Ispirata al Vangelo secondo Marco, questa contemplazione della Passione di Gesù, che dalla Via Crucis della condanna a morte diventa la Via Lucis della sua risurrezione, contiene anche poesie di cristiani e di non cristiani, tutti in attesa di un volto trasfigurato, tutti con una domanda nel cuore:«Cosa posso sperare?». Solo Gesù Cristo è capace di rispondere a questa domanda.
Maria è maestra di preghiera, perché in lei sono presenti tutte le caratteristiche di chi vive il rapporto di intimità con Dio. Il Rosario rivissuto con lei. Al termine una raccolta delle più diffuse litanie.
Una via Crucis per vivere in famiglia il cammino quaresimale e per accompagnare le famiglie all'incontro con Cristo.
Con l’uscita del nuovo Messale, ecco disponibile la nuova edizione aggiornata di Celebriamo la Pasqua, contenente tutti i riti della settimana santa: domenica delle Palme e triduo pasquale. Uno strumento indispensabile per ogni chiesa e parrocchia.
Sommario
SETTIMANA SANTA. 1. Domenica delle Palme e della passione del Signore/A-B-C. 2. Giovedì santo. Messa crismale. TRIDUO PASQUALE. 1. Giovedì santo. La Cena del Signore/A-B-C. 2. Venerdì santo. La Passione del Signore/A-B-C. 3. Sabato santo. DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE. 1. Veglia pasquale/A-B-C. 2. Messa del giorno e vespertina/A-B-C.
Con l'uscita del nuovo Messale, ecco disponibile la nuova edizione aggiornata di Celebriamo la Pasqua, a caratteri grandi, contenente tutti i riti della settimana santa: domenica delle Palme e triduo pasquale. Uno strumento utile per ogni chiesa e parrocchia.
«Grazie, Gesù, perché ci fai passare dalla solitudine all'amicizia. Insegnaci a seguirti, perché tutti sentano il tuo amore, perché nessuno sia lasciato solo e tutti vedano la luce di Pasqua, quando tu hai sconfitto la solitudine più grande, quella della morte. Per essere amico degli uomini, per sempre».
Con la sensibilità che lo contraddistingue, il vescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi accompagna nel cammino sotto la Croce.
Una preghiera, ispirata alla liturgia della Parola, per ogni domenica e festa dell'anno liturgico. Si tratta di preghiere nate da una vita contemplativa, innamorata del Vangelo. Possono essere usate durante la celebrazione eucaristica oppure come preghiera personale o comunitaria.
Una Novena in compagnia di Maria, per entrare progressivamente nel mistero e nella grazia del Natale insieme a colei che l'ha vissuto nella propria carne e nella propria anima. Maria ci accompagnerà nell’ascolto della parola di Dio, per poterla comprendere e attualizzare nella vita quotidiana, e diventarne gioiosi testimoni.
La Via Crucis è impostata sulle quattordici stazioni legate alle scene evangeliche. Oltre al testo biblico e al suo commento, presenta un'attualizzazione a partire dal prossimo Sinodo dei Vescovi per i giovani. Segue poi una preghiera litanica e una parola del brano del Vangelo da custodire. Le diverse sezioni hanno un titolo che riprende l'immagine della via o del cammino, poiché 'sinodo' significa camminare insieme e nella via crucis è presente l'idea della via.
Il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del Vescovo di Roma tratta da suoi discorsi e omelie, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
Guardare il volto di ciascun essere umano e vedere in lui l’immagine di Dio vuole dire elevarsi al livello dell’amore, della grande bellezza, che aiuta a sconfiggere l’odio e il male. Nella vita familiare c’è bisogno di coltivare la forza dell’amore, che non si lascia dominare dal rancore, dal disprezzo verso le persone, dal desiderio di ferire.
La via dell’amore che papa Francesco applica in modo concreto all’esistenza concreta di ogni famiglia è quella della pazienza, dell’umiltà, del perdono, della gioia, del dialogo e della bellezza.
Per Mazzolari la "via crucis" è l'unica via dei cristiani. Percorrerla vuole dire riconoscere in Gesù l'Uomo, «il simbolo di tutta l'umanità», colui che «guarda la croce come la dichiarazione del suo amore», che l'abbraccia e se la prende sulle spalle. Gesù è il Crocifisso, l'uomo della croce. Egli «invita ognuno a prendere la propria croce, che è poi la maniera di amare e di testimoniare il bene che vogliamo a Dio e al prossimo».
Dagli scritti di don Primo Mazzolari, un commento ai vangeli che preparano al Natale. Pagine che scaturiscono dalla meditazione e dalla predicazione del prete di Bozzolo. Maria insegna ad essere attenti ai fatti del quotidiano, ponendosi sulla traccia in cui il Padre ha intessuto l'opera della sua misericordia.
«È prima di tutto nella famiglia che impariamo a pregare. Lì arriviamo a conoscere Dio, a crescere come uomini e donne di fede, a sentirci membri della più grande famiglia di Dio, la Chiesa.» (papa Francesco)
«Perché oggi un Giubileo della misericordia? Semplicemente perché la Chiesa, in questo momento di grandi cambiamenti epocali, è chiamata a offrire più fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio. Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all'essenziale. È il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre» (Papa Francesco). Nell'anno del Giubileo della misericordia, il sussidio accompagna nel cammino verso il Calvario attraverso alcune brevi riflessioni di Papa Bergoglio.
