Il volume raccoglie le ricerche condotte da Nello Cipriani, nell'arco di circa trent'anni, sulla dottrina antropologica di Sant'Agostino, ancor oggi ritenuta dalla maggioranza degli studiosi il frutto dell'influsso neoplatonico sul pensiero del giovane filosofo di Tagaste. Attraverso un'accurata ricostruzione filologica dei testi agostiniani, Cipriani è in grado di documentare la presenza di influssi stoico-aristotelici, giunti ad Agostino tramite le opere di Cicerone e, soprattutto, dell'eclettico romano Varrone, erede del pensiero dell'accademico Antioco d'Ascalona. In particolare, da questi Agostino avrebbe ereditato l'idea dei prima naturae, cioè di quegli impulsi originari iscritti naturalmente nell'animo umano, che lo avrebbero portato a rivalutare - anche alla luce della maturata fede cristiana - sia la dimensione corporea sia la dimensione sociale dell'umano, aspetti delegittimati, invece, dalla tradizione platonica.
Agostino ci suggerisce che un'opera non si capisce veramente se non la si legge più volte. Facendo tesoro di queste parole, l'autore conduce attraverso una lettura attenta dei Dialogi agostiniani. Essi vengono presi in esame singolarmente, per coglierne la struttura e sottolineare i passaggi maggiormente significativi del discorso fatto a più voci. L'obiettivo è quello di cogliere appieno il pensiero di san'Agostino, evitando di incorrere nelle mancanze che sovente hanno caratterizzato altre interpretazioni di questi testi: una non perfetta conoscenza della vita del Santo e della sua conversione, un'insufficiente ricerca delle fonti, sia pagane che cristiane, una trascurata nozione delle norme che regolavano il genere letterario dei dialoghi. Il testo viene ora offerto in una nuova edizione aggiornata rispetto alla precedente del 2013.
Questo testo vuole essere una introduzione alla teologia di sant'Agostino, mirata a chiarire prima di tutto il senso della distinzione dei suoi scritti in filosofici e teologici; in secondo luogo essa desidera mettere in rilievo alcuni caratteri propri della teologia agostiniana, necessari a una corretta comprensione delle sue opere. Dopo l'introduzione generale alla teologia di Agostino, che occupa la prima parte del volume, l'autore ha soffermato la sua attenzione sulla riflessione trinitaria, incominciando da quella contenuta nei primi dialoghi, per seguirne lo sviluppo successivo e rispettare così il carattere progressivo del pensiero del vescovo. Il lavoro, già pubblicato nel 2015 e ora riproposto in una nuova edizione ampliata, diviene così un testo fondamentale per lo studio della teologia agostiniana, rivolto agli studenti e agli studiosi.
La riflessione sullo Spirito Santo, sulla sua presenza e azione potente nei credenti, è un punto centrale nella riflessione e nell'opera di sant'Agostino. Facendosi sempre guidare dall'insegnamento della Scrittura, egli fa risalire la novità della vita cristiana al dono dello Spirito Santo che il Padre ha fatto e continua a fare ai credenti mediante Cristo risorto. é lo Spirito Santo che nel battesimo rimette i peccati ai credenti e li rende figli di Dio. é ancora lo Spirito Santo che, riversando nei cuori la carità, li purifica e li rinnova, facendoli passare progressivamente dalla nativa condizione carnale alla condizione spirituale, propria dei figli Dio. é lo Spirito Santo che suscita l'amore del bene e della giustizia, rendendo gioiosa l'osservanza della legge e liberando gli animi dalla costrizione del timore. é infine lo Spirito Santo, che distribuisce tanti carismi alla Chiesa, animandola, tenendola unita nella fede, speranza e carità e rendendola capace di continuare la missione evangelizzatrice nel mondo. I battezzati, consapevoli della sua presenza, devono farsi guidare da lui in ogni momento, senza presumere di poter vivere santamente da soli, ma chiedendo la sua luce e invocando il suo aiuto. Devono, inoltre, rimanere uniti nella carità fraterna e nella comunione della Chiesa, certi che dove c'è la carità, ivi è anche lo Spirito Santo di Dio.
Agostino è universalmente riconosciuto come un grande maestro della vita spirituale. Non esposta in un trattato specifico, ma "sparsa" in tante opere, lettere e discorsi, la sua dottrina, anche per lo sviluppo progressivo dei temi, si presenta complessa e varia. Cipriani, tra i massimi studiosi italiani dell'Ipponate, si propone di offrirne a tutti un'esposizione completa. Lo studio si articola in tre parti: i fondamenti o i presupposti antropologici e teologici della spiritualità agostiniana; gli aspetti essenziali della vita cristiana e in particolare le virtù teologali; l'itinerario che dalla conversione porta alla perfezione della vita cristiana.