"Canaglia di mediocre spirito con grandi talenti per essere letterato, e fisiche attrattive per essere amato". Così un contemporaneo definiva Lorenzo Da Ponte, figura emblematica e contro- o versa del Settecento. Avventuriere e libertino, fu amico dei più illustri ;uomini del suo tempo, da Casanova a Salieri, da Gozzi a Mozart, per il quale scrisse i felicissimi libretti delle maggiori opere ("Le nozze di Figaro", "Don Giovanni", "Così fan tutte"). Emigrò negli Stati Uniti dove svolse varie attività. Nelle sue"Memorie", ricche di vivaci descrizioni e di giudizi :su personaggi e ambienti, si riflette la sua vita rocambolesca, sempre in bilico fra la massima fortuna e vertiginose cadute.