In questo trattato del 1867 Bachofen offre un ampio quadro della religiosità orfica e delle sue successive, divergenti manifestazioni, dalla severa purezza dell'ars bene vivendi et bene moriendi della Scuola Italica alla travolgente sensulità del culto di Dioniso. Le sue fonti in questo itinerario non sono solo letterarie (Plutarco, Porfirio, Cicerone e Macrobio, per esempio), ma soprattutto artistiche.