Il Volume raccoglie i contributi degli incontri di formazione organizzati dal Tribunale Interdiocesano di Prima Istanza presso il Vicariato di Roma, in collaborazione con il Coetus Advocatorum nell'anno 2022. L'argomento trattato "Incapacità e società moderna", ha visto l'intervento di autorevoli autori che si sono succeduti declinando la materia trattata secondo aspetti diversi.
"il presente volume raccoglie i contributi del [V e del V Corso di formazione in Medicina Canonistica organizzati dai Tribunali del Vicariato di Roma negli anni 2018 e 2019 e vede la luce soltanto nel 2022 a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria nazionale provocata dalla pandemia da Covid-19. Si é pensato di affrontare ed approfondire tematiche come le forme patologiche di religiosità e di relazione nel processo matrimoniale canonico perché, sempre più spesso, nelle cause di nullità vengono poste all’attenzione dei collegi giudicanti tutte quelle problematiche inerenti gli argomenti trattati: dall’ateismo alla differenza religiosa, fino alle diverse tipologie di religiosità abnorme; dalle molteplici categorie di violenza interpersonale ed intrafamiliare, fino alle differenti fattispecie di reato penalmente perseguibili e perseguite" (dalla Prefazione, C. Barbieri e L. Sansalone).
Aprono i contributi della sezione afferente le “Tipologie relazionali nel processo matrimoniale canonico” Janiri e Barbieri rispettivamente con il tema dell’empatia e dei fenomeni di occultamento e/o di manifestazione dei dati di realtà nella costruzione della relazione, sia in sede istruttoria che peritale. Passerini e Di Gioia affrontano la relazione caratterizzata dalla differenza etico-religiosa, l’uno esaminando il periziando di religione diversa o problematica, l’altra il periziando ateo, mentre la relazione caratterizzata dalla differenza etnico-culturale viene trattata da Dastoli e Quagliarini con due diversi contributi sul periziando straniero, e da Rago e Iecher con i loro rispettivi contributi sul periziando autore di reato.
Nella seconda sezione afferente le "Forme patologiche di religiosità e matrimonio canonico" Janiri esamina il tema della possessione o sindrome da possessione, D’Urbano un caso clinico sull’esperienza del male, Barbieri la patologia del vissuto religioso nella dimensione coniugale e Di Gioia, a partire da un caso clinico, la religiosità fraintesa e perversione.
Chiude il volume il contributo di Barbieri sul tema della violenza subita ad opera del partner intimo, ossia la cosiddetta “Intimate Partner Violence”’.
Mediante le annuali Allocuzioni alla Rota Romana, in occasione della inaugurazione dell'anno giudiziario, il Pontefice, esercitando il suo magistero ordinario, si rivolge non solo ai Prelati Uditori e agli Officiali del Tribunale Apostolico ma idealmente a tutti gli operatori dei tribunali ecclesiastici. La pubblicazione in un unico volume di tutte le Allocuzioni pontificie dal 1939 al 2023 costituisce un valido strumento che si presta a molteplici usi: ad una lettura sistematica, anno per anno, che permette di cogliere continuità e discontinuità, temi nuovi e temi antichi, nuove prospettive e orientamenti; oppure ad una lettura per argomenti, a seconda dello specifico interesse del lettore, con l'ausilio del dettagliato indice analitico. Questa pubblicazione è destinata ad operatori dei tribunali, studiosi e studenti; e a tutti coloro i quali hanno a cuore il genuino servizio alla giustizia nella Chiesa, in particolare il bene del matrimonio e della famiglia. Prefazioine di S.E. Rev.ma Alejandro Arellano Cedillo, decano del Tribunale della Rota Romana.
