Pentateuco - il «libro contenuto in cinque astucci» - allude ai contenitori nei quali venivano custoditi i primi cinque rotoli delle Scritture ebraiche: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, chiamati dal Talmud anche «cinque quinti della Legge». Ciascuno ha un inizio e una conclusione, sempre segnalati dal punto di vista letterario con chiarezza, e un proprio innegabile profilo sia dalla prospettiva degli eventi narrati, sia sul piano teologico. Il numero cinque ha dunque un preciso significato e indica un insieme i cui componenti non possono essere fusi o confusi fra loro se non tradendone l'originaria organizzazione. D'altro canto, il Pentateuco non è la semplice addizione progressiva di cinque diverse opere rilegate insieme, ma un complesso ben definito e strutturato, intangibile, che Israele chiama nelle sue Scritture «libro della Legge di Mosè» o «Legge di Mosè». Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili ad un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
Questo volume di commento ai Vangeli festivi dell'anno C suggerisce un approccio decisamente pastorale, senza rinunciare a un'analisi del testo attenta alle sfumature della lingua originale in cui è stato composto. Le peculiarità della teologia dell'evangelista Luca sono le direttrici fondamentali che ispirano i commenti, pur nella varietà dei tempi liturgici, e ogni pagina è intenzionalmente calata nella vita delle comunità parrocchiali e delle famiglie. Alle celebrazioni dei matrimoni e dei funerali viene riservato un particolare rilievo. Cinque vangeli tratti dal lezionario nuziale e cinque scelti fra quelli proposti dal rito delle esequie vengono commentari con l'intento di offrire un annuncio della fede appropriato a momenti di intensa gioia per una famiglia che nasce o di profondo dolore quando uno dei suoi membri ritorna alla casa del Padre.
Il volume raccoglie i commenti ai Vangeli festivi nati dall'esperienza pastorale e dalla predicazione di un parroco biblista. L'intento è coniugare l'attenzione al testo originale greco e la struttura narrativa che unisce le sequenze dei brani, in modo che l'omelia di una singola domenica non risulti un discorso a sé stante, ma diventi parte di un più ampio contesto. I commenti non trascurano l'attualizzazione, che viene orientata alla concretezza della realtà ecclesiale, familiare e sociale di una parrocchia. Oltre ai testi domenicali, l'opera prende in esame i Vangeli di particolari ricorrenze liturgiche, come il Triduo pasquale, la messa di Natale della notte e del giorno, Santo Stefano e il lunedì dell'Angelo, oltre alla celebrazione di matrimoni ed esequie.
Il volume raccoglie i commenti ai Vangeli festivi nati dall'esperienza pastorale e dalla predicazione di un biblista, parroco di un paese di diecimila abitanti. I commenti cercano di coniugare l'attenzione al testo originale greco dei Vangeli con i legami narrativi che uniscono le sequenze dei brani proposti nelle successive domeniche, in modo che l'omelia di una singola domenica non risulti un discorso a se stante, ma diventi parte di un più ampio contesto. I commenti non trascurano l'attualizzazione, che viene orientata alla concretezza della realtà ecclesiale, familiare e sociale di una parrocchia.
Oltre ai testi della domenica, il piano integrale dell'opera prevede il commento a Vangeli di ricorrenze liturgiche, in cui i parroci sono comunque chiamati a curare la predicazione, come l'intero Triduo pasquale, la messa di Natale della notte e del giorno, santo Stefano e il lunedì dell'Angelo, oltre alla celebrazione di matrimoni ed esequie.
Sommario
Tempo e liturgia. TEMPO DI AVVENTO. Introduzione liturgico-pastorale al tempo di Avvento. Tempo di Avvento. TEMPO DI NATALE. Introduzione al Tempo di Natale. Tempo di Natale. TEMPO DI QUARESIMA. Introduzione al tempo di Quaresima. Tempo di Quaresima. TRIDUO E CINQUANTINA PASQUALE. Introduzione al Triduo e Cinquantina pasquale. Triduo e Cinquantina pasquale. TEMPO ORDINARIO. Introduzione liturgico-pastorale al Tempo ordinario. Tempo ordinario. FESTE E SOLENNITÀ DURANTE L'ANNO LITURGICO.
Note sull'autore
CLAUDIO ARLETTI (1971), prete dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola, ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Docente di Introduzione alla Bibbia e Pentateuco all'ISSR Contardo Ferrini di Modena, collabora con le riviste Vita pastorale e Parola, Spirito e Vita. Ha pubblicato studi e ricerche bibliche in volumi con più autori.
Dai primi passi della creazione, plasmata dalla divina parola, emerge un progetto affascinante, in cui riposo e lavoro, festa e quotidianità non sono mai solo se stessi ma sacramenti che rivelano la dignità infinita dell'uomo, chiamato a cooperare al disegno della creazione e ancor più a partecipare al riposo contemplativo di dio.