Sono passati più di cento anni dal 13 maggio 1909 quando 127 ciclisti partirono per il primo Giro d'Italia organizzato dalla "Gazzetta dello Sport". 108 anni nei quali l'Italia e il mondo intero sono profondamente cambiati. E di quei mutamenti nell'economia, nella politica, nella cultura, nella società e nel costume la corsa in rosa è stata specchio e testimone. Ecco perché raccontare il Giro significa anche raccontare la storia dell'ultimo secolo del nostro Paese. Lo fanno in questo libro due studiosi che, partendo dalle fonti più disparate, raccontano i protagonisti dell'epopea del Giro e le vicende del nostro Paese, da Binda a Girardengo, da Giolitti a Mussolini, dai mitici Coppi e Bartali a Eddy Merckx, da De Gasperi e Togliatti fino a Pantani e Nibali, Berlusconi e Renzi.
Che paese l'Australia! Questo pensa Sam appena si trasferisce a Moss, una cittadina ai confini della foresta pluviale. Un paese in cui è normale frequentare la scuola via radio, fare un picnic in compagnia di una tarantola o il bagno tra meduse mortali. Ma presto Sam si rende conto che con i coccodrilli è diverso... con i coccodrilli non si scherza! Età di lettura: da 9 anni.
Un mistero avvolge il Museo Egizio del Cairo: antichi papiri spariscono nel nulla, inquietanti presenze si aggirano per i corridoi… Aziz, un ragazzino di origini egiziane, e Patrick, il suo migliore amico, cominciano a indagare: tutti gli indizi portano verso una tomba introvabile, quella della leggendaria regina Nefertiti.
Il ruolo della Corona durante il periodo di governo fascista - così come la diarchia, vale a dire il comando a due teste fra Sua Maestà Vittorio Emanuele III e il capo del governo Benito Mussolini - è stato tanto rilevante quanto trascurato dall'indagine storica. Il fascismo si è sviluppato ed affermato all'interno della forma di Stato monarchica, ma troppo spesso lo si pensa come una isolata parentesi storica, chiusa in se stessa. Non è così, e approfondire il tema della continuità istituzionale risulta indispensabile per comprendere il tentativo totalitario del Ventennio. Questo libro, basato su una ricchissima documentazione, racconta allora come si attuò la "monarchia fascista", ricostruendo le schermaglie e gli accordi che ne segnarono il corso proprio nella prospettiva della storia delle istituzioni politiche, e in quella dei simboli, dei riti, dei cerimoniali, delle apparizioni pubbliche: un delicato gioco di equilibri in cui è difficile dire se fu il fascismo a giovarsi della monarchia, o la monarchia del fascismo.
Paolo Colombo è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Storia contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: "Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922)" (Angeli, 1999), "Storia costituzionale della monarchia italiana" (Laterza, 2001); per il Mulino, "Governo" (2003) e "Con lealtà di Re e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: la concessione dello Statuto albertino" (2003).
Questo fiume è grande come il mare. Lo dicono sempre gli anziani della tribù di Okuvana Tanka quando raccontano le loro storie. Ed è quello che pensa anche Hubert appena arriva con gli altri coloni nel Nuovo Mondo. Lungo le rive del fiume, le vite dei due ragazzi si intrecciano in una serie di coincidenze, fino a legarsi indissolubilmente...
Quando una misteriosa esplosione fa scoppiare un incendio alla tonnara di Cala Pizzuta, tutti pensano che sia stato un incidente. Ma Antonio non ci crede, e convince le sue amiche Anna e Paola a indagare. Gli indizi portano fino al sindaco del paese e ai suoi loschi traffici: forse i ragazzi hanno pescato un pesce troppo grosso e rischiano di finire loro nella rete... Età di lettura: da 9 anni.
Il fantasma di Robespierre, ghigliottinato il 28 luglio 1794, compare all'improvviso in un paesino alla periferia di Parigi. Tutti sospettano che sia l'autore di ben due omicidi, ma toccherà a Patrick, Aziz e Julie, tre ragazzi con la passione per i misteri, dargli la caccia per interrompere la catena di questi inspiegabili delitti... Età di lettura: da 9 anni.
Julie corre affannosamente tra gli alberi e scivola sulle foglie bagnate. La torcia rotola via, e mentre sta lì, in ginocchio nell'erba, con gli occhi annebbiati da lacrime che si mischiano alle gocce che le scendono dai capelli fradici, lo vede. Prima è solo un'ombra nell'ombra. Una sagoma scura, che guizza rapidissima e silenziosa tra gli arbusti. Julie si paralizza. Allunga solo la mano, a tentoni, per raggiungere la torcia. Sente un ringhio basso e continuo. Poi vede gli occhi. Proprio come nelle favole. Occhi gialli e feroci che riflettono dal buio la luce elettrica. Occhi che si avvicinano lentamente... Età di lettura: da 9 anni.
Fra i termini chiave della politica, "governo" è quello che meno si può staccare dalle sue applicazioni pratiche. Il volume lo affronta perciò sul doppio binario dell'elaborazione concettuale e dei concreti sistemi istituzionali, costituzionali e amministrativi, seguendone la storia dall'antichità greco-romana al composito universo medievale, alla Firenze rinascimentale e all'assolutismo francese. In seguito descrive il sorgere dell'idea e dei sistemi di governo contemporanei attraverso la storia costituzionale inglese, gli esperimenti istituzionali delle rivoluzioni americana e francese, la pratica governativa delle monarchie ottocentesche.
La monarchia costituzionale rappresenta una forma di governo decisiva nell'evoluzione politica europea. Attraverso di essa si sviluppano i sistemi parlamentari che abbiamo oggi sotto gli occhi. Ma la sua importanza non termina con l'avvento delle repubbliche, perché è dalle attribuzioni costituzionali dei re che originano poteri e funzioni degli attuali capi di Stato democratici. La storia della monarchia italiana mostra - all'interno del più ampio quadro delle istituzioni europee - le peculiarità delle trasformazioni politiche del nostro paese e l'origine di molti problemi che ancora oggi lo contraddistinguono.