Algero di Liegi, famoso teologo dell’Eucaristia, è anche uno dei massimi canonisti del periodo della Riforma gregoriana (XI-XII sec.). Canonico a Liegi, dopo una lunga attività di docenza divenne segretario del suo discusso vescovo e – nel tentativo di comporre il dissidio fra papato e impero e di salvaguardare i diritti della sua Chiesa locale – ha composto in due distinte epoche i tre libri del De misericordia et iustitia, poi unificati da un suo collega di canonicato in un unico testo, che fu una delle principali fonti di Graziano. Lo scritto di Algero però fu presto oscurato dall’opera del suo seguace e cadde nell’oblio. Al fine di restituirlo all’attenzione del nostro tempo, il presente studio descrive il contesto ecclesiale (generale e particolare) in cui Algero visse e operò; tenta una ricostruzione fondata della sua biografia, formulando interessanti ipotesi in proposito; presenta per la prima volta in assoluto (non solo in lingua italiana) una sintesi molto dettagliata del testo, del quale si individua anche la storia della composizione (datazione, precedenti, fonti); nella conclusione, infine, suggerisce alcuni spunti di prosecuzione dello studio per favorire una più profonda comprensione della nascita del diritto canonico moderno, ricordando che la dialettica fra misericordia e giustizia (su cui si improntano molte riflessioni e l’azione di papa Francesco) è ancora attualissima e bisognosa di continua rifondazione.
Il costante richiamo del Magistero della Chiesa alla considerazione dell'uomo, entità unica e irripetibile, se da una parte ha incentivato, in ambito canonico, una indagine psicopatologica di tipo antropofenomenologico ed esistenzialista, dall'altro ha incoraggiato il ricorso a modelli diagnostici che, superando l'impostazione clinico-nosografica su base categoriale, si rivelino funzionali alla descrizione, quanto più possibile rigorosa e puntuale, del profilo di personalità del soggetto, evidenziandone le informazioni relative all'unicità funzionale di ciascuno. In tale ottica, il presente studio si propone di valutare le implicazioni teoriche ed applicative del modello diagnostico dimensionale, recentemente introdotto dal DSM-5, quale strumento idoneo a favorire il dialogo tra giudici e periti nelle cause di nullità per incapacità consensuale. Nella ricerca, infatti, di un lessico comune tra scienza e diritto, si evidenzia sempre più chiaramente come, in base alla più matura riflessione sul concetto di "gravitas", anche il tratto di personalità, indipendentemente dall'accesso ad un vero e proprio disturbo, possa assumere autonoma valenza patologica e produrre una compromissione della capacità consensuale matrimoniale.
"Nel presente volume vengono pubblicati gli atti degli incontri di formazione che si sono svolti nel periodo gennaio-aprile 2019, organizzati dai Tribunali di Prima Istanza e di Appello del Vicariato di Roma in collaborazione con Coetus Advocatorum. Il titolo generale dato a questo percorso è "Giudicare, accompagnare e raggiungere la verità"... ciò a cui il titolo in maniera sintetica fa riferimento è l'accompagnamento da parte dell'intera comunità ecclesiale di quei fedeli che hanno sperimentato il fallimento della loro unione coniugale, affinché possano scoprire e dunque raggiungere la verità circa la loro identità (coniugale o non coniugale) attraverso lo specifico servizio svolto dal Tribunale ecclesiastico che è chiamato a dare un giudizio autorevole".
(dalla Prefazione)
"L'apposizione in una sentenza di nullità matrimoniale di un divieto a contrarre un nuovo matrimonio canonico costituisce per il fedele una significativa occasione di verifica e un momento di potenziale crescita antropologica: occasione di verifica, perché consente di valutare se e fino a che punto il subente sia in possesso di tutte le qualità richieste al fine di contrarre il sacramento del matrimonio; momento di crescita antropologica perché offre al medesimo l'opportunità di acquisire, mediante adeguati percorsi di aiuto, proprio i predetti requisisti".
