Dopo "Una fede in due. La mia vita con Vittorio", Rosanna Brichetti Messori narra la sua avventura di credente che si è svolta tra due poli entrambi importanti. Tra la cristianità plasmata dal Concilio di Trento, nella quale si è formata, ha vissuto i suoi primi vent'anni e che ora si sta sgretolando, e la cristianità che, tra non poche difficoltà, si sta faticosamente delineando a partire dal Concilio Vaticano II. Un trapasso lungo, spesso doloroso che si sta tuttora compiendo sullo sfondo di una modernità che, proponendo valori e stili di vita opposti a quelli cristiani, sta inducendo, anche in molti credenti, una crisi morale e di fede forse senza precedenti. Coinvolta in queste vicissitudini ecclesiali, di cui ha conosciuto insieme con gli aspetti positivi i rischi e i pericoli, l'Autrice condivide non solo gli eventi che negli anni l'hanno riguardata personalmente, ma anche le riflessioni più generali che tali eventi le hanno suggerito. Per concludere nella speranza che la crisi attuale si trasformi in occasione per la rinascita interiore di ogni credente, affinché la fede di ciascuno e dell'intera Chiesa, passata al vaglio del travaglio in corso, sappia ritrovare pace e unità attorno al suo centro - Gesù Cristo - riscoprendo così quella profondità, quello slancio umile ma vigoroso che renda nuovamente il cristianesimo «Luce per illuminare le genti» (Lc 2,32).
Quarant'anni di storia della Chiesa e d'Italia descritti da un osservatorio privilegiato: il lavoro di scrittura del marito di Rosanna - Vittorio Messori, tradotto e letto in tutto il mondo - sullo sfondo delle turbolenze del post Concilio e dei grandi pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Un racconto che apre uno squarcio inedito anche sulla esperienza privata dei protagonisti: il travaglio di una coppia che ha dovuto per lunghi anni scontrarsi con molti e dolorosi ostacoli, ma anche lo sforzo di vivere quel Vangelo al quale hanno dedicato le loro vite. La testimonianza sincera, singolare e affascinante di un amore per Dio e per gli uomini che, nutrendosi di fede, ha saputo, nonostante tutto, mantenersi vivo e fecondo nel tempo.
Una testimonianza personale di come la Vergine Maria opera nella nostra vita e intercede in nostro favore. La devozione alla Vergine Maria è una delle vie privilegiate per la fede cristiana, come dimostrano i pellegrinaggi di Lourdes, Fatima, Medjugorje e Guadalupe. Luoghi pieni di vita perchè attestano la presenza tuttora operante della Madonna che si esprime in guarigione fisiche ma soprattutto spirituali. L'Autrice racconta la propria esperienza personale e offre spunti di riflessione sui temi mariani.
"Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero". Sono le parole con cui l'evangelista Luca ci riferisce dell'esperienza stupefacente dei due discepoli di Emmaus, passati dalla mestizia del dubbio alla gioia del re-incontro con Gesù. È l'esperienza che oggi, in un momento di crisi profonda per l'intera civiltà occidentale e per la fede, anche molti di noi sono chiamati a fare. Per sottrarci al disincanto delle tante sirene che un mondo, divenuto indifferente quando non ostile al cristianesimo, ci propone e realizzare nuovamente quell'incontro con il "Verbo di Dio fatto carne" che è ancora tra noi, ma spesso celato ai nostri occhi appannati. Un percorso che parte dalla fede in Gesù per riscoprirne, insieme alla solidità razionale e storica, anche il valore per il senso profondo della nostra vita. Che poi si sofferma su quella grande e fondata speranza che ne deriva, capace non solo di rasserenare i nostri giorni ma di aprire l'orizzonte umano alle dimensioni dell'eternità. Per giungere infine a quella carità che, aiutandoci a scoprire la via dell'amore autentico, ci consente di essere davvero uomini e donne secondo il cuore di Dio.
L'autrice illustra la storia, il significato e i frutti della devozione alla Medaglia Miracolosa". " Nel 1830, in Rue du Bac, a Parigi, la Vergine Maria appare più volte ad una suora di nome Catherine Labouré. Durante questi straordinari eventi, riconosciuti dalla Chiesa, la Madonna chiede che venga coniata una medaglia e promette grazie abbondanti a chi la porterà con fiducia. Nasce così la devozione alla Medaglia Miracolosa", così chiamata per la quantità strabiliante di conversioni, di grazie e di miracoli che si sono verificate, da allora fino ad oggi. "
Una sorta di guida, suddivisa in molti e brevi capitoli autonomi, scritta in un linguaggio facile ma non per questo meno accurata e profonda. Una traccia, dunque, per quel cammino di approfondimento della fede cristiana al quale nessuno, nella Chiesa, può oggi sottrarsi se non vuole essere travolto dai venti che soffiano in mille direzioni.