Il presente saggio intende rivisitare un testo latino della fine del IV secolo. Viene confermata la non paternità eusebiana. "Amicus Eusebius, sed magis amica veritas" commentò, a suo tempo, Michele Pellegrino! Si tratta di una sorta di "manuale" destinato ai catechisti che avevano il compito di istruire i catecumeni presentando loro i contenuti essenziali della fides nicena.
attraverso le omelie di giovanni crisostomo viene qui ricostruita la dottrina e la pastorale matrimoniale di questo dottore e padre della chiesa. Il crisostomo non e`un teologo speculativo, ma un pastore. La sua dottrina sul matrimonio h espressa nelle numerose omelie. Il metodo esegetico del grande vescovo si ispira alla scuola di antiochia: si attiene al testo e lo spiega. Si puo`ricavare dalla sua opera pastorale una spiritualita che risponde a tutti gli stati di vita con particolare attenzione alla quotidianita. Secondo il crisostomo e`nella famiglia che sboccia il vero amore degli sposi tra loro e l'amore dei fig li. Puo`conformandosi alla tradizione di una societa che subordina la donna all'uomo, egl i trova nella teologia paolina la giusta misura di una reciprocita di premura e di amore, fondando i rapporti tra l'uom o e la donna su quelli tra il