(dalla Prefazione)
Dopo un’introduzione della prof.ssa C. Peña Garcia volta a mostrare la “continuità” della Mitis Iudex con il Magistero precedente ed un approfondimento sulla prassi e le prospettive dell’accompagnamento del fedele lontano analizzato da mons. P.Gentili, il prof. P. Moneta delinea il ruolo e la responsabilità del vescovo diocesano nel processus brevior e nel processo ordinario; mentre il prof. L.Sabbarese illustra il nuovo impegno a cui è chiamato il parroco. Al prof. L.Navarro, a mons. E. Signorile e a mons. A.Zambon è invece dato il compito di sottolineare il ruolo del laico nell’edificazione della Chiesa forte di carismi propri, che nella fattispecie sono raccolti, o meglio dovremmo dire “racchiusi”, nella figura dell’avvocato, nell’accezione giovannea di “paraclito”, difensore e consolatore dell’afflitto, e nella rinnovata figura dell’operatore di pastorale familiare. A tutti è richiesta una formazione permanente ed effettiva, teologica e giuridica, illustrata da mons. F.Bechina e don A.Ambros, perché non deve dimenticarsi che mai la Misericordia può essere disgiunta dalla Giustizia, sintetizzate da quell’ Aequitas Canonica che sola porta alla Verità. Questo testo si pone pertanto a servizio non solo dei giuristi, ma anche degli operatori della pastorale familiare, dei vescovi, dei parroci, dei catechisti e in
ultimo di tutto il Popolo di Dio, chiamato ad un impegno maggiore che nasce da una nuova consapevolezza.
Il volume del Dottor Francesco Salvatore Rea affronta con completezza e fluidità di stile il tema delicato della delibazione delle sentenze di nullità matrimoniale, all'esito del riformato processo canonico come disciplinato dal Motu proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus”, partendo dall'esame del rapporto giuridico processuale nella sua declinazione concreta nei giudizi civili e nel giudizio della Chiesa, dando ragione delle peculiarità dell’uno e dell’altro sistema nell'ottica comune del giusto processo. In questo ambito particolare il volume affronta con precisione e con un ricco e puntuale apporto delle fonti più accreditate il complesso rapporto delle misure processuali speciali con il diritto di difesa nell'imprescindibile necessità della sua salvaguardia.
In particolare, l'autore evidenzia l'importanza del processo canonico, anche nella forma “brevior” - introdotta dalla Riforma operata da Papa Francesco dopo i due Sinodi sulla famiglia - come scelta giudiziale con tutte le garanzie tipiche e proprie di tale strumento, imprescindibile complemento della “norma missionis” della Chiesa, pur dando conto della rinnovata attenzione sugli aspetti di un'autentica pastorale giudiziale della famiglia.
Il solido e dettagliato apparato critico e l'originalità delle intuizioni danno al volume il pregio di essere frutto di una ricerca capillare nell'ottica di una comparazione tra i due ordinamenti, civile e canonico, che dà ragione di un'arricchente vicendevole complementarietà e rende la lettura assolutamente consigliata per chi, anche non esperto di diritto canonico, si trovi a operare nel crinale tra i due sistemi proprio sul terreno del riconoscimento degli effetti civili alle pronunce giudiziarie.
FRANCESCO SALVATORE REA (1988), Ph.D.- Avvocato. Consegue, con lode e Menzione, la Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II” con una tesi in “Storia e Sistemi dei Rapporti tra Stato e Chiesa”. Ottiene il Dottorato di Ricerca, 28° Ciclo, presso il medesimo Ateneo, in “Tutela Giurisdizionale dei Diritti nell’Ordinamento Interno ed Internazionale” - Curriculum in Diritto Canonico ed Ecclesiastico. Consegue la Specializzazione, con Lode, in “Ordinamento Giuridico e Finanziario Vaticano” presso la “Libera Università degli Studi Maria Santissima Assunta” (L.UM.S.A.) di Roma. Consegue, con Lode, un Master Degree in Teologia presso la “School of Theology and Religious Studies” della “Catholic University of America”, Washington D.C. (USA) nel 2015. Nel medesimo anno consegue l'attestato in Filosofia e Teologia propedeutico allo studio del diritto canonico presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Tommaso. Dal 2013 è Cultore della materia in Diritto Canonico ed Ecclesiastico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Collabora con la cattedra di Diritto Ecclesiastico e con la cattedra di Storia e Sistemi dei Rapporti tra Stato e Chiesa della medesima Università. Ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione forense dinnanzi alla Corte d'Appello di Napoli nel 2014. Nel 2017 ottiene il diploma in “Il nuovo processo matrimoniale e la procedura Super Rato” presso il Tribunale Apostolico della Rota Romana, con votazione “Summa cum Laude”.
