DESCRIZIONE
La complessa figura di Iacopone da Todi (1230 ca.-1306) rimane ancora non del tutto svelata. In possesso di una tecnica abilissima, Iacopone rifiuta la lirica allora in voga per affermare una sua visione originale. La finezza e la profondità della sua esperienza anche poetica diverranno un punto di riferimento soprattutto per i grandi mistici che non comprendono la fede cristiana come un’evasione dall’urgente bisogno di vivere, ma coinvolgono nell’esperienza mistica tutta la vita umana, segnata dal desiderio e dalla passione, dall’amore trasformante e dal dolore deformante, giungendo infine a quella sapienza in grado di svelare il senso ultimo del vivere e del morire.
AUTORE
ALVARO CACCIOTTI frate Minore, insegna Mistica medievale nella Pontificia Università Antonianum e presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Si interessa in particolare dei rapporti tra teologia e mistica (secc. XIII-XIV), con particolare riferimento alla produzione degli autori francescani
Atti del X Convegno storico di Greccio: Greccio, 4-5 maggio 2012. La Cina fu per secoli la terra più lontana, irrangiungibile. Furono proprio i francescani, con l'impeto della propria epopea missionaria in Cina, a offrire all'Europa cristiana una migliore conoscenza dell'Asia e delle sue civiltà. Il libro aiuta a delineare le principali vicende, le azioni più memorabili, la persistenza di condizioni storiche, culturali e religiose che rendono ancora oggi l'Asia, e la Cina in particolare, un esempio di alterità irriducibile.
L'VIII Convegno di Greccio, in una sorta di ricognizione storica che prende il via dalle origini francescane, prende in esame la domanda sull'uso appropriato dei beni terreni sulla scia dell'insegnamento evangelico. La riflessione che ne scaturisce si pone alla base e come stimolo alle molte teorie di economia politica che hanno proliferato nella storia occidentale ponendosi lo scopo di raggiungere il benessere collettivo. Il condizionamento crescente dell'economia sulle decisioni personali e collettive, la sempre più avvertita necessità di regole etiche per un mercato che non generi ingiustizie e disuguaglianze, l'uso del denaro tra degradante miseria e ricchezza senza precedenti, la legittimazione del profitto e il reinvestimento sociale, sono alcuni dei nodi problematici esaminati nelle relazioni proposte. I fattori di uno sviluppo planetario, sempre più complesso e di difficile decifrazione per le implicanze socio-politiche e culturali, richiamano inevitabilmente l'attenzione sull'esame di criteri "più umani" messi al centro dell'azione economica.
Il volume riproduce le relazioni del VII Convegno di Greccio del maggio 2009 e prendono in esame un tema di capitale importanza per il movimento francescano: il lavoro. Se è vero che fin dalle origini del loro ministero i Francescani hanno modellato la loro azione pastorale tenendo presente la decisiva indicazione di Francesco di Assisi di esercitare una professione debitamente appresa, non può essere taciuta la problematicità che tale prescrizione ha sempre suscitato sia in sede di riflessione, sia in campo operativo.
OPERA IN DUE VOLUMI IN LATINO. UN INSIEME DI SAGGI DELLE PIU PRESTIGIOSE FIRME NEL CAMPO DEGLI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI. LA PRESENTE MISCELLANEA ACCOGLIE 29 CONTRIBUTI DI STUDIOSI E RICERCATORI CHE SITUANO IL PROPRIO INTERVENTO NELL'ARCO DE LL'ATTIVITA INVESTIGATIVA DI P. CENCI. SUDDIVISA IN TRE SEZIONI: CODICE, DOCUMENTA, TEXTUS, L'OPERA INSISTE SU UNA RIC ERCA DOCUMENTARIA INEDITA E DI VALORE. I DUE VOLUMI CHE LA COMPRENDONO SONO TRIBUTO ALL'A SSIDUA E PAZIENTE OPERA, SPESSO PIONERISTICA, DEL PADRE CENCI CHE IN 50 ANNI DI STUDIO HA CONTRIBUITO ALLA MAGGIORE CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA CHIESA E DELL'ORDINE FRANCESCANO.
La vita spirituale coincide con il vivere come chiesa perché consiste nel vivere nell'unità dello Spirito dell'unico Signore