Il coordinatore svolge un ruolo essenziale per le prestazioni di welfare alla persona (sociali, sociosanitarie e socioeducative), ponendosi fra vertici organizzativi, operatori e utenti e assumendo una funzione di cerniera fondamentale per la buona riuscita dei servizi stessi. È una figura che per lo più si è formata "sul campo", da autodidatta, senza avere mai sistematizzato e condiviso competenze, approcci, impostazioni, metodi e tecniche e senza pertanto essersi mai pienamente legittimata in modo autorevole. Il volume si propone di definire questo profilo, fino ad oggi "nascosto", e di evidenziarne le potenzialità. Si rivolge ai professionisti del sociale (assistenti sociali, psicologi, educatori, sociologi, infermieri, pedagogisti) che sono coordinatori, a chi ne svolge di fatto le funzioni anche se non viene chiamato tale e a chi desidera diventarlo.
L'assistente sociale valuta in più momenti della propria attività professionale, e il libro offre un contributo all'esplicitazione e al consolidamento di tali funzioni e metodologie valutative, intese come strumenti di lavoro per gli assistnti sociali. Si rivolge ad assistenti sociali e operatori pubblici e del terzo settore impegnati nelle diverse aree di servizio sociale e a studenti in formazione.
Il Piano di zona è la novità più rilevante introdotta dalla Legge 328/2000. È infatti uno strumento strategico, volto a promuovere la programmazione integrata dei soggetti pubblici e la partecipazione del terzo settore al governo territoriale delle politiche sociali. Si configura, quindi, come uno dei momenti chiave del lavoro di tutte le professioni sociali. Con questo testo si intende offrire stimoli e suggerimenti per costruire, gestire e valutare un Piano di zona, affinché le sue potenzialità di cambiamento vengano sfruttate pienamente da tutti quei professionisti (operatori, responsabili di servizi, dirigenti, amministratori, consulenti) che si occupano di servizi e politiche sociali.