Il mondo specultivo del Medioevo cristiano dal VI al XIV secolo
Un quadro unitario e dinamico al tempo stesso che individua i principi chiave del sapere medievale: presenta il pensiero degli autori "di riferimento" - Boezio, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Gregorio Magno, Anselmo d'aosta, Tommaso d'Aquno _, mette in luce l'apporto determinante della civiltà e delle scuole monastiche e il fecondo incontro con il pensiero greco-arabo ed ebraico; tiene conto dei reciproci scambi e apporti di tutte le forme di riflessione intellettuale, filosofica (teoretica e pratica), scientifica e teologica.
Un progetto di formazione e approfondimento sui temi della povertà e dell'esclusione sociale, dell'Europa, della cittadinanza attiva e del volontariato, in occasione del 2010 anno europeo della lotta alla povertà e del 2011 anno europeo per il volontariato.
Cofanetto con guida, quaderno e dvd. Un progetto di formazione e approfondimento sui temi della povertà e dell'esclusione sociale, dell'Europa, della cittadinanza attiva e del volontariato, in occasione del 2010 anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale e del 2011, anno europeo per il volontariato.
Quando ha origine la vita umana? Qual è il momento in cui sorge un nuovo essere umano? Cosa accade dopo la morte? Sono domande che l'uomo si è posto da sempre, ma che oggi - grazie alle straordinarie possibilità di prolungamento e miglioramento della vita che la scienza sembra in grado di assicurare - diventano imprescindibili. Nel rispondere a questi interrogativi, l'Autore sceglie la strada dell'interdisciplinarietà: «Certo la bioetica non può fornire tutte le risposte, ma essa necessita dell'apporto di altre scienze (oppure essa stessa deve essere considerata come l'unione di più discipline?). Questo, pur non volendo essere un testo per soli specialisti, affronta argomenti inevitabilmente complessi; lo fa utilizzando discipline diverse, in particolar modo la biologia, la filosofia e la teologia» (dalla Prefazione). Lo studio si divide in due parti. Nella prima si esamina la problematica di quando nasce l'uomo. Nella seconda parte affronta la fine della vita biologica.
Con l'espressione "Padri Cappadoci" - ovvero Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio Nazianzieno, Amfilochio di Iconio e Evagrio Pontico - si indica un gruppo di Padri della Chiesa vissuti in Cappadocia nel IV secolo. Furono teologi, asceti, vescovi, stretti da vicendevole amicizia e, pur nelle differenziazioni individuali, uniti negli intenti, quali l'organizzazione della Chiesa, una ben precisa definizione del dogma trinitario (che riuscirono a sancire mediante una decisione ufficiale da essi stessi per più aspetti influenzata nel concilio di Costantinopoli del 381), la diffusione e l'attuazione della vita monastica; furono uniti anche dalla loro formazione culturale, sostanzialmente uniforme in tutti. L'Autore presenta la vita, le opere e il pensiero dei Padri Cappadoci evidenziandone lo straordinario contributo alla vita della Chiesa e alla definizione della sua dottrina.
«Nella crescente e tumultuosa, talora disordinata, attenzione che la nostra cultura attuale mostra per il fenomeno religioso nel suo complesso e per la religione cristiana più in particolare, ci sembra quanto mai opportuno che coloro che si vogliono accostare ad essa, qualunque sia il motivo che li muove, si informino in modo corretto, vale a dire scientifico e oggettivo, dell' argomento che suscita il loro interesse. [...] Questo profilo della letteratura dei primi secoli cristiani vuole, quindi, essere uno strumento di informazione e di lavoro per tutti quelli che credono che a tali problemi ci si debba accostare con serietà e con il desiderio di conoscere quello che si vuole difendere o con cui si vuole polemizzare» (dalla Prefazione dell' Autore). Una introduzione alla letteratura cristiana antica agile e al tempo stesso completa, prezioso strumento di studio e di approfondimento per appassionati, studenti e studiosi.
