L'autografia dell'"età minore" dei principi italiani tra Quattro e Cinquecento è un tema all'incrocio di molti ambiti di ricerca: la storia dei linguaggi politici, la storia culturale, la storia dell'educazione e delle pratiche formative, la storia dell'infanzia, la paleografia e la diplomatica, l'epistolografia. Nel volume vengono analizzate, da diverse prospettive, le lettere autografe dei membri più giovani (maschi e femmine) delle tre dinastie italiane degli Este, dei Gonzaga e degli Sforza, accomunate da lessici politici e culturali e da vincoli di sangue, in un periodo cruciale - la seconda metà del XV secolo e gli esordi del XVI - per la ridefinizione dei modelli che presiedono alla formazione dei principi e alle forme della comunicazione politica. Completa il volume un'antologia, in parte inedita, di lettere autografe, corredata della loro riproduzione.
Il quadro generale di riferimento, la successione degli eventi, gli sviluppi politici e sociali, i caratteri peculiari di un'epoca di grande importanza nella storia della penisola. Attraverso un lungo e complesso processo di trasformazione degli assetti istituzionali e delle forme sociali emerge infatti in questo periodo, dal mosaico dei poteri italiani del Medioevo centrale, una geografia di Stati che con alterne vicende giungerà sino all'Unità d'Italia.