Il volume raccoglie le lezioni tenute dall'autore agli studenti delle Università ecclesiastiche, in materia di scioglimento del vincolo matrimoniale per inconsumazione e in favorem fidei. Il nucleo originario si è arricchito con un approfondimento storico e dottrinale sulle varie questioni che la materia matrimoniale amministrativa implica. Tale studio privilegia l'attenzione alla normativa speciale extra Codicem ed alla ormai secolare prassi della Curia Romana. Il risultato è un utile strumento per gli studenti universitari e per gli operatori della giustizia nei tribunali e nelle curie diocesane.
L?Autore, un magistrato che per anni si è occupato dell?ordinamento penitenziario, verifica il trattamento penitenziario dello straniero in Italia. Ne emerge il dramma dell?uomo, il carcerato e il giudice, l?uno che subisce e l?altro che vorrebbe riversare nelle sue decisioni tutta la forza della fede. Il testo non è solo la presa di coscienza di una realtà carceraria di rispettare la dignità del detenuto (in particolar modo straniero). È soprattutto una analisi che connette il diritto con la morale e la morale cristiana, tra gli addetti ai lavori e che vuole connettere, tra quegli addetti ai lavori, la fiducia in uno Stato di diritto e la fiducia in uno Stato non confessionale, ove tutti abbiano diritto di cittadinanza.
Gli studi raccolti all'interno del presente volume da Cristiano Barbieri affrontano le due polarità dell'antropologia cristiana e della medicina legale canonistica sul matrimonio, con riferimento alle problematiche psicologiche e psichiatriche. Le riflessioni proposte non intendono porre la parola "fine" ad un dibattito ancora aperto e che, per certi aspetti, non può che rimanere sempre aperto, posta la dinamicità che la ricerca scientifica ha in ogni campo, in quello delle scienze naturali così come in quello delle scienze umanistiche. Esse, tuttavia, costituiscono un utile contributo per quel dialogo tra canonisti e medici che può essere realmente fruttuoso nella misura in cui, appunto, si muove all'interno della medesima visione antropologica.
Questo nuovo volume della Collana "Studi Giuridici" nasce con l'intento di celebrare l'anniversario del Nuovo concordato intercorso tra la Chiesa Cattolica e lo Stato italiano il 18 febbraio 1984. Al suo interno sono presenti gli atti del ciclo di conferenze "A trent'anni dagli Accordi di Villa Madama" tenute presso la Sala dei Cento Giorni nell'anno 2014 che lo rendono un unicum nel panorama del Diritto Ecclesiastico Italiano, presentando il punto di vista della più autorevole dottrina canonistica. Dopo le introduzioni della prof.ssa Fumagalli Carulli, non solo docente di Diritto Canonico, ma a lungo membro del Parlamento, e del prof. Lariccia, che hanno affrontato la tematica dal punto di vista costituzionale dai fronti opposti ma al contempo convergenti - della Chiesa e dello Stato - il volume prosegue analizzando le questioni ancora aperte di maggiore attualità e cogenza, quali: la delibazione delle sentenze canoniche di nullità matrimoniale (Moneta), l'educazione cattlica nelle scuole (Dalla Torre), gli edifici di culto (Berlingò), gli enti ecclesiastici (Marano), l'8 x mille (Sarais) e le responsabilità penali (Eusebi). Il saggio si conclude infine con una rassegna della giurisprudenza statale più recente in materie di competenza o interesse concordatario (Canonico).
