A cinquant'anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II il contributo del Card. G. Siri (1906-1989), Arcivescovo di Genova per quarantun anni, resta significativo ed originale. Fin dall'annuncio dato da San Giovanni XXIII, egli colse nell'evento conciliare, non solo l'occasione per il necessario aggiornamento in ordine al servizio della Chiesa, ma anche l'impulso che sarebbe stato dato alla missionarietà, alla crescita della vita cristiana, alla fraternità, all'ecumenismo. Fu in sintonia con i Papi del Concilio, ma anticipò anche qualche aspetto dei loro successori. Spiegò sempre che la riforma del Vaticano II non era da intendersi come una rottura con la Tradizione della Chiesa e la sua applicazione non doveva imporsi come tale. Sostenne che l'aggiornamento della Chiesa, il suo ringiovanimento consisteva nel continuo ritorno a Cristo e nella lotta contro ogni forma di mondanità. Elaborò in modo originale un percorso di rinnovamento nella prospettiva della giovinezza della Chiesa.
In un'epoca come la nostra in cui matrimonio e famiglia sono talvolta presentati come realtà semplicemente "culturali", nate cioè in una determinata età della storia e specifiche di essa, è sempre più urgente affermare la verità originaria della naturale complementarietà dell'uomo e della donna che, amandosi, si aprono al dono della vita. In linea con la celebrazione dell'Anno internazionale della Famiglia, questo volume intende amplificare la voce di molteplici autori che, nel corso dei secoli, hanno reso testimonianza al contributo che il cristianesimo ha portato a quel patrimonio dell'umanità costituito insieme dal matrimonio e dalla famiglia. La testimonianza di tanti volti, scandita nelle varie epoche, getta luce in modo armonioso e coerente su un'istituzione che è sempre e ancora da amare, promuovere e custodire
Tra le varie tematiche che generalmente vengono approfondite dagli studi sul Concilio Vaticano II, questo volume ne prende in esame una insolita, a cui il Concilio non dedica un documento apposito, ma ne attraversa molti, cioè la Vita Cristiana. L'Autore nota la preoccupante perdita di entusiasmo da parte dell'uomo contemporaneo nel seguire la dottrina cristiana, vista da molti credenti come un macchinoso insieme di regole morali da seguire faticosamente, e con questo testo intende dimostrare ai fedeli che i documenti conciliari presentano una vita cristiana bella", di qualità, in quanto l'iniziativa di fare del bene non è del cristiano ma direttamente di Dio. "
Il libro raccoglie sessanta testimonianze sulla fede, divise per epoche storiche, tracciando quattro percorsi, ciascuno dei quali corredato da una breve rassegna di brani scelti. In ciascuna testimonianza viene offerta una breve presentazione dell’autore e una riflessione sulla fede.
La conclusione, che costituisce una “guida” alla lettura interna, e la scansione in “percorsi” rendono il volume una proposta estremamente divulgativa.
Tra gli autori inclusi spiccano alcuni nomi inconsueti come: Erasmo da Rotterdam, Cusano, Chateaubriand. Il libro si chiude con la figura del Ratzinger teologo.
Autore
Marco Doldi è nato a Genova nel 1965. Ha frequentato il Seminario Arcivescovile “Benedetto XV”. Ordinato sacerdote nel 1990, ottiene la Licenza in sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense (1993), il Dottorato in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana (1996) e il Master in bioetica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e presso l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (1998). È giornalista pubblicista e collabora con il Servizio Informazione Religiosa (SIR) della CEI. È docente di teologia morale all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Genova (dal 1993), docente di teologia dogmatica e morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione di Genova (dal 1996), e Preside della medesima Sezione (dal 2001). Autore di numerosi articoli e testi a carattere teologico, è membro della Commissione Teologica Internazionale (2009), presso la Congregazione per la Dottrina della Fede.
Uno strumento utile per la formazione degli operatori sanitari, ma che, per la chiarezza espositiva e l'attualita dell'argomento, si rivolge ad un ampio pubblico.
Un'opera che fa conoscere alcuni sforzi significativi compiuti per spingere la teologia a mostrare come l'agire morale del credente sia strettamente legato alla persona di Gesu.