L'associazionismo educa alle relazioni, fa crescere, suscita il senso del "noi", ne fa gustare la bellezza. È un "noi" con una forte valenza ecclesiale e civile, un "noi" che diviene un "valore aggiunto" per costruire in ogni luogo e condizione comunione e corresponsabilità. Fare esperienza di vita associativa significa vivere la quotidianità con autentico stile di comunione e grande passione per le relazioni, educando a divenire responsabili e corresponsabili degli altri, custodi dei propri fratelli.
L'impegno affidato ai responsabili di tornare a occuparsi dell'Azione Cattolica sul territorio, per dare un contributo effettivo all'evangelizzazione, spinge l'associazione diocesana a riflettere nuovamente su se stessa e sul valore di questa esperienza. Che cosa significa oggi appartenere all'AC? Che cosa impariamo dalla sua storia e da ciò che essa ha significato per intere generazioni di credenti? Quali cammini sono oggi richiesti per una sequela capace di testimonianza e di discernimento del proprio tempo, in un dialogo costante con Dio? Sono le domande da cui partono i contributi raccolti in questo prezioso volume, che restituisce un volto e un cammino associativo belli e significativi, da offrire con orgoglio e con decisione anche oggi alle nostre comunità.
Il Sinodo è appena iniziato e già si respira lo spirito del Concilio.Con queste parole si apre la riflessione a caldo di Franco Miano, presidente nazionale dell'Azione cattolica italiana e uditore al Sinodo sulla nuova evangelizzazione, durante il quale ha steso un diario quotidiano, riportando i contenuti emersi e le impressioni suscitate.La nuova evangelizzazione, cioè il futuro della Chiesa, della bella Chiesa delle differenze, che mette a frutto il tesoro consegnatole dal Concilio.