Contiene le letture per le celebrazioni dei santi; la prima parte del volume contiene il "Proprio dei Santi" seguendo il calendario civile, da gennaio a dicembre.
Le letture indicate per le solennita' e le feste sono obbligatorie. Quelle proposte per le memoria, tranne in pochi casi particolari, esplicitamente segnalati nel volume, sono facoltative (di norma si consiglia di utilizzare il Lezionario feriale anche in quelle occasioni).
Nella seconda parte del volume sono proposte le letture del "Comune", con letture ad libitum adatte alle varie categorie di Santi (Martiri, Pastori, Vergini, Religiosi...)‚Ä®
Con i testi dei nuovi Lezionari CEI , ecco il nuovo messalino feriale San Paolo. Uno strumento completo, chiaro, aggiornato per la preghiera e la liturgia. Con nuove introduzioni ai tempi liturgici e alle letture bibliche ad opera dei più importanti biblisti italiani. Questo Messale si propone la formazione liturgica e intende favorire una partecipazione attiva e consapevole al mistero eucaristico. La sua utilità non si esaurisce nel momento celebrativo, anzi si rende veramente effettiva prima e dopo l'Eucaristia: prima, per la conoscenza, lo studio e la comprensione; dopo, per la riflessione, l'assimilazione e l'attuazione nella vita d'ogni giorno. I testi e i commenti sono accessibili a tutti per la facilità del linguaggio e le dimensioni notevoli del corpo tipografico. Le introduzioni e i commenti sono di: Rinaldo Falsini (introduzione generale e particolari ai tempi liturgici) Gianfranco Ravasi (tutte le domeniche e le solennità) Luigi Rolfo - Imerio Moscardo (giorni feriali di Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua) Romano Penna (giorni feriali del Tempo ordinario) Eugenio Fornasari (santi).
Le letture per i giorni feriali del II ciclo (che parte dal Nuovo Testamento) negli anni pari.
Questo repertorio ufficiale per la Chiesa italiana raccoglie 384 canti, mettendo a disposizione delle comunità un consistente numero di composizioni che rispondono alle esigenze liturgiche, con l'obiettivo di coniugare la dignità dei testi e delle musiche con la cantabilità, al fine di sostenere e promuovere la partecipazione attiva dell'assemblea. Senza sostituirsi ai repertori esistenti e approvati, intende assumere un carattere di esemplarità, favorendo la diffusione di un patrimonio ricco e unico. Oltre a questo cd con la registrazione dei canti in formato Mp3 è disponibile il libro con i testi e le melodie musicali.
Contiene anche testi e spartiti.
Questo repertorio ufficiale per la Chiesa italiana raccoglie 384 canti, mettendo a disposizione delle comunità un consistente numero di composizioni che rispondono alle esigenze liturgiche, con l'obiettivo di coniugare la dignità dei testi e delle musiche con la cantabilità, al fine di sostenere e promuovere la partecipazione attiva dell'assemblea. Senza sostituirsi ai repertori esistenti e approvati, intende assumere un carattere di esemplarità, favorendo la diffusione di un patrimonio ricco e unico. Oltre a questo libro con i testi e le melodie musicali è disponibile il cd con la registrazione dei canti in formato Mp3.
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. Dal prezzo contenuto, l'edizione è pensata per le occasioni speciali, come prime comunioni, cresime, matrimoni, anniversari, ordinazioni al diaconato e al sacerdozio, pronunciamento dei voti religiosi e ogni altra occasione liberamente accostabile alla Bibbia. È infatti caratterizzata dalla copertina di colore avorio, cartonata e rivestita in similpelle morbida, e da uno spazio interno riservato alla dedica e all'indicazione della particolare circostanza da celebrare.
In nome di una sterile ‘neutralità’, la nostra società ha abdicato al suo ruolo di formatrice delle nuove generazioni. Nel rapporto del Comitato per il Progetto Culturale CEI, il tema centrale dell’educazione.
Stiamo vivendo una vera ‘emergenza educativa’.
Mentre per le società del passato l’educazione era un compito largamente condiviso, per la nostra sta diventando soprattutto una sfida. Se fino a ieri sembrava quasi scontato che la generazione adulta dovesse farsi carico dell’educazione della nuova, ormai questo automatismo si sta dissolvendo.
