E ci credo! racconta, in dieci storie, undici percorsi di ragazzi diversi per età, formazione scolastica, scelte di vita. Sono storie di chi ha accolto la sfida di «diventare santi insieme». Insieme, in un'armonia tutta strana che solo i giovani sanno creare, rappresentano il volto bello, ma anche problematico, dei giovani e dei giovanissimi che credono.
Un testo di spiritualità biblico-patristica. Piano generale dell'opera: - Ricorda, o cristiano, che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo!" (S.A. Panimolle) - Redenzione e salvezza nell'epistolario del NT e nell'Apocalisse (R. Fabris); - Redenzione e salvezza nei Padri apostolici (G. Torti); - Redenzione e salvezza negli apologisti (II-III sec.) (V. Lombino). "
Non c’è cristiano al mondo che non consideri la povertà nei suoi risvolti umani positivi: essa libera la persona dalla smania del possesso, la aiuta a saper prescindere dalle cose futili e a capire che nella vita è molto più importante l’essere che l’avere.
Spesso, però, soprattutto per coloro che inseguono le logiche di un consumismo sfrenato e compulsivo, si tratta di una condizione di carenza e privazione, di beni materiali, persone o interazioni sociali.
La povertà vera è un’altra cosa: è un atteggiamento interiore che nasce e si sviluppa da un sentimento in ascolto della Parola e è, dunque, kenosi che si espande nell’offerta di sé per il bene del mondo.
È questo l’oggetto del libro: non uno tra i tanti sulla povertà nell’epoca odierna del cosiddetto materialismo, ma un testo sulla povertà evangelica, in tutta la sua ricchezza di espressioni e valenze.
E poiché i consacrati sono tra i più sensibili interpreti dei valori evangelici, il tema è stato affrontato attraverso il racconto dei loro vissuti, valorizzando anche la gioia scaturita da certi distacchi.
Un libro che è un invito di apertura alla ricchezza divina in un cammino verso la totale rinuncia di tutto e, insieme, una raccolta di testimonianze capaci di favorire o rafforzare lo spirito di carità nell’obbedienza della povertà.
Dopo aver affrontato il tema della castità nel precedente numero, la collana “Quaderni dell’Edi.S.I.” propone un nuovo momento di formazione, questa volta incentrato sul voto dell’obbedienza.
Dono gratuito del proprio amore a un altro, e all’Altro nel caso specifico della vita consacrata, l’obbedienza permette di cogliere come la volontà del Creatore operi mediante un’autorità legittima.
Autori vari, provenienti da settori differenti, hanno voluto testimoniare la certezza che solo percorrendo un sano cammino di crescita spirituale la persona può raggiungere la piena maturità, e la comunità diventare luogo dell’inveramento dell’obbedienza a Dio e dell’autorità che serve per amore.
Ascolto, osservazione, condivisione, ricerca di una via percorribile, sono le qualità richieste al formatore, necessarie a sostenere obbedienze possibili e ad appianare il terreno a altre difficili; altresì importanti, in un rapporto che si fonda sulla volontà delle parti, sono l’accoglienza e il consenso alla chiamata, relative al formando e imprescindibili per un’educazione ben riuscita.
Le possibili difficoltà che si è cercato di delineare nel volume sono pertanto da considerare non come degli impedimenti, bensì come dei passaggi comuni nella vita di una comunità e nella crescita della persona.
La presente guía, dirigida a quienes desean llevar a cabo el camino de Santiago como algo distinto de una simple excursión, pretende completar la perspectiva de las guías existentes. Por ello, no recuerda las etapas materiales de dicho itinerario, sino los sucesivos «paisajes interiores» que recorre el peregrino, tanto desde el punto de vista psicológico como desde el espiritual, sin olvidar las implicaciones prácticas