Il presente lavoro affronta il tema della difformità del criterio di giudizio interna al Tribunale risalendo alle sue radici di natura antropologica, mostrando altresì in positivo come il Giudice non possa pervenire a giudicare il matrimonio in casu se non in nome di un'evidenza personale in merito. Perciò in forza di un'esperienza.
Il presente volume fa parte della collana "Studi Giuridici" e analizza l'incidenza della dipendenza da Internet sul consenso matrimoniale canonico. L'autore, partendo dal concetto di persona quale essere libero chiamato alla relazione, richiama i principi fondamentali del matrimonio individuandone l'essenza nella reciproca donazione di un uomo e di una donna nella libertà di amarsi ed offrirsi integralmente quali esseri sessuati. All'interno del volume, l'autore sviluppa uno studio sul disturbo della dipendenza da Internet allo scopo di verificarne da un lato l'incompatibilità con la realtà matrimoniale, e, dall'altro, l'eventuale incidenza invalidante sul consenso a contrarre. La ricerca contenuta all'interno del volume evidenzia in che modo la dipendenza da internet assume un significato psicopatologico e le conseguenze derivanti dall'Internet Addiction, ovvero da quel rapporto di schiavitù che l'internauta compulsivo mostra di avere nei confronti del consumo di informazioni ricevute.
Il lavoro presenta il particolare periodo di governo della Chiesa in cui un ufficio ecclesiastico sia privo del suo titolare, cioè sia vacante, prendendo in considerazione specialmente l'ambito delle competenze determinate dalla vacanza di ufficio e l'esatta definizione del momento in cui si produce la vacanza stessa.
Il volume riporta gli Atti della giornata di studio del 13 dicembre 2013 sul Motu Proprio Intima Ecclesiae natura. In apertura viene riportata integralmente la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Sommo Pontefice Benedetto XVI sul servizio della carità, poi seguono i dieci interventi integrali della giornata di studio sul suddetto Motu proprio.
Il volume raccoglie gli atti del Congresso sul tema "Matrimonio e culture" organizzato dall'Associazione Canonistica Italiana e tenutosi ad Arezzo dall'8 all'11 settembre 2014. Tale convegno ha avuto lo scopo di verificare l'effettiva ricezione del modello canonico di matrimonio e della relativa legislazione nei paesi di cultura e mentalità diverse da quelle dell'area europea. In particolare sono state prese in esame l'Africa, l'Asia con particolare attenzione alla Cina, l'America latina, i paesi di cristianità orientale, e il particolare contesto sociale degli "zingari". Ne risulta un lavoro che potrà fornire un utile contributo a quella più ampia riflessione sulle tematiche della famiglia che Papa Francesco ha voluto affidare alle due riunioni del Sinodo dei Vescovi, quella dell'anno scorso e quella prevista per l'ottobre del 2015.
Il testo è un utile strumento per chi desidera approfondire la storia di famiglia e per quanti si occupano di genealogia in modo scientifico e legale. L'accertamento patrilineare fu spesso attuato e applicato dai Tribunali Ecclesiastici negli anni passati. Anche se nella nuova codificazione del Codice di diritto canonico del 1983 non è stato modificato il principio giuridico di applicazione, è stato utile approfondire lo studio per evidenziare non solo le motivazioni a questo tipo di ricorso ma anche l'esplicazione dei vari passaggi processuali, del perché viene compiuto, del modo del compiersi e del suo valore oggi.
Il presente volume, della Collana Studi Giuridici, si articola in tre parti. Nella prima sono raccolti gli interventi degli accademici che parteciparono alla presentazione del precedente volume pubblicato dalla LEV con il titolo "La centralità della persona nella giurisprudenza coram Serrano" (2009); nella seconda parte vengono raccolte alcune conferenze, tenute da Mons. Serrano, sul matrimonio ma specialmente sulla persona nel patto coniugale; nella terza vengono presentati degli studi eterogenei sul matrimonio, i quali direttamente o indirettamente, cercano di sviluppare l'insegnamento magistrale di Mons. Serrano.