Negli ultimi anni il progresso, davvero straordinario, dell'ingegneria genetica e della medicina ha aperto nuovi, impensabili scenari di vita, ma ha posto anche seri interrogativi etici. La clonazione, gli organismi geneticamente modificati, i trapianti d'organo, l'eutanasia, l'aborto, la riproduzione assistita hanno costituito e continuano a costituire oggetto di dibattito e di riflessione da parte non solo degli specialisti, ma anche dell'opinione pubblica, oggi più sensibile e attenta a tale questione. In questo contesto si moltiplicano scuole e master di bioetica. Con l'intento di fornire uno strumento che offre una trattazione sistematica di facile accessibilità pur nel rigore scientifico ed etico, è stato pensato il manuale, destinato agli studenti dei corsi specifici, ma anche a quanti desiderano un agile testo di consultazione. Ogni capitolo affronta un argomento e si conclude con quattro sezioni: la bibliografia; una sezione con spunti per ricerche; un caso di studio; una appendice di documenti di varia natura (testi legislativi, articoli del Codice di deontologia, Carte e dichiarazioni internazionali, testi del Comitato Nazionale di Bioetica).
Che cos'è il cinema? quali sono le sue regole? Fin da quel lontano 28 dicembre 1895 in cui a Parigi i fratelli Lumiere proiettarono le prime immagini in movimento - evento con il quale convenzionalmente si fa nascere il cinema - ci si continua ad interrogare sul significato e la definizione della settima arte. L'autore, attraverso un immaginario dialogo con i teorici che hanno pensato il cinema e con i cinesti che l'hanno praticato, ne ripercorre la storia, dalle origini ad oggi, mettendone a fuoco la natura, la tipologia, la specificità. Da Fellini a Hitchock, da Truffaut a Wenders, da Rossellini ad Antonioni, dalla definizione di soggettiva a quella di montaggio, il volume passa in rassegna tutto l'"universo-cinema". Uno strumento di approccio conoscitivo e didattico all'analisi e all'interpretazione di un'opera filmica, che è al tempo stesso un testop di rara chiarezza e di alto valore scientifico, per quanti intendono avvicinarsi e/o approfondire la materia.
Frutto di un'esperienza pluridecennale di formazione religiosa con bambini dai 3 ai 6 anni, il presente volume offre una documentazione ampia e di prima mano sulle capacità religiose dei fanciulli in età prescolare, capacità presenti anche anteriormente a sollecitazioni di carattere culturale. Le reazioni dei bambini di fronte all'esperienza religiosa portano a pensare che in essa - in quanto esperienza d'amore - trovino l'appagamento di esigenze vitali profonde, necessarie alla costruzione della loro persona e con conseguenze strutturanti, dopo i 6 anni, sul piano dei comportamenti morali. Un prezioso aiuto per insegnanti, genitori e sacerdoti nel difficile compito di educatori alla fede.
livello intermedio
Un corso base moderno e completo. Dieci unità didattiche, ognuna delle quali affronta un aspetto essenziale della lingua italiana. Dialoghi, schemi, esempi, esrcizi, tabelle, illustrazioni che si integrano fra loro. Un metodo efficace per imparare in modo intelligente;un percorso che in breve tempo consente di affermare:"Sì, parlo l'italiano".
Con il termine di "psicologia della religione" si fa riferimento alla branca della psicologia che studia dal punto di vista del vissuto psichico il comportamento religioso cercando di comprendere in che misura il contesto storico e culturale può condizionare l'esperienza religiosa, le motivazioni e le intenzioni che la animano, i conflitti psichici che può generare.Ad oggi nel panorama editoriale italiano sono pochi i testi che affrontano in maniera sistematica gli sviluppi di questa ricerca. Il presente volume intende colmare tale lacuna proponendo inoltre una raccolta antologica degli autori più significativi. Partendo da Freud, forse il primo ad affrontare in modo sistematico e moderno il problema dell'esperienza religiosa, passando per Jung, Allport, Maslow, Frankl, fino alla psicologia transpersonale, i brani raccolti descrivono un excursus del cammino compiuto da tale pensiero nel Novecento. Ogni capitolo è preceduto da un saggio introduttivo che riassume i riferimenti biografici necessari per inquadrare la produzione dell'autore trattato. Uno strumento agile per avvicinare e approfondire la conoscenza della psicologia della religione.
Corso base
Il presente volume focalizza l'attenzione sulle capacita religiose dei bambini nell'eta della fanciullezza, dai 6 ai 12 anni. Costituisce un prezioso aiuto per gli educatori e i catechisti.