Dalla tradizione artistica della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, espressione della sensibilità culturale e religiosa tipica di tutta l’Italia, un ricco contributo di riflessione sulla maternità, letto attraverso l’esperienza di Maria di Nazaret, così come è raffigurata in uno dei gesti più naturali e sublimi: l’allattamento di Gesù.
Il testo, dopo la prefazione del cardinal Comastri e l’introduzione di monsignor Marinelli, è suddiviso in quattro parti:
1. interventi sul tema “Maria che allatta”, tanto caro anche alla pietà popolare, rivisitato da angolature diverse: per l’approccio artistico, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Lorenza Mochi Onori, soprintendente speciale del Polo museale di Napoli; per la riflessione biblica, monsignor Gianfranco Ravasi; per la prospettiva antropologica, Maria Rita Parsi, psciologa e psicoterapeuta; per lo sguardo teologico, Cettina Militello; per la lettura culturale, Cinzia Montevecchi;
2. alcuni testi spirituali di autori che attraversano la storia della Chiesa
3. una riflessione sui testi di benedizione alla madre prima e dopo il parto, contenuti nel Benedizionale, a cura di monsignor Marinelli;
4. sedici tavole a colori di opere che raffigurano il tema di Maria che allatta, realizzate tra il XV e il XIX secolo, presenti nel territorio della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado.
Nella peculiarità dell’allattamento si esprime la necessità del nutrimento.Colui che persino da Risorto non disdegnerà di nutrirsi, nella sua vita terrena si è alimentato né più né meno che come uno di noi... E Colui che si è nutrito ha voluto anche nutrire di sé l’umanità (monsignor F. Marinelli).
Riflessione originale, a partire dall’arte, sulla maternità di Maria, occasione per riscoprire il grande valore della maternità. Prefazione a cura del cardinal Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, uno degli autori di spiritualità più letti.
Ottimo regalo per neo-mamme, per la festa della mamma, per amanti dell’arte e della spiritualità cristiana.
Destinatari
Mamme e donne in genere, persone interessate al tema mariano espresso nell’arte.
Autori
Francesco Marinelli, nato ad Appignano del Tronto (Ascoli Piceno), è stato ordinato sacerdote nel 1961; già vice-rettore e docente nel Seminario Diocesano ascolano, dal 1967 al 2000 ha svolto attività accademica e pastorale a Roma, presso l’Università Lateranense come docente ordinario di Teologia sacramentaria. È stato preside del Pontificio Istituto Pastorale e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della Diocesi di Roma. Il 3 febbraio 1998 è stato nominato Segretario del Comitato per il 47° Congresso Eucaristico Internazionale del 2000. L’11 marzo 2000 è stato eletto arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado e ordinato vescovo il 29 aprile dello stesso anno. Ha al suo attivo molte pubblicazioni in ambito di teologia sacramentaria e di pastorale.
Il volume raccoglie gli interventi di sei autori – noti biblisti, teologi e studiosi – per il periodo quaresimale 2010, sul tema «... E di me sarete testimoni». L’itinerario quaresimale proposto, di ricerca, meditazione e contemplazione, vuole aiutare a scoprire il vero significato della testimonianza:non trionfalismo esaltato e presuntuoso,non colonialismo ingordo e vorace,non proselitismo forsennato,ma vivere semplicemente la propria fede in maniera naturale e spontanea, nella comunione e contemplazione di Gesù di Nazaret.
Lo sguardo biblico:Testimonianza e speranza in Cristo secondo l’Apocalisse (Ugo Vanni);
Lo sguardo teologico:Testimoniare la luce del Risorto (CrispinoValenziano);
Lo sguardo filosofico-morale:Testimonianza, carità e martirio all’inizio del Terzo Millennio (Paola Ricci Sindoni);
Lo sguardo spirituale: La testimonianza del Vangelo nella vita quotidiana (Salvatore Martinez);
Lo sguardo ecclesiale: La testimonianza della speranza e la missione della Chiesa (Francesco Lambiasi).
Punti forti
Un ottimo sussidio per vivere la Quaresima. La fama degli autori: biblisti, teologi, studiosi riconosciuti e apprezzati. L’attualità del tema: la testimonianza rientra infatti nei piani pastorali della CEI.
Destinatari
Laici impegnati, che hanno familiarità con la lectio divina.
Parroci alla ricerca di spunti per impostare i quaresimali nelle loro parrocchie.
Curatore
Natalino Valentini è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Alberto Marvelli» di Rimini, dove è docente di Ecumenismo e Filosofia della religione.
Gli altri autori: Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini. Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito. paola ricci Sindoni, docente di Filosofia morale all’Università di Messina. Crispino Valenziano, docente di Spiritualità liturgica al Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma. ugo Vanni, biblista, docente di Esegesi neotestamentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Presentamos la nueva edición en español de la BIBLIA DE JERUSALÉN. Es la cuarta edición que ha terminado su revisión en 2009, en continuidad con las ediciones anteriores de 1967, 1975 y 1998. Se ha mantenido la tradicional fidelidad a los textos originales hebreo, arameo y griego, y la transmisión de las introducciones y notas de la versión francesa.
