Il primo capitolo del testo è dedicato all'"interazione faccia a faccia", così come è stata studiata da uno dei più importanti e influenti sociologi del secolo scorso, Erving Goffman. La comunicazione, in particolare quella dei piccoli momenti quotidiani, è resa possibile da un ordine basato essenzialmente su una serie di rituali, che regolano e rendono possibile gli incontri tra gli individui. Il secondo capitolo prende in esame le pratiche che vengono impiegate per costruire e conferire un senso condiviso alle situazioni di interazione, oggetto di studio dell'etnometodologia. Il terzo capitolo si occupa invece dell'analisi della conversazione, ovvero delle modalità con cui, nel corso di uno scambio comunicativo, viene creato un ordine che consente ai due dialoganti di non sovrastarsi e di cooperare. Il quarto e ultimo capitolo è dedicato allo studio del linguaggio considerato all'interno del contesto sociale; se ne analizzano i collegamenti alle più diverse dimensioni della società e della cultura, dall'identità (personale, di genere sessuale, di gruppo, fino ad arrivare a quella nazionale) alla classe sociale, e si discute di come il linguaggio stesso possa essere considerato un tipo di azione sociale.
I media contribuiscono in maniera determinante a costruire le identità dei loro pubblici a livelli diversi, dall'identità di piccoli gruppi a quelle definite dagli stili di vita, per arrivare alla costruzione delle "comunità immaginate" nazionali. Analizzando zone marginali e talvolta anomale dell'offerta mediatica italiana, il volume mostra come queste zone siano in realtà rivelatrici del complesso rapporto che lega i media ai processi di produzione e riproduzione dell'identità nell'epoca della globalizzazione. Federico Boni insegna Sociologia della Comunicazione all'Università degli Studi di Milano.
L'approccio etnografico applicato al campo dei media studies rappresenta uno degli strumenti di analisi più originali e fecondi della sociologia contemporanea. Uno strumento innovativo oggi sempre più indispensabile per conoscere pratiche e strategie dell'universo mediatico. Federico Boni insegna Sociologia della comunicazione all'Università degli Studi di Milano.