Don Lorenzo Milani non era specializzato in pedagogia e non militava nei partiti. Eppure pochi hanno fatto e scritto di scuola con altrettanta efficacia e con la capacità di cogliere le radici dell'ineguaglianza sociale. Il priore di Barbiana ha scelto di insegnare ai più piccoli e agli esclusi per educarli a liberarsi da soli e diventare uomini. Perché la parte dei poveri è sempre la parte giusta, non solo per motivi di equità economica o di accesso alla politica, ma in nome del futuro del mondo, il cui germe è là dove anche chi è senza mezzi impara, giorno dopo giorno, i modi e i tempi del futuro di Dio. Le origini religiose dell'attività di don Milani si intrecciano nella sua figura con un profondo senso della laicità e dell'aconfessionalità, elementi che ne fanno uno dei maggiori educatori del nostro tempo.
Un manuale di grafologia dedicato e indirizzato direttamente agli adolescenti e ai giovani (e, per questo, può essere considerato primo nel suo genere). Il testo di P. Cristofanelli è diviso in tre parti. Le pagine possono essere lette di seguito e nell'ordine (ciò che viene detto nella prima parte serve per capire meglio la seconda), oppure assunte a piccole dosi. I capitoli sono brevi perché il tutto non diventi un mattone. Con un linguaggio semplice ma preciso e uno stile scorrevole, l'autore offre uno strumento per conoscersi e per capirsi meglio, e anche per capire gli altri. Nella prima parte, I "segni" della scrittura, le grafie servono per fare la conoscenza con alcuni segni del codice grafologico. Nella seconda, Brevi profili. Ritratti dalla scrittura, pur evidenziando sempre gli aspetti che permettono di decodificare la scrittura, l'attenzione è maggiormente rivolta ai loro significati e alle caratteristiche psicologiche degli autori. Nella terza parte, Le parole della grafologia, una sorta di glossario, vengono spiegati sinteticamente i termini "tecnici" presenti in corsivo nel testo, e anche altri adoperati generalmente dagli addetti ai lavori. Potrà essere utile anche per avere una prima idea di come lavorano i grafologi, ma ovviamente non pretende di sostituire uno specifico testo della materia. Tranne quest'ultima parte, il volumetto costituisce una rielaborazione e una riorganizzazione dei contributi apparsi sulla rivista "Bingo davvero!". Presentazione di Tonino Lasconi.
L'attività grafica spontanea (scarabocchio, disegno, scrittura) costituisce un comportamento ricco di preziose informazioni «in tempo reale» sullo sviluppo del ragazzo e dell'adolescente, sulle sue tendenze e sulle sue abilità anche ai fini dell'orientamento scolastico e professionale. Il volume fornisce i criteri di lettura e di interpretazione della produzione grafica nelle sue tappe per conoscere e valorizzare l'individuo. Talora le difficoltà del percorso evolutivo colpiscono anche la scrittura, ma il gesto grafico lascia intravedere le risorse e le potenzialità di ogni ragazzo. Su queste fa leva l'attività educativa per la quale la grafologia dell'età evolutiva costituisce uno strumento nuovo e sorprendente. I destinatari dell'agile volume sono gli insegnanti, i genitori, gli operatori dell'età evolutiva, gli psicologi, i pediatri, gli studenti di grafologia e tutti coloro che sono interessati a conoscere l'importanza dell'attività grafica per favorire lo sviluppo del ragazzo, valorizzarne le risorse e le possibilità e permettergli di superare le difficoltà che impediscono un positivo inserimento nella scuola e nella società.