Il testo costituisce una breve e articolata guida per il tempo di conversione e penitenza quaresimale e della Pasqua di Gesù. La sua specificità consiste nella modulazione di uno stile riflessivo e un incedere esistenziale del racconto il quale, partendo da dodici domande di Gesù poste nei giorni dell'approssimarsi della sua passione, morte e risurrezione, desidera abitare semplicemente lo spazio delle domande, che chiedono l'abbandono pregiudiziale delle risposte preconfezionate e un percorso verso le sorprese di Dio. Si tratta di dodici brevi meditazioni, con un'introduzione e una conclusione.Destinato a quanti intendono prepararsi a vivere bene la Pasqua, lasciandosi da essa interrogare.Il sussidio può essere utile, oltre che per la meditazione personale, anche per la condivisione nei gruppi e può prevedere una teatralizzazione per rappresentazioni sacre della Settimana Santa.
Il tema della misericordia è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Nell'anno del Giubileo della misericordia, il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
"È questo il tempo di bussare, di andare e di relazionarsi": la Chiesa che nasce sotto la croce, alla periferia di Gerusalemme, va alla ricerca dei cristiani perseguitati, dei malati terminali, delle donne e degli uomini da recuperare. La pia pratica della Via Crucis è occasione per accostare un tema molto caro a papa Francesco.
Pur nascendo come una pratica devozionale, la Via Crucis non può essere compresa semplicemente come una devozione popolare. Nel tentativo di strappare questa forma di preghiera da una cornice a volte troppo sentimentalista, l'autore ne propone uno svolgimento sapiente, in cui diventa un vero e proprio itinerario biblico ove Parola e preghiera possano avere una giusta collocazione nel cammino del credente che si prepara a entrare nel mistero pasquale. Per facilitare questo processo e mettere in luce i fondamenti biblici e spirituali della Via Crucis, egli accosta lo schema classico di questa "preghiera" molto nota con il metodo antico, e meno conosciuto, della Lectio Divina, articolando i passaggi della prima secondo le tappe proprie della seconda, cercando di evitare forzature e confusioni.
Il tema dell'incarnazione e della nascita di Gesù è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
Tema centrale di questa novena di Natale, ispirata alla spiritualità ignaziana, è la vocazione, la chiamata che Dio rivolge a ognuno per dare pieno compimento alla sua vita. L'itinerario proposto attraversa le vicende del re Davide, un uomo che ha imparato ad ascoltare la Parola di Dio e l'ha fatta diventare carne della sua carne, in un crescendo d'attesa che conduce fino a Gesù Bambino, nato dalla sua stirpe. L'originalità del sussidio sta nel riportare al centro la Parola di Dio attraverso l'uso della lectio divina monastica, con il dinamismo che caratterizza gli esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola.
"Il cammino quotidiano con i crocifissi del nostro tempo ci aiuta a contemplare la morte del Signore". Da questo presupposto gli autori partono per proporre una Via Crucis di schema tradizionale: per ognuna delle quattordici stazioni, un estratto dal brano evangelico di riferimento, una breve riflessione, una preghiera e un canto. Attraverso la via del Calvario, un modo per "stare dentro" il mistero della sofferenza e della morte, lasciandosi illuminare dal Crocifisso.
Il volume rilegge il mistero di Pasqua attraverso tre sentieri: il primo, Pasqua mistero in-canto, per rintracciare l'incanto stupito che l'evento pasquale crea nel cuore di ogni credente; il secondo, Pasqua mistero al femminile, per riscoprire come la morte e risurrezione di Cristo riscatti le donne, dando loro un ruolo di primo piano sotto la croce e nell'annuncio a partire dalla tomba vuota; il terzo, Pasqua mistero affollato, per ribadire come la fede cristiana non possa perdersi in una deriva individualistica, ma sia patrimonio di Chiesa, di popoli, genti e nazioni.
La riflessione ha spesso la semplicità di un racconto che apre a suggestioni diverse. Il linguaggio è evocativo e offre prospettive e stimoli: frutto di preghiera, alla preghiera rimanda; medita sulle Scritture e ad esse rinvia.
Scrive l'autore: «Sono tasselli diversi e complementari per ricomporre il grande mosaico di cui siamo certi di far parte anche noi. Mosaico composto dalle tante allusioni, tavolozza dai mille diversi colori, abisso di vita declinata al plurale. Si racconta una vita mai detta fino in fondo, impossibile illudersi di esaurirne il racconto. Passo per passo procede il cammino a rintracciare percorsi inesplorati, e ricostruire misteriose mappe per giungere sempre allo stesso tesoro» (dall'Introduzione).
Sommario
Introduzione. Anno A. Pasqua: mistero in-canto. Domenica delle Palme. Cantare speranza. Giovedì santo. Cantare l'amore. Venerdì santo. Cantare col pianto. Sabato santo. Cantare vittoria. Domenica di Pasqua. Il canto è la vita. Anno B. Pasqua: mistero al femminile. Domenica delle Palme. Non c'è vangelo senza le donne. Giovedì santo. La donna nascosta. Venerdì santo. La donna impertinente. Sabato santo. Una notte popolata di donne. Domenica di Pasqua. Il giorno del grande riscatto. Anno C. Pasqua: mistero affollato. Domenica delle Palme. Il facile entusiasmo della folla. Giovedì santo. Una folla con spade e bastoni. Venerdì santo. La folla e la sua pasqua. Sabato santo. La folla invisibile. Domenica di Pasqua. Periferie affollate.