Una disamina agile, ma scientificamente approfondita e completa, dell'istruttoria nel processo di nullità matrimoniale. Il volume raccoglie vari interventi di specialisti del settore. Gli studi prendono le mosse dalla trattazione dei principi generali dell'istruttoria e delle dinamiche sottese alla raccolta delle prove, considerando anche le possibili implicazioni e conseguenze sotto il profilo del diritto penale. Si tratta poi dei soggetti dell'istruttoria: la figura e l'attività del giudice istruttore, il ruolo del promotore di giustizia e del difensore del vincolo, i diritti e i doveri dell'avvocato. Seguono alcuni saggi relativi allo svolgimento delle udienze, alle presunzioni, alle perizie, alla conclusione ed eventuale riapertura dell'istruttoria. Tre contributi approfondiscono la psicologia della testimonianza, sia sotto l'aspetto clinico che sia sotto il profilo canonistico. Chiude il volume un'appendice in cui si ritrovano sette recenti decreti rotali nei quali appare evidente la relazione fra le violazioni più gravi compiute nel corso dell'istruttoria e le conseguenze che ne derivano circa il diritto di difesa delle parti, e quindi in tema di nullità della sentenza.
La Chiesa è sempre stata attenta e sollecita verso la famiglia, tanto più nella nostra epoca in cui questa si trova ad affrontare ostacoli e difficoltà provenienti da una cultura che tende ad oscurarne ed alterarne i suoi connotati fondamentali. Il presente volume raccoglie il pensiero di Autori che hanno speso la loro vita nello studio di questo tema e che hanno qui contribuito ad una analisi a tutto tondo della famiglia. Il lettore troverà pertanto i contributi di studiosi specializzati su: i fondamenti del Magistero, la famiglia fra diritto positivo e diritto naturale, i risvolti sociologici e le caratteristiche specifiche del matrimonio su cui la famiglia si fonda, la missione e l'educazione nella Chiesa, la finestra sulla famiglia nella Chiesa ortodossa, la provocazione filosofica della famiglia sintetica, e infine la pastorale sui fedeli in situazioni irregolari.
Dopo l'esaurimento della terza edizione, la Libreria Editrice Vaticana ha ritenuto opportuno pubblicare una quarta edizione del presente volume, che tenesse conto non solo della giurisprudenza degli ultimi cinque anni, ma soprattutto della nuova normativa seguita al rilascio delle facoltà straordinarie concesse da Sua Santità Benedetto XVI a S.E. il Decano della Rota Romana. Il nucleo essenziale del volume nasce dalle lezioni tenute dall'Avv. Carlo Gullo nel corso di specializzazione in "Diritto Canonico del matrimonio e della famiglia" e in quello di Prassi processuale nelle cause matrimoniali" presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma ed è aggiornato dall'Avv. Alessia Gullo.
La disciplina giuridica del matrimonio canonico civilmente riconosciuto si snoda in un complesso di norme dalla narura eterogenea (bilaterale ed unilaterale, statali e canoniche, queste ultime sia universali che particolari), le quali, pur senza fondersi in un sistema unitario, si intrecciano nell'unità dell'esperienza, essendo i christifideles contemporaneamente membri dello Stato e della Chiesa Cattolica e sottoposti agli ordinamenti giuridici di entrambe le realtà. Ex parte Ecclesiae, alla disciplina universale sancita nel vigente Codex Juris Canonici si affianca il Decreto generale sul matrimonio canonico, emanato dalla Conferenza Episcopale Italiana il 5 novembre 1990 su delega della Santa Sede, al fine di completare le disposizioni attuative ed assicurare una uniforme applicazione della disciplina vigente. Anche il Concordato e le successive modifiche entrano a far parte del diritto canonico particolare e territoriale. Non mancano, infine, norme particolari di ordine diocesano. In particolare, il Decreto prescrive per i cattolici l'obbligo di celebrare il matrimonio unicamente secondo la forma canonica (can. 1108 c.j.c.) e di avvalersi del riconoscimento agli effetti civili assicurato dal concordato (n. 1 - 1), salva l'eventuale dispensa concessa dall'Ordinario del luogo, in presenza di gravi motivi pastorali (n. 1 - 2). In questo contesto, gli autori hanno realizzato un approfondito commento giuridico-pastorale del Decreto generale sul matrimonio.
