Chi sono i "Romani d'Europa"? Sono i cittadini di una metropoli europea che hanno risposto al sondaggio che è il cuore di questo volume: un'ampia ricerca condotta sugli atteggiamenti, sulle opinioni e sulla sensibilità dei cittadini romani nei confronti dell'Europa, anche e soprattutto alla luce dei recenti cambiamenti che l'hanno investita, primo fra tutti l'allargamento ai paesi dell'est europeo. Gli autori, il giornalista Mino Fuccillo, e l'Assessore ai lavori pubblici del Comune di Roma, Giancarlo D'Alessandro, prendendo le mosse da questa importante ricerca, commissionata dall'Associazione "Cantiere Europa", propongono un libro di riflessioni sull'"Europa che sarà" o dovrebbe essere, intravedendo gli ipotetici scenari per il "biennio europeo" che riparte a giugno e si conclude con le elezioni del 2009. D'Alessandro e Fuccillo ribadiscono la necessità che, nonostante i no francese e olandese, prosegua il processo di ratifica della Costituzione europea che rappresenterebbe una reale tutela delle conquiste di pace, libertà, diritti civili, democrazia e benessere economico. Perché, come afferma Giancarlo D'Alessandro, o ci saranno luoghi e istituzioni in cui i ventisette diventano uno "o l'Europa rischierà seriamente di non farcela a mantenere il suo modello di civiltà".
Un diario di viaggio, un "dietro le quinte" di dieci anni di amministrazione di Roma da parte del centrosinistra. Uno dei protagonisti della stagione che sta cambiando il volto della capitale racconta il suo diario personale a fianco di Rutelli prima e di Veltroni ora: dalle opere per il Giubileo ai mille problemi nella gestione delle "reti" di base di una metropoli, dalle demolizioni contro l'abusivismo selvaggio alle grandi opere che stanno cambiando i connotati della città. Il racconto di un'esperienza personale, ricco di aneddoti, per testimoniare come è cambiata e come cambierà Roma, ma anche come è cambiato il modo di governare le grandi città con l'elezione diretta dei sindaci e il nuovo rapporto fra cittadini e amministratori.