Note sull'autore
Mariano Pappalardo (1958), entrato nel monastero benedettino di Pontida, compie gli studi filosofici e teologici presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo a Roma. Dopo lunga attività in parrocchia, nel 1997 inizia un'esperienza eremitica presso il tempio votivo San Francesco al Terminillo (RI); nel 2000 vi fonda la Fraternità monastica della Trasfigurazione, nella Regola di san Benedetto e nella spiritualità del monte Tabor. Insegna Teologia dogmatica per la Scuola di formazione teologica di Rieti ed è parroco al Terminillo. Presso le EDB ha pubblicato: Con olio di letizia. Itinerario catechistico per la preparazione alla cresima dei pre-adolescenti (1995 132012), Eucaristia, sorgente della Chiesa?Scrittura, liturgia, teologia: consenso e congedo (2009), Chi non è ospitale non è degno di vivere. Suggestioni per una spiritualità dell'accoglienza (2011), Un amore che libera. Sentieri pasquali. Meditazioni per la Settimana santa. Anni A-B-C (2012); con Luca Scolari, Per me tu prepari una mensa. Sussidio per la preparazione dei fanciulli alla prima Comunione (2011) e Ave, speranza nostra. Rosario meditato (2013).
Che cosa accomuna il cammino di Gesù verso la croce e il cammino inaugurato dal sacramento delle nozze? Il dono che Gesù fa di sé sul Golgota rappresenta il vertice di un percorso d'amore che è paradigma della vocazione degli sposi a una comunione fatta di accoglienza, perdono, condivisione; l'evento di croce non è l'ultima parola, ma apre alla risurrezione. Questo "mistero grande" dona agli sposi la grazia dello Spirito, per riviverlo nella concretezza della loro esistenza e camminare verso la perfezione dell'amore.
Sommario
«Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!» (Ef 5,32). Preghiera d'inizio. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende su di sé la croce. III stazione. Gesù cade per la prima volta sotto la croce. IV stazione. Gesù incontra per la prima volta Maria, sua madre. V stazione. Il cireneo aiuta Gesù a portare la croce. VI stazione. La Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade la seconda volta. VIII stazione. Gesù incontra le donne. IX stazione. Gesù cade la terza volta. X stazione. Gesù è spogliato delle sue vesti. XI stazione. Gesù è inchiodato alla croce. XII stazione. Gesù muore in croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù viene posto nel sepolcro. XV stazione. Gesù risorge da morte e vive glorioso alla destra del Padre. Preghiera di conclusione.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica dell'Italia Centrale, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato, tra l'altro, I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013), Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (2012; 2° edizione rivista e integrata, 2013).
Lo schema della Via Crucis è dedicato alla famiglia: la famiglia come «via della Chiesa», luogo per eccellenza del servire, dell'amare, del farsi vita per gli altri, del donarsi; la famiglia luogo della quotidianità più ordinaria, segnata da gioie e soddisfazioni, ma anche da fatiche e sofferenze.
Sulle orme della Passione di Cristo, il cammino di fede che la Via Crucis invita a percorrere aiuta a trovare un senso alle croci dell'esistenza. Ogni stazione si apre con un brano del Vangelo di Luca; seguono due meditazioni sul significato evangelico e sulla sua valenza nella vita familiare e di coppia, alcune preghiere e un'orazione conclusiva, infine un breve racconto aneddotico per riflettere con un sorriso.
«Grazie alla fede nel Signore morto e risorto, la vicenda familiare può diventare "storia di salvezza", cioè una storia in cui ciascun membro della famiglia può crescere e maturare nell'amore e nel servizio» (dall'Introduzione).
Sommario
Introduzione. I. Una sala, grande e arredata. La casa, la festa della mensa. II. «Questo è il mio corpo». Il dono di sé, il servizio. III. «Alzatevi e pregate». La vigilanza, la lotta spirituale. IV. «Non lo conosco!». L'ignavia, il tradimento. V. «Anche se ve lo dico, non mi crederete». La Parola, le parole. VI. Costui solleva il popolo. Il pregiudizio, il rifiuto. VII. Gli misero addosso la croce. La croce, la condivisione. VIII. «Piangete su voi stesse e sui vostri figli». La cronaca, la condivisione del cuore. IX. «Salva te stesso». La provocazione, la «follia» dell'amore. X. «Oggi sarai con me, nel paradiso». L'incontro, il mistero della misericordia. XI. «Veramente quest'uomo era giusto». La testimonianza - il «credo». XII. Un sepolcro scavato nella roccia. L'onore - la nostra speranza. XIII. Osservarono il riposo. L'osservanza - l'attesa. XIV. Pieno di stupore per l'accaduto. La risurrezione - la bella notizia.
Note sugli autori
Don LUIGI GUGLIELMONI è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
FAUSTO NEGRI, coniugato e con un figlio, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
INSIEME, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (22009), Effonda ovunque il tuo profumo. Via Crucis col Vangelo di Marco (2012) e Una grande gioia. Novena di Natale con il Vangelo di Luca (2012); di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009), La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (22011), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (32011), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l'Eucaristia (2011), «La Chiesa fa casa con l'uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (2011) e «Un altro vedere». Don Primo Mazzolari e la fede (2012).
La tradizionale pratica della Via crucis è riproposta in sette schemi diversi - corrispondenti ai sette venerdì della Quaresima - ciascuno dei quali abbraccia le intenzioni di preghiera di una particolare categoria di persone: il povero, il lavoratore, il giovane, il malato, la famiglia, il sacerdote, per concludere con il Servo di JHWH del profeta Isaia, prefigurazione del Cristo.