Il rapporto curato dalla CEI vuole sollecitare una riflessione sullo stato dell’educazione e, più in generale, sulla realtà esistenziale e socioculturale dell’uomo d’oggi, alla luce dell’antropologia e dell’esperienza cristiane.
L’obiettivo è quello di promuovere una consapevolezza che possa dar luogo, nel nostro Paese, a una sorta di alleanza per l’educazione; un’alleanza che sia in grado di coinvolgere – con un raggio d’azione che vada ben oltre l’ambito del cosiddetto mondo cattolico – tutti i soggetti interessati al problema, dalla famiglia alla scuola, al mondo del lavoro, a quello dei media.
Attraverso l’individuazione di alcuni temi particolarmente sensibili allo stato di attuale ‘emergenza’ – dallo sviluppo affettivo e sessuale della persona al suo rapporto con le nuove forme di socialità, anche elettroniche, dall’educazione nell’ambito dello sport, della moda e dello spettacolo al vissuto scolastico delle giovani generazioni – il volume offre un quadro complessivo dei problemi più urgenti, e, anche sulla base di dati empirici, prospetta una serie di soluzioni operative.
Il Progetto Culturale promosso dalla Chiesa italiana viene costituito nel 1997 all’interno della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, su iniziativa del cardinale Camillo Ruini, come centro di raccordo tra le diocesi, i centri culturali cattolici, le associazioni e i movimenti, gli ordini religiosi, le Facoltà teologiche, le riviste e gli intellettuali di matrice cattolica.
Il Servizio collabora con gli Uffici della CEI per sviluppare l’aspetto culturale dell’evangelizzazione nei diversi settori della vita della Chiesa; svolge un’azione di monitoraggio, di osservatorio e di documentazione sulle iniziative volte a coniugare fede e cultura; organizza incontri di studio a carattere nazionale su temi di rilievo per il progetto culturale; coordina il Centro Universitario Cattolico.
Come credenti in Gesù Cristo ci rivolgiamo con rispetto e amicizia a tutti i cercatori di Dio. Li riconosciamo in tanti uomini e donne del nostro tempo,guardando alla situazione di inquietudine diffusa,che si esprime nella domanda:Dio,chi sei per me? E io chi sono per te? Queste pagine le abbiamo intitolate “Lettera ai cercatori di Dio”,perché riteniamo che chi cerca ragioni per vivere,in qualche modo e nel profondo della sua attesa cerchi Dio:vogliamo proporre una strada per incontrare Gesù,il Cristo,colui che sovverte i nostri schemi e le nostre attese,ma anche il solo che riteniamo possa darci l’acqua che disseta per la vita eterna. Frutto di un lavoro collegiale che ha coinvolto vescovi,teologi, pastoralisti,catecheti ed esperti nella comunicazione,la Lettera si rivolge ai “cercatori di Dio”,a tutti coloro, cioè,che sono alla ricerca del volto del Dio vivente. Lo sono i credenti,che crescono nella conoscenza della fede proprio a partire da domande sempre nuove,e quanti pur non credendo avvertono la profondità degli interrogativi su Dio e sulle cose ultime. La Lettera vorrebbe suscitare attenzione e interesse anche in chi non si sente in ricerca,nel pieno rispetto della coscienza di ciascuno,con amicizia e simpatia verso tutti. Il testo parte da alcune domande che ci sembrano diffuse nel vissuto di molti,per poi proporre l’annuncio cristiano e rispondere alla richiesta:dove e come incontrare il Dio di Gesù Cristo? Ovviamente,la Lettera non intende dire tutto:essa vuole piuttosto suggerire,evocare,attrarre a un successivo approfondimento,per il quale si rimanda a strumenti più adatti e completi, fra cui spiccano il Catechismo della Chiesa Cattolica e i Catechismi della Conferenza Episcopale Italiana.
AUTORE Il testo è stato redatto dalla CommissionEpiscopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della Conferenza EpiscopalItaliana, presieduta da Bruno FortArcivescovo di Chieti-Vasto.
I vescovi italiani hanno scritto e indirizzato questa "lettera" "a coloro che cercano e spesso faticano a trovare una risposta alle domande più profonde del loro cuore e anche a coloro che non cercano più, rassegnati o delusi (...). Vogliamo proporre una strada per incontrare Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio vivente venuto fra noi, colui che sovverte i nostri chemi e le nostre attese, ma è anche il solo che riteniamo possa darci l'acqua che disseta per la vita eterna".