"Questo libro testimonia il calvario psicologico ed emotivo causato ai minori dagli abusi e dalle violenze che avvengono anche nell'ambito familiare. (...) Per contrastare questi drammi credo sia indispensabile lavorare sul fronte della sensibilizzazione dell'opinione pubblica, rafforzando la prevenzione, aumentando la repressione delle organizzazioni che sfruttano i minori e potenziando le sinergie tra Stati, organizzazioni internazionali e associazioni non governative. (...) Come recita la Dichiarazione dei diritti del Fanciullo dell'Onu del 1959, 'l'umanità ha il dovere di dare al fanciullo il meglio di se stessa' se non vuole tradire i valori di civiltà che ne contrassegnano il progresso." (Dalla prefazione di Gianfranco Fini)
In oltre vent’anni anni di impegno contro la pedofilia, Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione “Meter”, ha incontrato e aiutato centinaia di bambini e adulti vittime di violenze sessuali. Questo libro intenso e drammatico, ma mai disperato, raccoglie per la prima volta alcune delle moltissime lettere ricevute negli anni. Sono le testimonianze di un lungo percorso di rielaborazione della violenza subita e mostrano che, se è vero che la pedofilia è un crimine che non potrà mai essere dimenticato, è però possibile per le vittime intraprendere un percorso per “ritrovare la vita”.
Nella seconda parte del volume è pubblicato lo scambio epistolare tra un pedofilo pentito e don Fortunato, a dimostrazione che un cammino di redenzione è possibile anche per chi si è macchiato del più infamante dei crimini.
La prefazione del libro è un coraggioso e determinato appello di don Antonio Sciortino, direttore di «Famiglia Cristiana», il settimanale cattolico che già quindici anni fa dedicò al tema una celebre copertina con il titolo “Maledetti pedofili”.
Destinatari
Ampio pubblico.
Autore
Fortunato di Noto (Avola, 1963), sacerdote dal 1991 è attualmente parroco della parrocchia Madonna del Carmine diAvola (diocesi di Noto). Pioniere nella lotta alla pedofilia, ha sempre sostenuto il forte impegno per l’infanzia come un invito pressante del vangelo, una missione nella Chiesa e nella società. È uno dei maggiori esperti di Internet e Media nel contrasto agli abusi sessuali sui minori e la pedopornografia online; fondatore dell’Associazione Meter onlus (www.associazionemeter.org), ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra cui l’alta onorificenza di “Cavaliere della Repubblica Italiana” (2001) e la “Cittadinanza onoraria di Firenze” (2011), oltre al “Premio Paoline Comunicazione ” (2009). Al suo attivo ha numerosi articoli e saggi ed è autore di importanti testi e studi sul fenomeno degli abusi,della pedofilia e della pedocriminalità, oltre che di pastorale sull’infanzia, tra cui: Corpi da gioco (Elledici, 2010); Chi accoglie i bambini accoglie il Signore.Traccia educativa per una nuova pastorale di prossimità contro gli abusi (Santocono, 2011).
Punti forti
Un tema, purtroppo, di grande attualità, avvalorato dalla notorietà e autorevolezza dell’autore.
Don Fortunato Di Noto è da sempre impegnato a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. E' un pioniere nella lotta alla pedofilia ed è stato consulente tecnico in varie Procure italiane per delicate indagini sul fronte della criminalità pedopornografica e dello sfruttamento sessuale dei bambini. In questa "conversazione" con il giornalista Antonino D'Anna consegna al lettore il racconto della sua dedizione a una lotta che permetta ai bambini di crescere nella verità dell'affetto, per essere domani uomini sani di una società senza violenza.