Indicamos a continuación las novedades más importantes de esta cuarta edición:
- Se ha mantenido el mismo equipo de especialistas que en la tercera edición y los valores fundamentales de sus traducciones de las lenguas originales: unidad interior de los distintos escritos bíblicos de la Antigua y Nueva Alianza, reflejo del ritmo del verso hebreo en la lírica y atención especial a los lugares paralelos, especialmente en los Evangelios Sinópticos.
- Se han revisado literariamente todos los libros del Antiguo y Nuevo Testamento por parte del actual coordinador general Víctor Morla: con acomodación al castellano de los clichés hebreos, mejora en la armonización de textos y pulido del estilo.
- Se han actualizado las notas de carácter histórico, geográfico y arqueológico, con introducción de algunas nuevas, por parte de Joaquín González Echegaray.
- Se ha incorporado la traducción de algunos cambios en las notas de la última edición francesa de la BIBLIA DE JERUSALÉN: algunas han sido suprimidas por obsoletas, al tiempo que se han incorporado otras de carácter cultural e histórico-geográfico.
Esta nueva edición se beneficia de los estudios e investigaciones de la Escuela Bíblica y Arqueológica de Jerusalén y de los exegetas que forman el nuevo equipo de traductores de la Biblia de Jerusalén en español, permaneciendo fiel a los principios de las ediciones precedentes al tiempo que supone una completa puesta al día de la investigación bíblica de los últimos años.
Una herramienta para el estudio y comprensión de los conceptos clave de la cultura clásica: • 35 000 artículos • Abundantísima fraseología y ejemplos tomados de los autores clásicos • Indicación de los diferentes regímenes y construcciones gramaticales • Las formas más o menos aberrantes de la declinación y de la conjugación figuran como entradas • Inclusión de nombres propios • Indicación de las irregularidades al final de los artículos • Amplio resumen gramatical
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici. L’Introduzione all’edizione italiana è di Alberto Melloni.
Dalla quarta di copertina:
La Storia ecumenica della Chiesa, in questa nuova edizione, è stata sottoposta ad una radicale rielaborazione che ha mutato sotto vari aspetti la sua forma originaria, inclusa una nuova periodizzazione.
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici.
Un manuale nuovo per lo studio e un libro di lettura, aggiornato al periodo attuale, in tre volumi:
1. Dagli inizi al Medioevo
2. Dal basso Medioevo alla prima età moderna
3. Dalla Rivoluzione francese al 1989
Rivista bimestrale per la conoscenza e la contemplazione della Divina Misericordia, n. 12 gennaio - febbraio 2010.
Il ruolo pubblico della religione e rapporti con le istituzioni, la reinterpretazione dei testi fondatori, la trasmissione dei valori in un mondo secolare sono alcune delle sfide che la modernità pone alle fedi religiose. Come le vivono cristiani e musulmani? Le rispettive tradizioni possono ancora essere considerati corpi viventi?
Con contributi di: Malika Zeghal (Università di Chicago), John Milbank (Università di Nottingham), Yann Richard (Sorbonne). Editoriale di S.Em. Card. Angelo Scola.
Il volume intende mettere in luce come la laicità costituisca una componente imprescindibile della concezione moderna della democrazia, del costituzionalismo e dei diritti civili e religiosi in una società politicamente, culturalmente e socialmente pluralista.
Interventi di
Piero Bellini, Alfonso Di Giovine, Tullio Monti, Stefano Rodotà, Massimo L. Salvadori, Franco Sbarberi, Carlo Augusto Viano, Gustavo Zagrebelsky
Dalla quarta di copertina:
In tutto il mondo si assiste a un ritorno del "sacro" e della dimensione religiosa nella vita di tutti giorni fatto che sembra in apparenza andare contro quello che pareva costituire l'inarrestabile e progressivo fenomeno di secolarizzazione e/o laicizzazione delle società occidentali.
Nella società contemporanea, sempre più multietnica, multiculturale e multireligiosa, la laicità delle Istituzioni costituisce il più sicuro punto di riferimento per evitare l'inasprimento di fenomeni di fondamentalismo e integralismo religioso, di ogni matrice, pericolosamente disgregativi del patto di civile convivenza fra tutti i cittadini, uguali e portatori degli stessi diritti e doveri di fronte alle Istituzioni.
In tale scenario, la cultura laica è chiamata con forza a ridestarsi dal torpore, troppo a lungo assaporato, in cui l'aveva fatta cadere l’illusione che certe conquiste fossero state acquisite una volta per tutte, almeno nell'Occidente liberale.
"Dobbiamo o no fare una Costituzione democratica, che abbia alla sua base i diritti di libertà? Tra questi c'è il diritto di eguaglianza di tutti i cittadini, la libertà di religione, la libertà di coscienza".
Piero Calamandrei (1947)