Louise e Ludovic, giovane e felice coppia parigina, partono per un anno di libertà in barca a vela con la voglia di imprimere un sussulto alla linea piatta, tranquilla e comoda della loro esistenza quotidiana. Sbarcano per un'escursione fuori rotta sull'isola deserta di Stromness, al largo di Capo Horn, un puntino sperduto fatto di spiagge minuscole e picchi innevati che emerge, remota e incantata, dalle acque opaline disseminate di iceberg dei cinquanta gradi sud. Ma sbagliano a ignorare il cielo e il vento; una tempesta si prende la loro barca e li lascia, stupefatti, smarriti, schiacciati dall'impotenza, lì. E ora? In questo luogo di abbagliante bellezza, abitato da famiglie di pinguini, otarie, albatri, topi, su questo pezzo di terra selvaggia sulla quale grava ancora, nera, l'ombra della caccia alle balene, loro due sono soli. Su Stromness c'è il niente, e per riuscire a mantenersi al centro di questo niente serve una forza mai immaginata. L'amore, tutto il loro amore, non è detto che basti. Isabelle Autissier, navigatrice di fama internazionale, prima donna a compiere in solitaria il giro del mondo in barca a vela, porta in scena il racconto di un'esperienza estrema con cristallino realismo. La scrittura scorre scarna, asciutta, ferocemente concreta, illuminando per nitidi fotogrammi i colori freddi e pallidi di una natura satura di se stessa, e il rosso cupo del cuore lacerato di una donna.
Alternando i diari di bordo, Isabelle Autissier, velista di lungo corso, e Erik Orsenna, membro dell'Acadèmie Francaise, descrivono la loro esplorazione dell'Antartide, una terra che non finisce mai di stupire. Alla scoperta della sua origine geologica e il motivo per cui su di esso le temperature sono più basse che in qualsiasi altro luogo della Terra. Vengono descritte, poi, le mille declinazioni della parola "ghiaccio", dagli iceberg alla banchisa, che danno forma (e sfumature di colore infinite) a fenomeni di straordinaria bellezza, pur costituendo un grave pericolo per i naviganti. Tutto, insomma, diventa materia d'osservazione: l'intensità delle correnti, la forma delle nuvole, la varietà di pesci e volatili. Più di ogni altra cosa, però, sulle tracce di personaggi leggendari come Charcot, Shackleton e Nordenskjold, è un viaggio alla scoperta della storia delle esplorazioni antartiche, rivissute percorrendone rotte e luoghi, con un rispetto profondo per tutto ciò che vive: uomini, animali, natura.