Il sussidio vuole sensibilizzare i fedeli su come la Passione di Gesù si rinnovi continuamente nelle realtà più fragili del nostro tempo.
Ogni schema si apre con un'orazione e per ognuna delle 14 stazioni viene offerta una meditazione a tema. Le meditazioni del povero e del sacerdote sono state ispirate dagli scritti di don Primo Mazzolari, come lo stesso autore dichiara nella Nota introduttiva.
Sommario
Nota introduttiva. Canti per l'inizio della celebrazione. I. Il calvario del povero. II. Il calvario del lavoratore. III. Il calvario del giovane. IV. Il calvario del malato. V. Il calvario della famiglia. VI. Il calvario del sacerdote. VII. Il calvario del «Servo di Dio».
Note sull'autore
AVERARDO DINI è sacerdote dell'Arcidiocesi di Firenze. È stato fondatore del settimanale «Toscana Oggi» e autore di diversi volumi, tra cui Dodici parole per Natale (Brescia, 32001), Costruire la casa sulla roccia (Brescia, 2007) e Venne ad abitare in mezzo a noi (Brescia, 2008).
All'approssimarsi del Natale, siamo abituati a preparare il presepe e, sin da bambini, impariamo a riconoscere le varie statuine che si assiepano attorno alla grotta di Betlemme. Per rivivere le scene della Passione di Gesù si ricorre invece da secoli alle sacre rappresentazioni, che celebrano i "misteri" della Settimana Santa.
Attraverso spunti originali e suggestivi, il testo accompagna l'itinerario verso la Pasqua dando voce a quaranta personaggi, corrispondenti ai giorni della Quaresima, che si ritrovano tutti insieme sotto la croce, come in un presepe pasquale, evocando il loro incontro con Gesù: non solo figure evangeliche, ma piante, animali, oggetti personificati, coinvolti in vari modi nella vicenda di Cristo. Per ogni domenica, una ierofania offre ai fedeli un momento di riflessione "visiva", quasi una piccola sosta lungo il cammino, per ristorare gli occhi e la mente. «Vorremmo che queste pagine potessero aiutare il lettore ad entrare nel mistero pasquale mettendo in scena emozioni e sentimenti del cuore».
Sommario
Introduzione. Bello da morire. 1° giorno: vita da pastore. 2° giorno: due vesti. 3° giorno: mi ricordo. 4° giorno: ti saluto. 5° giorno: come vedove. 6° giorno: sorella amica. 7° giorno: così bene! 8° giorno: un po' di mirra. 9° giorno: scomoda è la verità. 10° giorno: padre dal cuore di madre. 11° giorno: uomo caro. 12° giorno: piccolo piccolo. 13° giorno: piccoli piccoli. 14° giorno: tutt'orecchio. 15° giorno: uno dei tanti. 16° giorno: il mistero della suocera. 17° giorno: il pozzo abbandonato. 18° giorno: Shabbat: in piedi! 19° giorno: principessa. 20° giorno: profumo di donna. 21° giorno: pescatore pescato. 22° giorno: lacrime. 23° giorno: un uomo. 24° giorno: apriti… finalmente. 25° giorno: subito. 26° giorno: ti vedo. 27° giorno: divertente. 28° giorno: sana costrizione. 29° giorno: così simile. 30° giorno: slegatelo. 31° giorno: trama e ordito. 32° giorno: povere cose. 33° giorno: si sono sbagliati. 34° giorno: quando mai…? 35° giorno: Pardès. 36° giorno: maschilità esemplare. 37° giorno: rabbuiati. 38° giorno: l'amato. 39° giorno: Ave crux. 40° giorno: l'ora della madre. Conclusione: nudo di me, vestito di te.
Note sugli autori
MICHAELDAVIDE SEMERARO osb (1964) (www.lavisitation.it) è monaco benedettino del monastero di Germagno dal 1983 e, dopo la sua formazione monastica, ha conseguito il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto (Molfetta 2005); Etty Hillesum: Dio matura (Molfetta 2005); presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006); Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006); Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007); Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007); Con Gesù in compagnia di Marco. La Parola festiva nell'anno B (2008); L'altra Mensa: la Parola nella liturgia (2008); Seme è la Parola. Invito alla lectio divina (2011); Spero lo Spirito Santo. Meditazioni per la Pentecoste (2012). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana, dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima) e del Messale quotidiano (2010).
MILENA SIMONOTTI (Borgomanero 1959) diplomata in tecnica radiologica, lavora presso la radiologia dell'Ospedale SS. Trinità di Borgomanero. Ha pubblicato: Al di là dei pensieri (Padova 1991); La santità silenziosa (Torino 1995); Canto di una rosa non colta (2000); Itinerarium crucis (Ameno 2003); Io Chiara, plantula di frate Francesco (Bologna 2004); Tra le mie sette stanze in attesa. Racconti di Natale (Orta San Giulio 2009). Ha curato il volume Metterò ali d'aquila: diario spirituale di un'attesa di Margherita Grisoni (Novara 1998). È tra i fondatori dell'associazione ecumenica di cultura religiosa «Città di Dio», operante presso il convento francescano di Monte Mesma ad Ameno (NO).
INSIEME presso EDB hanno pubblicato Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011).
Descrizione dell'opera
Pur rispettando l'impostazione tradizionale, la Via Crucis di De Candido presenta spunti originali: ogni stazione è infatti raccontata in prima persona dalla voce narrante di un personaggio evangelico o appartenente alla tradizione apocrifa. I salmi che accompagnano la successione delle tappe verso il Calvario tratteggiano emozioni e stati d'animo di Gesù e con lui di ogni "crocifisso". Le orazioni traducono nella vita quotidiana le attese e le invocazioni dei fedeli.
