La tradizionale pratica della Via crucis è riproposta in sette schemi diversi - corrispondenti ai sette venerdì della Quaresima - ciascuno dei quali abbraccia le intenzioni di preghiera di una particolare categoria di persone: il povero, il lavoratore, il giovane, il malato, la famiglia, il sacerdote, per concludere con il Servo di JHWH del profeta Isaia, prefigurazione del Cristo.
Il sussidio vuole sensibilizzare i fedeli su come la Passione di Gesù si rinnovi continuamente nelle realtà più fragili del nostro tempo.
Ogni schema si apre con un'orazione e per ognuna delle 14 stazioni viene offerta una meditazione a tema. Le meditazioni del povero e del sacerdote sono state ispirate dagli scritti di don Primo Mazzolari, come lo stesso autore dichiara nella Nota introduttiva.
Sommario
Nota introduttiva. Canti per l'inizio della celebrazione. I. Il calvario del povero. II. Il calvario del lavoratore. III. Il calvario del giovane. IV. Il calvario del malato. V. Il calvario della famiglia. VI. Il calvario del sacerdote. VII. Il calvario del «Servo di Dio».
Note sull'autore
AVERARDO DINI è sacerdote dell'Arcidiocesi di Firenze. È stato fondatore del settimanale «Toscana Oggi» e autore di diversi volumi, tra cui Dodici parole per Natale (Brescia, 32001), Costruire la casa sulla roccia (Brescia, 2007) e Venne ad abitare in mezzo a noi (Brescia, 2008).
Riflessioni semplici e intense per uno dei periodi “forti” dell’anno liturgico: il tempo di Avvento, quello di Natale, l’inizio dell’anno nuovo. Parole che hanno il sapore della immediatezza, del paradosso e a volte della provocazione. Pensieri diretti all’intelligenza, ma ancor più al cuore.
Descrizione
«La chiesa non esiste per soddisfare dei bisogni, ma per celebrare i misteri». Questa affermazione del card. Carlo Maria Martini si presta a introdurre questo piccolo libro che nasce dall’esperienza e dal cuore di un pastore d’anime, che vuole in questo modo trasmettere a un popolo più ampio pensieri e sentimenti maturati nel corso della sua vita in parrocchia.
Sono riflessioni semplici e al tempo stesso intense che riguardano in particolare uno dei tempi “forti” dell’anno liturgico: Avvento, Natale, inizio del nuovo anno.
I ricordi sui cristiani incontrati dal parroco di una delle parrocchie più popolose di Firenze nella seconda metà del Novecento.
L'autore considera questo piccolo libro di 'omelie' come il suo testamento, che egli intende affidare ai giovani anni del terzo millennio". Vengono qui raccolte le omelie festive secondo l'anno C, che l'Autore ha tenuto ai suoi fedeli. "
L'Autore, forte di una lunga esperienza in campo pastorale, ha scelto di rendere pubbliche le sue omelie: brevi e sostanziose, concrete e aderenti al vissuto delle persone.
L'autore offre un'omelia breve e sostanziosa; non campata in aria, ma aderente al vissuto quotidiano; non brontolona, ma eco di innamoramento interiore.
questa seconda raccolta di preghiere fa seguito alla prima, dal titolo: la parola pregata (queriniana 1996). Sono testi che nascono dal cuore e da un attento ascolto della parola di dio. Questa raccolta, come gia la precedente, vuole educare alla preghiera come risposta personale a dio. Esse ripercorrono l'intero arco dell'anno litu rgico, nei suoi tre cicli, e si ispirano a motivi centrali della parola proclamata nella celebrazione eucaristica. Attraverso di esse la liturgia viene collegata, in modo spontaneo e naturale, alla vita, penetra nella vita quotidiana per trasformarla in liturgia vissuta. L'autore, che le ha sperim entate nella sua comunita parrocchiale, le suggerisce come momento di riflessione e di risposta particolarmente adatta dopo la comunione. In qualunque momento esse siano pregate comunicano una sensazione di respiro creativo e di profonda sp
Il sussidio, che presenta una novena e una veglia per il Natale, e pensato in particolar modo oltre che per le parrocchie, per le comunita prive di sacerdote e per chi, anziano o ammalato, non puo che pregare che in casa.
Il Rosario e preghiera della famiglia; la famiglia che prega resta unita. A partire da queste convinzioni, l'autore ci consegna gustose pagine per capire e meditare il Rosario.
UNA SERIE DI SEMPLICI RIFLESSIONI CHE FUNGONO DA STRUMENTO DI CONFRONTO, DA TRACCIA PER LA DISCUSSIONE E L APPROFONDIMENTO DI GRUPPO: PENSIERI E SPUNTI, STRUTTURATI IN SETTE BREVI CAPITOLI, CHE SI PROPONGONO DI DIVENIRE UNA CONCRETA OCCASIONE DI CRESCITA. Questo sussidio nasce da una serie di incontri con le coppie di giovani che si preparano al matrimonio, specialmente in occasione dei cosiddetti corsi per fidanzati". Consiste in una serie di semplici riflessioni che vorrebbero fungere da strumento di confronto, da traccia per la discussione e l'a pprofondimento di gruppo: pensieri e spunti, strutturati in sette brevi capitoli, che si propongono di divenire una concreta occasione di verifica e di crescita. In questi fogli di appunti l'autore dis egna sapientemente un itinerario biblico, catechistico e liturgico alla scoperta dei valori fondamentali di fede. Egli spende se stesso per accompagnare i fidanzati in una preparazione consapevole e gioiosa alla celebrazione del matrimonio cristiano e alla vita sponsale"