La valutazione scolastica in una triplice prospettiva di ricerca e di analisi (pedagogica, storico-educativa, giuridica), tra teoria e prassi. Questo il tema del libro, distinto in tre capitoli che toccano, in un dialogo costante, la valutazione di sistema, di contesto, di processo, del profitto, delle persone della scuola, anche nel confronto con il dibattito internazionale. La ricostruzione del quadro d'insieme del divenire della normativa italiana al riguardo, grazie a un'antologia dei principali provvedimenti, è il punto di partenza per una discussione sull'idea di educational evaluation istituzionale a scuola, anche in vista di nuove riflessioni metavalutative che diano voce agli attori sociali coinvolti. Il testo, pensato per diversi tipi di lettori (studenti di corsi di laurea di carattere pedagogico o giuridico, docenti e dirigenti scolastici in formazione e in servizio), costituisce uno spunto di riflessione anche per ricercatori di differenti ambiti scientifico-disciplinari, esperti del settore e amministratori pubblici.
L'autografia dell'"età minore" dei principi italiani tra Quattro e Cinquecento è un tema all'incrocio di molti ambiti di ricerca: la storia dei linguaggi politici, la storia culturale, la storia dell'educazione e delle pratiche formative, la storia dell'infanzia, la paleografia e la diplomatica, l'epistolografia. Nel volume vengono analizzate, da diverse prospettive, le lettere autografe dei membri più giovani (maschi e femmine) delle tre dinastie italiane degli Este, dei Gonzaga e degli Sforza, accomunate da lessici politici e culturali e da vincoli di sangue, in un periodo cruciale - la seconda metà del XV secolo e gli esordi del XVI - per la ridefinizione dei modelli che presiedono alla formazione dei principi e alle forme della comunicazione politica. Completa il volume un'antologia, in parte inedita, di lettere autografe, corredata della loro riproduzione.