Sommario
Presentazione. I. Gesù è condannato a morte. Io sono uno che non vuole sporcarsi le mani in difesa II. Gesù è caricato della croce. Io sono uno con la mentalità del colpevolista. III. Gesù cade per la prima volta. Io sono uno che starebbe solo a guardare indifferente. IV. Gesù incontra sua madre. Io sono il segno di chi comprende il dolore altrui. V. Gesù è aiutato dal cireneo a portare la croce. Io sono uno che sceglie la compassione. VI. La veronica asciuga il volto di Gesù. Io sono vera icona di vergine amore. VII. Gesù cade per la seconda volta. Io sono uno che perde occasioni di umanità. VIII. Gesù incontra le donne di Gerusalemme. Noi siamo segno di coloro che generano la pietà. IX. Gesù cade per la terza volta. Io sono uno che tarda nel risvegliarsi alla solidarietà. X. Gesù è spogliato delle vesti. Io sono uno con la nostalgia dell'occhio puro. XI. Gesù è inchiodato sulla croce. Io sono un esecutore di vessazioni. XII. Gesù muore sulla croce. Io sono uno lento a capire. XIII. Gesù è deposto dalla croce. Io sono uno che finalmente esce allo scoperto. XIV. Gesù è deposto nel sepolcro. Io sono uno convinto che la morte non canta vittoria. XV. Gesù è veramente risorto. Siamo in tanti ad annunciare che il Signore è risorto.
Note sull'autore
LUIGI DE CANDIDO, docente emerito alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Vicenza, è attualmente direttore di infermeria conventuale e collaboratore pastorale presso il santuario mariano di Monte Berico (VI). Ha al suo attivo numerose collaborazioni con periodici e riviste di spiritualità.
Descrizione dell'opera
La Via Crucis proposta dal priore di Bose è ispirata al Vangelo secondo Marco. «Nell'offrire questa contemplazione della passione di Gesù, dalla condanna alla sua resurrezione, questa Via Crucis, Via Lucis, sento tutta la verità della mia pochezza di semplice cristiano che geme e osa dire: "Il tuo volto, Signore, io cerco: non nascondermi il tuo volto!" (Sal 27,8-9)».
Oltre alle contemplazioni degli episodi evangelici egli dà spazio ad alcune poesie, «parole quanto mai capaci di esprimere il non-detto, poesie di cristiani e di non cristiani, tutti feriti dal volto disprezzato e sfigurato dell'uomo, tutti in attesa di un volto trasfigurato, tutti con una domanda nel cuore: "Cosa posso sperare?". I cristiani sanno - e lo sanno solo per grazia! - che Gesù Cristo è capace di rispondere a questa domanda».
Sommario
Introduzione. Via Crucis, Via Lucis. Preghiera iniziale. I. Gesù nell'orto degli ulivi. II. Gesù, tradito da Giuda, è arrestato. III. Gesù è condannato dalle autorità religiose. IV. Gesù è rinnegato da Pietro. V. Gesù è giudicato da Pilato. VI. Gesù è flagellato e incoronato di spine. VII. Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce. VIII. Gesù è crocifisso. IX. Gesù muore in croce. X. Le donne al Calvario. XI. Gesù è deposto nel sepolcro. XII. L'alba di Pasqua. Conclusione. Appendice. Poesie. Bibliografia.
Note sull'autore
ENZO BIANCHI, priore della Comunità monastica di Bose, ha insegnato teologia biblica alla facoltà di filosofia dell'Università San Raffaele di Milano e collabora con La Stampa, La Repubblica, Avvenire e Jesus. Tra i suoi testi, che coniugano spiritualità cristiana e cammini di umanizzazione, ricordiamo i più recenti: Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali, San Paolo, Cinisello Balsamo 2011; Perché avete paura? Una lettura del Vangelo di Marco, Mondadori, Milano 2011; Le vie della felicità. Gesù e le beatitudini, BUR, Milano 2011; per EDB, insieme a Luigi Ciotti ed Ernesto Olivero, ha pubblicato Michele Pellegrino. Padre della Chiesa padre della città (2012).
«C’è un corteo di beati che percorre insieme a Gesù la via del Calvario. Sono invisibili agli occhi della massa, ma in realtà sono i veri protagonisti di un cammino che li vede raccolti in prima linea sulle strade che ancora oggi invocano una comunità tutta nuova» (dall’Introduzione). Meditando il Vangelo delle Beatitudini, la Via Crucis ripropone la Passione con gli occhi degli operatori di pace, dei volontari, dei martiri, dei poveri, degli ammalati, delle vittime della violenza e della guerra: sono i beati dei nostri giorni, monito per la Chiesa e per ogni battezzato a essere fautori di una nuova società, che nasca alla luce della carità e dell’amore e testimoni il messaggio di salvezza di Cristo.
SOMMARIO
Introduzione. I. Gesù è condannato a morte. II. Gesù è caricato della croce. III. Gesù cade la prima volta. IV. Gesù incontra sua madre. V. Gesù è aiutato da Simone di Cirene. VI. La veronica asciuga il volto di Gesù. VII. Gesù cade la seconda volta. VIII. Gesù incontra le donne di Gerusalemme. IX. Gesù cade la terza volta. X. Gesù è spogliato delle vesti. XI. Gesù è inchiodato. XII. Gesù muore in croce. XIII. Gesù è calato dalla croce. XIV. Gesù è calato nel sepolcro. XV. Gesù risorge da morte.
