La pratica della meditazione accompagna tutta la storia della cultura, in ogni tempo e a ogni latitudine, e affonda profonde radici in Oriente ma anche nelle tradizioni a noi più vicine di ebraismo, cristianesimo, islam. Dalla mistica ebraica all'ascesi cristiana e al sufismo, questo libro ci fa viaggiare attraverso i secoli per riscoprire uno degli aspetti più suggestivi della dimensione spirituale dell'umanità. Quando parliamo di 'meditazione' ci riferiamo prevalentemente all'insieme di pratiche di concentrazione e di raccoglimento tipiche di molte filosofie o religioni orientali, volte al raggiungimento del benessere personale. Ma esiste un'accezione più ampia del termine, in cui far rientrare non solo la cultura orientale ma anche tradizioni legate alla storia della spiritualità e del pensiero in Occidente: se per 'meditazione' possiamo intendere ogni attività di raccoglimento tesa all'incontro con una dimensione assoluta, scopriremo che è possibile rintracciare delle vie della meditazione nell'ebraismo, nel cristianesimo, nell'islam. E se in ciascuno dei tre monoteismi la dimensione assoluta coincide - ovviamente - sempre con l'alterità radicale che è Dio, sarà affascinante conoscere i percorsi diversissimi che queste religioni hanno tracciato come risposta a quella che è una esigenza profonda dell'essere umano. Scopriremo così protagonisti e luoghi di una tradizione che dice ancora moltissimo agli uomini e alle donne di oggi.
La vastissima produzione letteraria in lingua araba, in versi e in prosa, copre un periodo di tempo e un'area geografica d'impressionante ampiezza. Per la prima volta in lingua italiana questa antologia ne offre in forma rigorosa, ma accessibile a tutti, una visione d'insieme, non cioè limitata a un solo genere né a una determinata epoca. Partendo dal periodo pre-islamico e giungendo fino alla realtà degli Stati nazionali moderni, con attenzione alle dinamiche storiche interne a questo mondo e ai suoi rapporti con le civiltà circostanti, questo safari porterà il lettore a scoprire i maggiori autori e le opere più significative di una delle compagini linguistico-culturali più complesse e affascinanti della letteratura mondiale.
A partire dal Documento sulla Fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyib il 5 febbraio 2019, il volume rilegge tale documento alla luce dei rapporti che la Chiesa cattolica ha stabilito con i musulmani, con particolare attenzione dall'inizio del pontificato di Francesco, promovendo comprensione e rispetto reciproci. Allo stesso tempo, vengono approfonditi i concetti di incontro e dialogo nella loro concreta fattibilità, affinché il Documento «diventi oggetto di ricerca e riflessione in tutte le scuole, università e istituti di istruzione e ricerca come contributo all'educazione delle giovani generazioni per il bene della pace e la difesa dei diritti degli oppressi e degli ultimi».
Tra i più citati ma meno noti “grandi codici dell’umanità”, il Corano occupa oggi un posto di rilievo in un confronto-scontro di civiltà nel quale prevale inesorabilmente l’aspetto mediatico e, quindi, semplicistico. Testo sacro per oltre un miliardo e mezzo di persone, il suo stile allusivo e frammentato può disorientare o scoraggiare anche i lettori più volonterosi; proporne una breve antologia aiuta dunque a sapere ciò che vi si afferma davvero su temi molto dibattuti e spinosi – come quello della violenza o della condizione femminile –, ciò che invece non vi compare – come la lapidazione e la circoncisione maschile – e ciò di cui non ci si aspetterebbe la presenza ma c’è – come l’enfasi sul tema della pace e del perdono, sulla gentilezza e la benevolenza. Il volume accompagna quindi in un viaggio alla scoperta di un messaggio che risuona da oltre quattordici secoli ma che, paradossalmente, resta in gran parte ancora da esplorare.
Chi sono oggi i musulmani? In che cosa si differenzia la loro tradizione religiosa rispetto a quella cristiana? Nel ripercorrere la storia, i principi del credo, i precetti del culto, sino alle forme e alle correnti del pensiero religioso islamico, il libro fa emergere le contraddizioni di un universo tutt'altro che monolitico. Un universo assai diversificato a seconda delle aree geografiche, oggi diviso tra modernizzazione e radicalismo, ma destinato a giocare un ruolo di primaria importanza.
È ridicolo se non aberrante pensare a Dio come a Qualcuno che abbia nella Sua agenda l'obiettivo di "vincere". La Sua onnipotenza si ferma di fronte alla nostra libertà, chiamata semmai ad essere "convinta" o meglio "avvinta" in una genuina esperienza religiosa. L'interiorità di quest'ultima è palesemente secondaria o del tutto assente in quasi tutto ciò che si pretende di dire o di fare in Suo nome. Il fine non può che essere l'uomo, vale a dire un'umanità fatta di volti e di storie uniche e irripetibili al servizio della quale ogni occasione dovrebbe apparirci come una suprema grazia dataci non tanto per dimostrare che stiamo dalla parte giusta, ma da quale parte ci situiamo nell'eterno e irrisolvibile confronto fra bene e male, luce e tenebre, vita e morte.
Il libro raccoglie le testimonianze di tre persone che vivono concretamente il dialogo interreligioso e interculturale mostrando che è possibile superare le molte ristrettezze solitamente prevalenti attorno a questo tema. Il valore di queste pagine attinge all'esperienza viva e sofferta di donne e uomini in carne e ossa, paradossale e contraddittoria, com'è normalmente la vita di ognuno. Dalle loro voci emerge qualcosa di nuovo. È un viaggio arduo e complesso che ha nel suo orizzonte un possibile riavvicinamento e lascia spazio alla speranza. Shalom, Salam, Pace.
Dopo un capitolo introduttivo in cui le origini e alcuni tratti caratteristici dell’Islam vengono ricollegati con l’ambiente culturale che ne ha visto la nascita, il libro presenta la figura di Maometto nei suoi aspetti salienti e offre una panoramica dello sviluppo storico dell’Islam.Viene poi esposta la dottrina islamica a partire da un’analisi approfondita delle fonti, il Corano e la Sunna. Si passa quindi a un attento esame degli articoli del credo e delle pratiche del culto. Un capitolo è dedicato ai vari raggruppamenti storici del mondo musulmano e al sufismo. Ampio spazio è riservato infine alle correnti dell’Islam moderno e alle nuove sfide poste dal più stretto contatto tra Occidente e mondo arabo. Il volume è corredato da un’amplia bibliografia e da un indice dei nomi.
Autori
Paolo Branca è ricercatore e docente di lingua araba all’Università Cattolica e insegna all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Ha tradotto per Feltrinelli il romanzo del premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz Vicolo del mortaio (1989) e per Mondadori la Biografia del Profeta Maometto di Tabari/Bal’ami (1990). Autore di numerosi articoli apparsi su riviste specializzate, ha pubblicato per Marietti il volume Voci dell’Islam moderno. Il pensiero arabomusulmano fra rinnovamento e tradizione (1991) e ha curato per Vallardi l’antologia coranica Nel nome di Allah (1994).
''Altri semina, Altri raccoglie'' è la norma non di un tempo cieco e tirannico, ma la condizione della pazieza, la prova della speranza, la verifica della fede.
Muhammad e' stato per secoli fonte d'ispirazione della vita religiosa di intere generazioni di credenti. L'autore si addentra e spiega le motivazioni, i modi e la sequenza di quanto ricevuto dal profeta e di quanto trasmetteva ai fedeli.