Il volume manifesta e segna una scelta prospettica rispetto all'odierna pastorale ed è coraggioso già nell'individuazione del suo target: è infatti un invito alla fede rivolto alle generazioni sempre nuove, ma forte di un'esperienza giovanile vocazionale degli anni '70 nello storico Seminario "Card. Marco A. Barbarigo- di Montefiascone (VT). Quell'esperienza, denominata C.O.R. (Centro Orientamento Ragazzi), viene riletta alla luce della complessità culturale e del disagio del nostro tempo. La condizione dei ragazzi e degli adolescenti è oggi caratterizzata dalla rinuncia a porsi in dialogo con la società, che li consegna al contatto esclusivo tra coetanei o alla reclusione negli schermi digitali, compromettendo così una loro piena progettualità. La narrazione valorizza un'esperienza biografica non riproposta acriticamente all'oggi, ma consapevole di quanto il passato è in grado di seminare il presente, costituendo un ponte per il futuro. Proprio ciò deve fare una Chiesa in uscita per recuperare un rapporto autentico con i giovani. I contributi degli Autori propongono un nuovo impegno di pensiero e di intervento. Il richiamo alle radici e alla coscienza storica dell'identità contemporanea è l'obiettivo di queste pagine, sulla scia di quanto Papa Francesco instancabilmente ricorda ai nostri contemporanei.
Sulla scia del Concilio Vaticano II e del magistero dei Pontefi ci che l'hanno preceduto, Papa Francesco, costatando che il laicato costituisce l'immensa maggioranza del Popolo di Dio, invita a superare ogni forma di clericalismo che umilia la dignità dei battezzati e a riconoscere la chiamata dei laici per l'evangelizzazione e l'edifi cazione della Chiesa nel mondo contemporaneo. I ministeri ecclesiali, come risposta al dono dello Spirito Santo che rende bella la Sposa di Cristo nella varietà dei doni e delle funzioni, possono contribuire a questa riscoperta del laicato nella sua duplice funzione, nella Chiesa e nel mondo. Di fronte alla diminuzione di ministri ordinati, i laici possono costituirsi come animatori della pastorale e, al tempo stesso, come legame vivente tra il vescovo e le comunità, affi ancandosi ai presbiteri e ai diaconi nel loro insostituibile ministero. La storia della Chiesa ci dice che in tante parti i laici hanno alimentato e trasmesso la fede, anche laddove non vi erano ministri ordinati. Questa strada può essere intrapresa pure dalla Chiesa di oggi, non più come supplenza ma come manifestazione della pluriformità ministeriale del Popolo di Dio. I giovani, nel Sinodo a loro dedicato, hanno espresso il desiderio di essere protagonisti della vita della Chiesa, ponendosi al suo servizio. Il cammino della Chiesa è nelle mani di Dio, a noi spetta lasciarci condurre da quelle mani che accompagnano e custodiscono il suo Popolo.
Un prezioso strumento di meditazione per tutti coloro che intendono riappropriarsi del profondo significato del Natale, trovando in queste pagine una limpida professione di fede in Cristo che del Natale è il Volto. Con questo volume la LEV arricchisce il suo catalogo di una nuova ed interessante pubblicazione sul mistero del Natale. Come spiegato dal Prefetto della Congr. Per i Vescovi, S.E.Card. Oullet, nella presentazione del libro, in queste pagine viene proposto uno sguardo contemplativo sul mistero del Natale, uno sguardo di fede ispirato dalla liturgia dell'Avvento e dall'insegnamento cristocentrico del Concilio Vaticano II, contestualizzato alla cultura contemporanea.
«Il sacerdote deve essere uomo di comunione, aperto a tutti, capace di far camminare l’intero gregge che la bontà del Signore gli ha affidato, aiutando a superare le divisioni, a ricucire strappi, ad appianare contrasti e incomprensioni, a perdonare le offese» (Benedetto XVI). Questo volume delinea con chiarezza l’identità del presbitero nell’ampio orizzonte della comunione ecclesiale, mettendo in evidenza la natura comunionale del sacramento dell’Ordine, la centralità del Presbiterio riunito intorno al Vescovo e il valore dell’amicizia sacerdotale. Nello stesso tempo fa trasparire tutto il valore dei Consigli diocesani, quali segni di comunione presbiterale.
Biografia del cardinale Marco Antonio Barbarigo (1640-1706),Vescovo di Montefiascone e Corneto (Tarquinia). Il titolo della biografia e' fortemente evocativo: Una divina storia d'amore. L'amore e' stata l'ispirazione che ha guidato tutta la vita del card. Barbarigo ed e' la sua eredita' piu' preziosa. E proprio perche' vissuto e' un amore che fa storia. Per questo ne facciamo memoria. Per la Chiesa di Viterbo e per tutta la Chiesa questa memoria sara' grazie e gioia.