
L'analisi dell'epoca attuale, denominata non a caso Antropocene, comporta il superamento di alcune dicotomie appartenenti alla tradizione delle Scienze sociali: prima fra tutte quella tra Natura e Cultura. Alla luce del paradigma dell'ecologia integrale che sta al cuore della "Laudato si'" di Papa Francesco, Lino Rossi presenta l'Antropocene come una sfida apocalittica attraverso un'indagine antropologico-filosofica; Andrea Borghini offre invece alcune chiavi di lettura circa le continuità e le discontinuità esistenti fra l'uomo e il suo ambiente, sulla base del pensiero di Max Weber, Ulrich Beck, Pierre Bourdieu e Michael Burawoy. Due prospettive complementari e interdisciplinari che forniscono prospettive etico-politiche per orientarsi nella nostra epoca in crisi.
Siamo in grado di tracciare nettamente il confine tra mondo inanimato e mondo vivente? Attraverso quali meccanismi l'evoluzione ha prodotto la diversità della vita e quale ruolo rivestono in essi il caso e la necessità? Il compito di rispondere a domande come queste spetta alla filosofia della biologia. Il libro si struttura come un breve excursus accessibile a chiunque voglia avvicinarsi alla disciplina attraverso una trattazione agevole, ma aggiornata e rigorosa, dei temi principali attraverso i quali essa si articola.