I poeti, soprattutto nell'epoca dei social network, sono i custodi della purezza della parola, della sua inviolabile, misteriosa profondità e bellezza. Contro tutte le seduzioni della comunicazione facile e superficiale, la parola della poesia è abitata da un desiderio insopprimibile di autentica moralità e, dunque, di verità. In brevi epregnanti commenti alla Parola di Dio, Maria Rita Bozzetti sembra voler ascoltare, dentro le profondità della propria anima e anche alla luce delle sue esperienze, questa Parola che la incalza poiché viene da una Verità che chiama e che spinge il cuore umano a mettersi a nudo.
Due donne, di età e condizione sociale e storica diverse, una di fronte all'altra e in dialogo: è questa la situazione di questo libro singolare e affascinante che vede sinotticamente giustapposte le loro scritture in un serrato corpo a corpo di verità. La prima è Teresa di Lisieux, monaca carmelitana francese, morta di tubercolosi giovanissima, a soli 24 anni, nel 1897, al termine di una vita vissuta con passione mistica, e proclamata Dottore della Chiesa, terza donna a ricevere tale riconoscimento, nel 1997. La seconda, l'autrice del Dialogo, Maria Rita Bozzetti, è una donna di oggi, "immersa nella vita". L'autrice penetra nel "laboratorio" interiore di santa Teresa di Gesù Bambino, rivelandone la luce della sua evangelica piccolezza che la rende grande nell'Amore. Con la Prefazione del Cardinale Marcello Semeraro; l'Introduzione di Vincenzo Guarracino; una Nota di Madre Benedetta Grasso e la Postfazione di Don Carmelo Mezzasalma.