Questo volume raccoglie gli atti del 45° congresso dell'Associazione Canonistica Italiana, svoltosi a Salerno dal 2 al 5 settembre 2013, dedicato al tema "Esperienze associative nella Chiesa. Aspetti canonistici, civili e fiscali". La legislazione canonica ha riconosciuto infatti un vero e proprio diritto di associazione che affonda le sue radici nel diritto naturale, ma che va posto in rapporto diretto con la condizione di battezzato di ogni fedele. L'Associazione Canonistica Italiana ha dunque affrontato il cuore dell'argomento, introducendo prima di tutto i fondamenti teologici e canonici del diritto di associazione nella Chiesa, passando poi all'assetto normativo del codice e alle esperienze associative che emergono continuamente nella vita della comunità ecclesiale. Viene affrontato poi il tema del rapporto tra autonomia del fedele nella gestione delle esperienze associative e il controllo da parte o dell'autorità ecclesiastica, non circoscrivendo l'analisi all'interno dell'ordinamento della Chiesa, ma cercando di approfondire la conoscenza delle associazione anche dal punto di vista della legislazione civile, della loro gestione amministrativa e del trattamento fiscale a cui sono assoggettate. Infine per meglio comprendere il concreto assetto giuridico delle strutture associative, è stata organizzata una tavola rotonda con autorevoli esponenti di alcune tra le più interessanti associazioni italiane (Comunità S.Egidio, Movimento dei Focolari, Rinnovamento dello Spirito Santo).
Questo volume prende in esame il tema della fedeltà coniugale che nel linguaggio della giurisprudenza rotale viene denominata Bonum Fidei. Questo volume, alla cui redazione hanno partecipato noti canonisti ed esperti in scienze correlate, si può dividere in tre parti: la prima si concentra sul rapporto tra Diritto Canonico e altre scienze, come la psichiatria; la seconda parte è più strettamente canonistica; infine la terza parte prende in esame il rapporto tra Bonum Fidei e altri bona matrimoni.
Questo volume prende in esame il contributo giuridico del ministero di Benedetto XVI, che durante il suo pontificato ha spesso esortato con i suoi discorsi a riscoprire il diritto naturale della giustizia e a promuovere quell'indispensabile armonia che deve sussistere tra natura e ragione. Il volume si compone di un'ampia parte iniziale che esamina l'attività e l'apporto di Benedetto XVI ai giuristi, seguita da una seconda parte contenente cinque suoi discorsi, sapientemente analizzati e commentati dall'autore . E' presente infine un'utile appendice che raccoglie i principali riferimenti al magistero del pontefice.
Questo volume offre una lettura ragionata dell'istituto della Cittadinanza Vaticana, sia dal punto di vista storico che da quello sistematico e normativo, considerando l'aggiornamento entrato in vigore il 1 marzo 2011 con la legge CXXXI emanata da Papa Benedetto XVI.
Il volume raccoglie i saggi di stimati avvocati esperti del settore sul tema delle presunzioni nel matrimonio. Il volume si articola in tre parti: nella prima prende in esame le presunzioni in genere; la seconda si focalizza sul favor matrimonii, in relazione al consenso in genere e nei singoli casi di nullità, quali incapacità, condizione e metus, forma e matrimoni misti; infine nella terza parte il tema viene affrontato in relazione al processo e alle prove. Il lavoro si conclude con un saggio riassuntivo con un'attenzione particolare rivolta alla giurisprudenza.