In quest'opera vengono presentate le riflessioni che, sull'amicizia, dall'antichità ai nostri giorni, filosofi e scrittori, poeti e santi, politici e mistici hanno affidato ai loro scritti. È, dunque, una storia delle più importanti idee che sull'amicizia sono state avanzate nel corso degli ultimi tremila anni. Ne emerge un panorama che consente di cogliere le molte dimensione dell'amicizia, di individuare il lento evolversi delle funzioni e delle caratteristiche di questo importante sentimento dell'animo umano. E, infine, consente di comprendere meglio il ruolo che l'amicizia è chiamata ad assolvere anche nella società elettronica, una società ricca di fattori che favoriscono l'isolamento, ma anche di strumenti che annullano le distanze.
L'errore non gode di buona letteratura tanto presso i filosofi quanto presso gli scrittori in genere: Malebranche lo considerava "cagione della miseria degli uomini". Ma gli scienziati e gli epistemologi hanno assunto un atteggiamento diverso: l'errore nella scienza è strettamente legato alla creatività e all'immaginazione. Non è, dunque, qualcosa di scandaloso, ma è il motore del sapere scientifico ed è parte integrante del processo di apprendimento. Di questo devono tener conto anche i pedagogisti e gli insegnanti per una più consapevole utilizzazione pedagogica dell'errore. La scuola migliore sarà così quella in cui si trasmetterà la passione per la scienza, l'amore per i problemi, il piacere della critica e si insegnerà a trarre giovamento dall'errore.
La casa è la più significativa forma di investimento dei risparmi di buona parte delle famiglie italiane. Come la crisi immobiliare negli Stati Uniti ha rivelato, ciò che accade nel settore delle abitazioni è di fondamentale importanza per il buon andamento dell'economia nel suo complesso. Questo volume fornisce un'introduzione all'analisi economica della casa, secondo diverse prospettive. In un costante confronto con la realtà degli altri paesi ricchi, si mostra come la casa incida sui bilanci delle famiglie italiane e il percorso attraverso cui si è giunti all'attuale assetto del mercato abitativo, con una netta prevalenza della proprietà sull'affitto. Particolare attenzione è dedicata ai casi di "disagio abitativo" delle famiglie. Se il mercato delle abitazioni è dominato dall'iniziativa privata, l'intervento pubblico è comunque centrale, sia in termini regolativi sia per il sostegno ai costi della casa. Si esamina quindi l'evoluzione delle politiche pubbliche, dai piani casa agli interventi che coinvolgono il sistema tributario.
Massimo Baldini insegna Scienza delle finanze nella Facoltà di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
Il presente volume fornisce informazioni puntuali sulla dimensione storica di questa antichissima arte e dei suoi professionisti: i parrucchieri. In esso sono contenute nuove riflessioni sulla moda capelli e sui nessi che intercorrono tra i pittori, gli scultori e gli acconciatori. L'opera si chiude con un decalogo del parrucchiere ideale.
Nella galassia elettrica ed elettronica, prima le parole e poi le immagini hanno fatto bancarotta. Le parole-parlanti si sono fatte sempre più rare e le parole-parlate sempre più frequenti. Le parole ormai, come sostiene Lec, sono divenute dei "necrologi del pensiero". Nei saggi raccolti in questo volume l'autore afferma che solo la riscoperta del silenzio e delle parole-parlanti dei poeti e dei mistici può aiutare l'uomo contemporaneo a comunicare in modo pieno e festivo, può cioè liberarlo da un parlare coatto e rutiniero, algido e burocratico, dissipato e bancarottiere, fallito e fantasmatico.
Di che colore vorrei essere oggi? Certamente tutti gli esseri umani sono condizionati a tali scelte da realtà sociali e culturali. In queste scelte la moda svolge un ruolo centrale. Il testo vuole essere l'occasione per raccontare in che modo è nata l'idea e il fenomeno della "moda", che cosa essa rappresenta nelle varie società e come si è evoluta nei secoli e nei decenni modificando il concetto di estetica.
Un elogio del parlar chiaro e, quindi, una guida per difendersi dai gerghi allusivi sempre più diffusi nel nostro paese, quali, ad esempio, il politichese, il filosofese, il sociologhese, il pedagogese, il medichese, il professorese, il burocratese, il poliziese, nonché, infine, il giornalese. Ma nel fare l"'elogio della chiarezza" l'autore non intende sostenere la tesi secondo la quale tutto e in ogni circostanza può essere espresso in modo chiaro. Vi sono, a suo avviso, ambiti linguistici in cui si può e si deve essere chiari ed altri in cui non si può essere chiari o non ambigui, in quanto è nell'oscurità che sta tutta la loro forza e il loro fascino.