Descrizione dell'opera
Non esiste parrocchia senza almeno un ministrante, ma raramente al gruppo ministranti viene offerto un percorso formativo che vada molto oltre l'intento 'funzionale' di insegnare a ben preparare le celebrazioni liturgiche. Il sussidio risponde a questa esigenza.
L'esperienza del gruppo ministranti, di cui fanno parte ragazzi, adolescenti e giovani, è infatti una vera e propria esperienza educativa, ricca di significato e coinvolgente. Si avverte oggi sempre più l'esigenza di accompagnare questi ragazzi verso una crescita sempre più profonda nel rapporto con Dio e l'appartenenza alla comunità cristiana. Ma come formare un gruppo ministranti? Come alimentare una spiritualità liturgica? Come educare allo spirito del servizio?
Alla luce di tante esperienze già in atto e di alcuni testi del magistero, l'autore offre una serie di percorsi aperti e flessibili ai sacerdoti, animatori, catechisti e ragazzi che hanno a cuore la formazione dei ministranti, che vivono o desiderano vivere con entusiasmo l'esperienza del servizio liturgico.
Sommario
Introduzione. I. Un itinerario formativo per i ministranti? II. Un possibile metodo per la formazione e l'animazione del gruppo ministranti. III. Il gruppo ministranti: esperienza formativa. IV. L'accompagnamento del gruppo ministranti. APPENDICE. Opportunità e rischi dei social network per la pastorale dei ministranti. Breve antologia di testi riguardanti i ministranti. Rassegna bibliografica.
Note sull'autore
ANTONIO BERGAMO, presbitero dell'arcidiocesi di Lecce, collabora con il Centro Diocesano Vocazioni ed è responsabile del sito internet http://www.ministrantiok.com. È autore di diversi sussidi per i ministranti editi presso Effatà Editrice: Nel raggio della Stella (2009), Sempre in via (2009), Libera la Gioia (2010), Accendi il Dono (2011).
Descrizione dell'opera
Il Natale ripropone il punto centrale della vicenda di ogni persona e dell'intera storia umana: la nascita del Dio che diventa uomo, per assicurare la sua presenza salvifica. Gli autori traggono spunto dai personaggi e dagli avvenimenti del Natale quale occasione per ricordare a ogni persona, famiglia e comunità che il Dio fattosi carne a Betlemme rimarrà sempre al nostro fianco: è Lui la fonte della nostra gioia.
Sommario
Introduzione. I. L'angelo Gabriele. «Rallégrati, il Signore è con te». II. Maria. «Ecco la serva del Signore». III. Elisabetta. «Il bambino ha sussultato di gioia ». IV. Gli umili. «Il mio spirito esulta in Dio». V. Zaccaria. «Benedetto il Signore!».. VI. Giuseppe. «Salì alla città di Davide: Betlemme». VII. Gesù. «Per loro non c'era posto». VIII. I pastori. «Vi annuncio una grande gioia». IX. Il popolo. «Si stupirono delle cose dette loro».
Note sugli autori
Don LUIGI GUGLIELMONI è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
FAUSTO NEGRI, coniugato e con un figlio, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
INSIEME, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (2009) e Effonda ovunque il tuo profumo. Via Crucis col Vangelo di Marco (2012); di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009), La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (2011), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (2011), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l'Eucaristia (2011) e «La Chiesa fa casa con l'uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (2011).
Descrizione dell'opera
La profondità di esegesi e l'esperienza di p. Fausti accompagnano ad addentrarsi nel mistero dell'Incarnazione a partire dai testi dei Vangeli previsti dalla liturgia del giorno. In una novena dalla struttura tradizionale, con il suo stile inconfondibile l'autore commenta il brano scritturistico attraverso il messaggio nel contesto, cui fa seguito la sezione pregare il testo, alcune parole su cui riflettere e ulteriori passi utili alla comprensione.
Sommario
Introduzione. 1. Genesi di Gesù Cristo. 2. Non temere di prendere con te Maria. 3. Annuncio della nascita di Giovanni. 4. «Avvenga a me secondo la tua Parola». 5. «Beata colei che ha creduto». 6. Grandifica l'anima mia il Signore. 7. Giovanni è il suo nome. 8. Benedetto il Signore…
Note sull'autore
SILVANO FAUSTI s.j., dopo avere completato gli studi di filosofia e teologia con un dottorato sulla fenomenologia presso l'Università di Münster, è stato docente di teologia. Ora vive in una cascina alla periferia di Milano (Villapizzone) con una comunità di gesuiti dediti al servizio della Parola e operanti in un contesto di emarginazione. È autore di numerose pubblicazioni biblico-teologiche, sia di studio sia di divulgazione; presso le EDB: Una comunità legge il Vangelo di Luca (2006; nuova edizione 2011); Una comunità legge il Vangelo di Matteo (2007); assieme a T. Beck, U. Benedetti, G. Brambillasca e F. Clerici, Una comunità legge il Vangelo di Marco (2008); Una comunità legge il Vangelo di Giovanni (coedizione Àncora, 2008); Per una lettura laica della Bibbia (2008); Missione: modo di essere Chiesa (2010); I quattro Vangeli (2010).
