Annunciare il vangelo è accogliere la sfida sempre nuova di rendere ragione della fede in modo comprensibile e significativo. Questa convinzione è al centro della elaborazione teoretica di Carlo Greco per molti anni docente di Filosofia della religione e di Teologia fondamentale nella sezione san Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
Muovendo dalla messa in luce dei nodi fondamentali del suo itinerario intellettuale, il volume è una sorta di dialogo a più voci che, da punti di approccio diversi, si costruisce avendo sullo sfondo come interlocutore padre Greco: le argomentazioni a lui più care, il suo stile di ricerca e di confronto. Un aiuto ad entrare nel vivo del dibattito teologico e filosofico contemporaneo intorno ad un tema che non smette di appassionare.
L'impegno affidato ai responsabili di tornare a occuparsi dell'Azione Cattolica sul territorio, per dare un contributo effettivo all'evangelizzazione, spinge l'associazione diocesana a riflettere nuovamente su se stessa e sul valore di questa esperienza. Che cosa significa oggi appartenere all'AC? Che cosa impariamo dalla sua storia e da ciò che essa ha significato per intere generazioni di credenti? Quali cammini sono oggi richiesti per una sequela capace di testimonianza e di discernimento del proprio tempo, in un dialogo costante con Dio? Sono le domande da cui partono i contributi raccolti in questo prezioso volume, che restituisce un volto e un cammino associativo belli e significativi, da offrire con orgoglio e con decisione anche oggi alle nostre comunità.
Il volume propone una considerazione globale dell'originale intreccio che nel pensiero di Michel Henry si delinea tra la ricerca filosofico-fenomenologica del vero e il patrimonio di pensiero e di esperienza della fede cristiana. Di questo intreccio vengono dipanati i fili ponendo in rilievo il tema intorno a cui si costruisce: la vita e la sua natura rivelativa e affettiva. La filosofia di Henry è una profonda ed intensa meditazione della vita. La sua forza è nell'appassionata difesa dell'interiorità quale luogo in cui la vita di Dio originariamente si rivela. Ne deriva per la teologia l'invito a riscoprire 'la via dell'interiorità' nell'itinerario ad Deum e nell'argomentazione della credibilità della fede, una via antica e affascinante che essa oggi è chiamata a seguire con rinnovato coraggio.