Tra le diverse questioni che oggi polarizzano l'attenzione dei filosofi e dei teologi, quella antropologica sembra imporsi sempre di più. A differenza del passato, la nuova "questione antropologica" non si preoccupa tanto di interpretare l'uomo, quanto piuttosto di trasformarlo mediante le più sofisticate tecnologie artificiali. Questi processi di trasformazione fanno leva su una concezione puramente naturalistica e materialistica dell'essere umano che tende a neutralizzare ogni differenza qualitativa tra noi e il resto della natura. Uno sguardo appena più profondo, tuttavia, ci fa toccare con mano che l'uomo è un mistero indeducibile dalla sua natura. Da qui la domanda stringente e drammatica: che cosa è l'uomo qui su questa terra? I saggi di autori vari raccolti in questo volume costituiscono un fecondo tentativo di rispondere a questa domanda, contemplando il mistero dell'uomo nell'orizzonte del mistero di Cristo, tenendo anche insieme in modo esemplare molteplici e complementari prospettive di ricerca (biblica, dogmatica, patristica, antropologica, etica, spirituale). Nella loro pluralità di approccio, questi percorsi convergono unitariamente verso la centralità del mistero del Verbo incarnato. Tale ripensamento del mistero dell'uomo non ci aiuta soltanto a riscoprire le radici della fede cristiana, ma anche a ricomprendere il fulcro della realtà e la vera natura dell'uomo.
In tutte le epoche, ma con particolare enfasi in questa nostra epoca così piena di cose, ci si interroga sull'essenziale. Una domanda che attraversa tutto il sapere, quello religioso, filosofico e psicologico, ma anche quello artistico. In questo saggio esponenti autorevoli di diverse discipline e di diverse culture offrono stimoli per la definizione dell'essenziale e segnalano i percorsi privilegiati del silenzio, della relazione non competitiva, del recupero dell'integralità della persona. Il volume raccoglie dieci interventi di autori diversi che affrontano il tema dell'anima, cioè di ciò che costituisce l'essenza dell'umanità e che le diverse culture hanno declinato con modalità diverse tra di loro, ma spesso convergenti.
Il sussidio accompagna la preghiera durante la tradizionale processione eucaristica della solennita del Corpo e Sangue del Signore. La lode e tutta incentrata sul mistero pasquale celebrato nel giorno del Signore.
Anche tra i cristiani la morale non gode di una "buona fama". Vari sono i motivi: alcuni di carattere storico e culturale, altri, forse, più congeniti e strutturali (G. Angelini) Si deve, inoltre, rilevare che un certo disagio nei confronti dell'impegno morale ha spinto - e spinge tuttora - a cercare "rifugi" e "fughe" nell'esperienza mistica e spirituale (C. Vaiani). L'illusione è che essa possa essere una via "breve" o "alternativa" rispetto al faticoso ed esigente esercizio della libertà (B. Maggioni). L'obiettivo finale è che questa "presa di coscienza" aiuti a elaborare criteri e a individuare suggerimenti per una migliore educazione all'esperienza morale (E. Combi).
Molto è stato detto e scritto a proposito della ricerca della felicità, ma il tema è sempre di grande attualità. E non potrebbe essere altrimenti, tale la sua rilevanza nella vita di ogni uomo. Questo anche nella contemporaneità, dove, però, la ricerca della felicità sembra essersi ridotta al tentativo di accrescere il benessere personale. Gli esiti ampiamente insoddisfacenti di questa prospettiva sono sotto gli occhi di tutti e giustificano il desiderio di rinnovare il confronto con l'impostazione, più antica e cristiana, che ha orientato quella ricerca nella direzione della beatitudine. Un confronto tra "modelli" diversi può aiutare a comprendere meglio quale sia la "via" più adeguata e a ritrovare buoni punti di riferimento per percorrerla. È utile, naturalmente, che siano diversi anche i punti di vista nella considerazione del tema: filosofico (D. Cornati), biblico (S. Romanello), teologico (A. Cozzi) e morale (M. Chiodi).
Il volume offre sei suggerimenti per leggere il presente secondo la logica del vangelo e secondo il cammino di rinnovamento intrapreso negli ultimi anni da un'associazione come l'Azione Cattolica.
Due anni fa una scoperta archeologica pretendeva di rinnovare le nostre conoscenze sulla famiglia umana di Gesù: un ossuario trovato a Gerusalemme menzionava Giacomo, "figlio di Giuseppe, fratello di Gesù". Questa iscrizione è poi stata riconosciuta come un falso, ma ha riaperto un dibattito antico quanto la cristianità stessa: chi erano i parenti di Gesù? E, al di là di questo, Maria com'è diventata, nel corso dei primi secoli, una figura essenziale del cristianesimo? Il dossier ripercorre la storia di Maria e della parentela di Gesù negli scritti dei primi autori cristiani.
L'aumento esplosivo delle conoscenze scientifiche e delle capacità tecnologiche nell'epoca attuale ha senz'altro portato notevoli vantaggi al genere umano, ma pone anche difficili sfide. Con questo documento la Commissione Teologica Internazionale, riprendendo e attualizzando la dottrina dell'imago Dei, vuole offrire alcune importanti considerazioni al fine di orientare la riflessione sul significato dell'esistenza umana di fronte a tali sfide. Dopo una breve rassegna delle basi scritturistiche e tradizionali dell'imago Dei (primo capitolo), vengono esaminati due grandi temi della teologia dell'imago Dei: l'imago Dei come fondamento della comunione con il Dio uno e trino e tra le persone (secondo capitolo) e l'imago Dei come fondamento della partecipazione al governo che Dio esercita sulla creazione visibile (terzo capitolo). Sono riflessioni che mettono insieme i principali elementi dell'antropologia cristiana e alcuni elementi dell'etica e della teologia morale (bioetica, ingegneria genetica, clonazione, eutanasia ecc.) così come vengono illuminati dalla teologia dell'imago Dei. Al tempo stesso grandiosa e umile, questa concezione dell'essere umano come immagine di Dio rappresenta una guida per le relazioni tra l'uomo e il mondo creato, ed è la base su cui valutare la legittimità dei progressi tecnici e scientifici che hanno un impatto diretto sulla vita umana e sull'ambiente.
Il sesto numero del 2004 di "Humanitas" presenta un bilancio della sociologia della religione dopo Max Weber in Germania, scritto dai suoi maggiori eredi intellettuali. Tra gli autori: F.W. Graf, H. Treiber, H.G. Kippenberg.
Il secondo volume del “breviario familiare” realizzato per la coppia e la famiglia. L’impostazione originale, gli inni, i cantici, i salmi, le orazioni e le intercessioni sono state scelte da studiosi di liturgia e pastoralisti e realizzate pensando alla vita quotidiana delle famiglie e alle opportunità di preghiera.
Il primo vero libro per la preghiera quotidiana familiare, da utilizzare nei diversi momenti della giornata e che finalmente consente alla coppia, così come ai genitori e ai figli, di trovarsi insieme nel «piccolo santuario» che è la casa.