatori in rapporto ai giovani, alle istituzioni educative e ai metodi usati. In un secondo momento questo modello viene declinato nelle realtà salesiane: oltre all'oratorio le scuole, i centri di formazione professionale e le nuove realtà di aggregazione giovanile. Una proposta di riflessione e aggiornamento per gli educatori salesiani, così da dare nuovo slancio alla loro opera, ma anche per tutti gli educatori che ancora non conoscono don Bosco.
La Famiglia Salesiana riprende e sviluppa in chiave educativo-pastorale il messaggio di Papa Francesco in ''Evangelii gaudium'', la sua prima esortazione apostolica: sacerdoti, Figlie di Maria Ausiliatrice, cooperatori ed ex allievi analizzano punto per punto l’esortazione, trovando nuove chiavi di lettura per applicare il Vangelo nei diversi contesti sociali. Il volume offre il testo completo di ''Evangelii Gaudium'', insieme a una raccolta di commenti firmati da 25 membri della Famiglia Salesiana, che si soffermano su argomenti fondamentali come la crisi dell’impegno comunitario e la dimensione sociale dell’evangelizzazione. Chiudono il libro tre testimonianze basate su esperienze vissute in altrettanti ambienti educativi: l’oratorio, la scuola e il carcere minorile.
Questa “piccola antologia” nasce dal desiderio di aiutare coloro che non hanno il tempo di accostarsi ai numerosissimi scritti di Don Bosco a valorizzare alcuni “frammenti” del suo insegnamento sul tema della preghiera, per scoprire che l’eredità spirituale del Fondatore non si riduce a un apostolato senz’anima, ma ha radici profonde. I testi riportati non hanno bisogno di grandi commenti: la loro forza scaturisce proprio dall’accostarli semplicemente l’uno all’altro, alla ricerca di questa preziosa eredità carismatica.
Giovanna di Chantal (1572-1641), sposa e madre, rimasta vedova, a seguito dell'incontro con Francesco di Sales consacrò: la sua vita a Dio, e fondò: l'ordine delle Visitandine e numerosi monasteri. Questo volume ne racconta brevemente la vita, evidenziando il cammino spirituale sotto la guida di Francesco di Sales. Quindi presenta le lettere da lei scritte ai figli, ai familiari, agli amici, passando poi alle lettere scritte in quanto Madre di una comunità: e punto di riferimento dell'Ordine della Visitazione, fino al 1622, anno della morte di Francesco.
Vera Grita, insegnante e salesiana cooperatrice, fu come un chicco di grano, lasciato cadere al Cielo sulla Terra affinché portasse frutto. Questo libro intende raccogliere la sua preziosa eredità: vengono qui riportati i contenuti dei 13 quaderni manoscritti che costituiscono l’Opera dei Tabernacoli Viventi, dettati da Gesù Eucarestia a Vera durante gli ultimi due anni della sua vita terrena (1967-1969).
La pubblicazione, curata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” di Milano, è arricchita dalle presentazioni di due autorevoli teologi, il carmelitano Francois-Marie Léthel, docente di Teologia dogmatica e spirituale presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma, e il salesiano don Roberto Carelli, docente di Teologia sistematica presso la Pontificia Università Salesiana, sezione di Torino.
L’opera è ulteriormente impreziosita dal Nulla Osta del vescovo di Savona mons. Calogero Marino e dalla lettera di accompagnamento del Rettor Maggiore dei Salesiani don Angel Fernandez Artime.
I testi di questo volume sono tratti dalla predicazione della settimana di esercizi spirituali dati al Rettor Maggiore e al Consiglio generale dei Salesiani (luglio 2017). Argomento degli esercizi è il cammino sinodale sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Lo stile è quello colloquiale e amichevole della predicazione quotidiana. Le riflessioni saranno utili a tutti i membri della famiglia salesiana (e non solo) che desiderino intraprendere un cammino di rinnovamento carismatico a partire dall'occasione ecclesiale del sinodo sui giovani del 2018. Prefazione di Ángel Fernandez Artime.
Per la prima volta in Italia l'epistolario di una grande santa. Giovanna di Chantal (1572-1641), sposa e madre, rimasta vedova, a seguito dell'incontro con Francesco di Sales consacrò la sua vita a Dio e fondò l'ordine delle Visitandine e numerosi monasteri. Questo volume ne racconta brevemente la vita evidenziando il cammino spirituale compiuto sotto la guida del vescovo di Ginevra, e quindi presenta le sue lettere ai figli, ai familiari, agli amici, passando poi a quelle scritte in quanto madre di una comunità e punto di riferimento dell'Ordine della Visitazione, fino al 1622, anno della morte di Francesco.
INDICAZIONI E SUGGERIMENTI PRATICI ISPIRATI AGLI INSEGNAMENTI DI DON BOSCO.
Il libretto ha un carattere pratico: vi si trovano, infatti, suggerimenti semplici, nati dall’esperienza di alcuni credenti che hanno vissuto, in questi anni, il ministero dell’accompagnamento di fidanzati o di giovani coppie.
Il sistema preventivo di Don Bosco non è un trattato di pedagogia, ma una prassi riuscita che può diventare modello e ispirazione.
Le indicazioni qui raccolte non sono esposte all’interno di un sistema unitario e organizzato. L’unico schema rispettato è quello della triade classica che, nel pensiero di Don Bosco, rappresenta la vera sintesi del suo sistema educativo: ragione, religione, amorevolezza, applicate alla vita di coppia.
Il titolo di questo scritto richiama le parole di papa Francesco pronunciate durante la sua visita pastorale a Torino il 21 giugno 2015. In brevi capitoli il libro presenta la figura di don Bosco tratteggiandone i valori appresi in famiglia e dal mondo contadino dell'800 astigiano e guardando il santo da una prospettiva particolare: quella di portatore di un messaggio d'attualità per i giovani di tutto il mondo. Scrive l'autore nella presentazione: "Grosse novità non ci sono... Tuttavia credo che questa pubblicazione potrà essere utile per chi desidera avvicinarsi al santo dei giovani".