Dio è vocazione che intenzionalmente si rivolge all'uomo ogni giorno e in ogni fase della sua vita. L'autrice lasciandosi guidare dallo slancio pedagogico e spirituale di don Luigi Giussani, ha inteso dare il proprio contributo alla ripresa teologica di questa tematica oggi quanto mai urgente ed essenziale per l'esperienza cristiana.
LILIA BONOMI sposata, madre di famiglia, dottore in teologia, insegna religione nelle scuole primarie statali. Ha pubblicato testi di saggistica e commenti a figure della Bibbia.
Un racconto nato dall'esperienza dell'Autrice, insegnante nella scuola primaria: immagini e testo aiutano a conoscere la figura dell'angelo Raffaele e scoprire che Dio si prende cura di quanti si rivolgono a Lui con semplicità. Il breve libro della Bibbia che descrive le vicende dell'angelo Raffaele risulta adattissimo a risvegliare nei piccoli l'energia positiva di cui gli adulti spesso sono privi: per fortuna Dio provvede, mandando il suo messaggero a sostenere e a risolvere le nostre difficoltà. Per ogni copia del libro verrà devoluto un euro a sostegno delle attività caritative del Centro S. Antonio dei francescani di Milano. Età di lettura: da 5 anni.
Di solito i cattivi sono sempre gli altri. Almeno così ci sembra. E Caino, a guardarlo bene, buono non è. Eppure, visto da vicino, ci assomiglia in modo impressionante in molte azioni quotidiane, in "omicidi" più o meno simbolici perpetrati nei confronti di chi ci sta intorno e offusca la nostra immagine. Caino è geloso, teme di perdere la predilezione di Dio, ha bisogno di sopprimere il fratello Abele, i cui doni sono più graditi, e di superare ogni competizione. Dopo il delitto scoprirà che ha versato sangue invano e che i suoi guai non sono affatto finiti. Sembra una favola per bambini, per insegnar loro ad andare d'accordo, per spaventarli del castigo se litigheranno ancora per un gioco, per un gelato o per un futile motivo. Invece è la nostra storia di adulti incapaci di superare le nostre emozioni più tristi, di noi saggi, educati ai valori civili e morali, di noi buoni e aperti all'amore del prossimo. Almeno così crediamo. Finché un conflitto preciso, profondo e indiscusso, ci mette a confronto con gli altri e ripropone l'interrogativo: "Chi è meglio tra due?".
Tra tutte le cose che Dio ha inventato gli animali sono stati davvero un'idea geniale. Nella Bibbia fanno la loro parte con straordinaria maestria e Dio, attraverso di loro, spesso ci dà una bella lezione. Se imparassimo a essere fedeli e aperti come loro alla provvidente bontà del Signore, la nostra vita ci apparirebbe meno faticosa e i disegni di Dio per noi un po' più facili da capire. Per quanto sembri che le pecore sappiano solo belare, i leoni sbranare, i corvi gracchiare, essi sanno, al bisogno, trascendere i loro normali modi di fare per diventare insegnamento e aiuto a noi, superbissimi esseri umani. Tra tutte le cose che Dio ha inventato gli animali sono stati davvero un'idea geniale. Nella Bibbia fanno la loro parte con straordinaria maestria e Dio, attraverso di loro, ci dà una bella lezione.
Se la vita è una valle di lacrime è anche a motivo di molti dolori inutili di cui si potrebbe fare a meno. Sono infatti numerosi gli atteggiamenti altrui da cui ci lasciamo troppo a lungo ferire, così come le cattiverie che infliggiamo agli altri, magari anche nella convinzione di far loro del bene. Lasciandosi guidare dalla semplicità delle cose è possibile non vergognarsi di stare a proprio agio in questo mondo e imparare a lasciarsi dietro le spalle molti motivi per cui inutilmente struggersi e soffrire. L'autrice accompagna col suo libro in un cammino di liberazione.
Le storie d’amore nella Bibbia raccontate sotto forma di midrash, in cui i dati biblici vengono contestualizzati e integrati dall’Autrice con il suo stile narrativo, moderno, a tratti ironico e femminile. Ritroviamo in forma romanzata tutte le sfumature dell’amore umano nei più noti racconti d’amore della Bibbia: l’amore sincero di Salomone e la Regina di Saba o di Tobia e Sara; l’amore colpevole di Adamo ed Eva o di Davide e Betsabea; l’amore fecondo di Abramo e Sara; l’amore tradito di Sansone e Dalila, di Oloferne e Giuditta; L’amore rinato di Booz e Rut, di Assuero e Ester.
«Se non siete una pop star all’apice del successo o la regina Elisabetta, mi dispiace per voi, ma, poco o tanto, siete casalinghe»
La vita quotidiana di una casalinga raccontata con lo stile ironico e piacevole, mai superficiale, di Lilia Bonomi, alle prese con i lavori in casa. E fra un angolo e l’altro di polvere da scovare, un’occhiata anche allo spirito e alla preghiera, magari quando gli occhi sono all’insù per vedere un alone sul vetro che proprio non si leva di torno!
Alla luce delle nuove tipologie familiari, il libro affronta la condizione della matrigna, attraverso capitoli che ne esaminano le dinamiche psicologiche (accudimento dei figliastri, rapporti con il compagno, relazioni con l’ambiente circostante…), con uno stile accattivante e spigliato, scherzoso e piacevolmente leggero. L’ironia del testo, mai banale, cela una sofferenza vissuta da parte dell’autrice che, nel tentativo di cancellare il solito pregiudizio fi abesco della matrigna come strega, lo sostituisce con l’immagine di una donna capace di cure materne.