Descrizione dell'opera
Il Natale invita a meditare sul Verbo che si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Rispondere alla crisi educativa attraverso il confronto con la parola di Dio e soprattutto grazie a testimoni che si sono fatti carne, mettendosi a diposizione e attualizzando ciò che Gesù è venuto a fare duemila anni fa, è la prospettiva della novena proposta dagli autori. Non un riferimento a generici testimoni, dunque, ma a coloro che hanno speso la propria vita educando e proiettando se stessi e soprattutto la comunità nell'ottica dell'evangelizzazione e della missione attraverso le sfide educative.
Lo strumento è adatto a essere utilizzato sia per la catechesi, sia per la liturgia.
Sommario
Introduzione. I. Testimone della prevenzione. S. Giovanni Bosco. II. Un testimone interessato a... tutto. Don Lorenzo Milani. III. Un testimone della pace. Don Tonino Bello. IV. Una testimonianza per nascere e rinascere. S. Gianna Beretta Molla. V. Una testimonianza scritta con la matita. Madre Teresa di Calcutta. VI. La Chiesa senza paura. Papa Giovanni Paolo II. VII. Una testimonianza senza tramonto. S. Francesco d'Assisi. VIII. Una testimonianza coraggiosa. Don Pino Puglisi. IX. Una piccola testimonianza. S. Teresa del Bambin Gesù.
Note sugli autori
ANTONIO RUCCIA (Modugno [BA] 1963), presbitero della diocesi di Bari-Bitonto, è impegnato nella pastorale fin dall'ordinazione (1987). Dall'ottobre 2008 è direttore della Caritas diocesana di Bari-Bitonto. Ha conseguito il dottorato in teologia pastorale presso la Pontificia Facoltà Lateranense in Roma. Attualmente è docente di teologia pastorale presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari e presso la Pontificia Facoltà Urbaniana di Roma. È membro del Forum dei Pastoralisti d'Italia. Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli su riviste di taglio pastorale: Ripensare la parrocchia, La Scala, Noci 2001; Parrocchia, quale futuro?, Queriniana, Brescia 2003; Itinerari di fede per la parrocchia, EDB, Bologna 2005; Parrocchia e Comunità, EDB, Bologna 2007.
MIMMA SCALERA (York-Toronto [Canada] 1971),a.s.c., laureata in scienze politiche presso l'Università di Bari, è attualmente docente di diritto ed economia presso il Liceo linguistico "Preziosissimo Sangue" e l'Istituto tecnico professionale "De Lilla" di Bari. È impegnata nell'animazione giovanile in parrocchia. Progettista e membro del Consiglio Nazionale dell'AGIDAE, collabora con la rivista Consacrazione e Servizio dell'USMI. Ha pubblicato Polis Interculturale Mediterranea. Le acque del Mediterraneo luogo di incontro tra culture diverse, EMI, Bologna 2005.
INSIEME i due autori hanno pubblicato: Novena dell'Immacolata. Maria, donna dei tempi nuovi e Novena di Natale. Meditazioni di don Oreste Benzi, Edizioni Messaggero, Padova 2008; Dal presepe di Dio alla Chiesa del presepe. Attendere il Natale, vivere la storia. Novena di Natale, EDB, Bologna 2010; Andiamo fino a Betlemme. Novena di Natale con don Tonino Bello (2010).
«Vogliamo lasciarci accompagnare da una riflessione che, di giorno in giorno, ci aiuti a prendere maggiormente coscienza della presenza di Dio in noi così come ci è rivelata e promessa dal Signore Gesù e che è una Persona: lo Spirito Santo consolatore».
In un cammino quotidiano, che parte dall'Ascensione e arriva alla Pentecoste, fratel MichaelDavide accompagna, come in una novena, a scoprire le molte ricchezze dello Spirito Santo. Le sue meditazioni sono precedute da una preghiera introduttiva e da un brano della Parola di Dio; si chiudono con alcune invocazioni, la recita del Padre Nostro e una orazione.
Sommario
Presentazione. 1° Giorno. Vita è lo Spirito: vive in me. 2° Giorno. Vento è lo Spirito: soffio di vita. 3° Giorno. Acqua è lo Spirito: fonte di vita. 4° Giorno. Fuoco è lo Spirito: fiamma d'amore. 5° Giorno. Vino è lo Spirito: gusto di Dio. 6° Giorno. Profumo è lo Spirito: aria di festa. 7° Giorno. Olio è lo Spirito: senso di pace. 8° Giorno. Casa è lo Spirito: comunione d'amore. 9° Giorno. Santo è lo Spirito: forza dei santi. 10° Giorno. Profezia è lo Spirito: speranza per il mondo.
Autore
MICHAELDAVIDE SEMERARO osb (Fasano 1964) è entrato in monastero benedettino nel 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione monastica nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. Attualmente risiede presso il monastero di Dumenza ed è impegnato nell'animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto (Molfetta 2005); Etty Hillesum: Dio matura (Molfetta 2005); presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006); Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006); Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007); Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007); Con Gesù in compagnia di Marco. La Parola festiva nell'anno B (2008); L'altra Mensa: la Parola nella liturgia (2008); Seme è la Parola. Invito alla lectio divina (2011); Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana, dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima) e del Messale quotidiano (2010).
"Ogni anno la liturgia della settimana santa ci pone dinanzi i racconti della passione e della risurrezione, a partire da essi si punterà l'attenzione orante e contemplativa su una parola, un concetto, una immagine affinché vadano a svelare i molteplici aspetti della Pasqua" (dall'Introduzione). L'autore propone tre percorsi di meditazione, uno per ogni anno liturgico, a partire da tre concetti chiave. Lo squarcio, ovvero il rileggere il mistero della Pasqua come mistero di apertura, come forza che spalanca, infrange barriere e ostacoli, allarga orizzonti e prospettive. La dismisura, cioè una misura esagerata dell'amore di Dio, che, come fece la donna con l'unguento profumato sul capo di Gesù, ha fatto sovrabbondare la grazia laddove ha abbondato il peccato. Le vesti, che, menzionate di frequente nei racconti della passione, consentono di cogliere, ripercorrendo le loro sorti, il vero e autentico volto di quel Dio manifestatosi pienamente proprio nel mistero pasquale.
Descrizione dell'opera
Il cammino della Via Crucis si snoda lasciandosi sollecitare dai personaggi della Passione presenti nel Vangelo di Marco. A ogni stazione, l'attenzione si concentra attorno a un gesto/simbolo che aiuta ad addentrarsi nel mistero della "follia d'amore" della croce, la cui forza traspare sotto il segno della debolezza.
L'edizione a caratteri grandi è particolarmente apprezzata da persone anziane o con difficoltà di lettura.
Sommario
Premessa. I stazione. Gesù e la donna col nardo: il profumo. II stazione. Gesù e i discepoli: il pane e il vino. III stazione. Gesù e Giuda: la corda. IV stazione. Gesù e il sinedrio: il candelabro a sette braccia. V stazione. Gesù e Pietro: la frase della serva. VI stazione. Gesù e Pilato: il bacile d'acqua. VII stazione. Gesù e Barabba: la catena. VIII stazione. Gesù e i soldati: la sferza, un "casco" di spine. IX stazione. Gesù e Simone di Cirene: la croce portata in orizzontale. X stazione. Gesù e i ladroni: due piccole croci. XI stazione. Gesù e il centurione: la croce in verticale. XII stazione. Gesù e le pie donne presso la croce: il mazzo di fiori. XIII stazione. Gesù e Giuseppe d'Arimatea: il lenzuolo. XIV stazione. Gesù e le pie donne nel giorno di Pasqua, il canto di gioia, l'incenso.
Note sugli autori
Don LUIGI GUGLIELMONI è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
FAUSTO NEGRI, coniugato e con un figlio, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
INSIEME, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (22009) e di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009), La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (2009), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (2009), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l'Eucaristia (2011) e «La Chiesa fa casa con l'uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (2011).
Descrizione dell'opera
Cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti si snoda la strada della Quaresima. Un percorso faticoso perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. Nella via del cammino di Gesù verso il calvario, la riflessione è guidata dalle annotazioni suggestive tratte dagli scritti di mons. Tonino Bello. Egli insegna a permanere con la propria fatica e a capire il dolore dei meno fortunati.
Sommario
Preghiera d'inizio. Via crucis. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende la croce. III stazione. Gesù cade la prima volta. IV stazione. Gesù incontra sua madre. V stazione. Gesù è aiutato da Simone di Cirene. VI stazione. La Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade la seconda volta. VIII stazione. Gesù incontra le donne di Gerusalemme. IX stazione. Gesù cade la terza volta. X stazione. Gesù è spogliato. XI stazione. Gesù è inchiodato sulla croce. XII stazione. Gesù muore in croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù è posto nel sepolcro. Preghiamo.
Note sul curatore
RINALDO PAGANELLI, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile all'Università Pontificia Salesiana a Roma, presso la quale è ora docente di catechetica. È direttore responsabile della rivista Evangelizzare. Fra le sue pubblicazioni presso le EDB: Formare alla fede adulta (1996), Formare i formatori dei catechisti (2002), Questione di Crocifisso (2003), Aria di Natale (2004), Preghiere dei pasti (22006), Campane di Pasqua (2008), Visitare e riesprimere il Documento Base (22010), Malato, mi hai visitato (22010), Mettimi come sigillo sul tuo cuore (2011); con M. Lucchesi e G. Barbon: Verso l'unità (1992); con V. Giorgio: Il catechista incontra la Bibbia (42006); con G. Barbon: Cammino per la formazione dei catechisti (62008), «Io ho scelto voi» (1994), Annunciare a partire dal cuore (22002), Ti racconto di Gesù (32009), Ti racconto di Gesù che compie prodigi (22007), Ti racconto di Gesù che si manifesta (2006), Ti racconto del mio incontro con Gesù (2007), Si seppe che Gesù era in casa (32010), Sono con voi tutti i giorni (2009), Gustate quanto è buono il Signore(2010), Li pose in un giardino (2011); con G. Barbon e S. Antonetti: Perdono in dono (52010), Pane e vino (42009), P come Spirito (32007) e Prima e Poi (2006).
C'è un luogo privilegiato, oltre alle chiese e alle case, in cui costruire il presepe: è il cuore dell'uomo, dove Gesù viene ad abitare: "Nulla della nostra umanità ti è estraneo perché tu ne sei l'origine e tu ne sei, magnificamente, il fine. Ravvivando l'attesa del tuo nascere dentro di noi e del tuo venire in mezzo a noi non possiamo che fare memoria di quel filo rosso che remotamente prepara il tuo venire". Nel cammino verso il Natale, la novena accompagna ogni giorno il fedele con una preghiera di introduzione, scritta da Milena Simonotti, un brano del Vangelo e una ulteriore proposta di lettura dall'Antico Testamento, una riflessione di fratel MichaelDavide e un'invocazione. Una tavola inedita di Giuseppe Cordiano impreziosisce il sussidio e invita alla meditazione.