Con il decreto legislativo 66/2017, integrato e modificato dal decreto 96/2019, per la prima volta dopo la Legge Quadro n. 104 del 1992 una nuova legge interviene correggendo o ritoccando quasi tutte le regole dell'inclusione. Sono novità che fanno discutere, ma che tutti coloro che operano nella scuola devono conoscere, perché investono aspetti cruciali del processo di inclusione scolastica: dalle procedure di certificazione ai documenti diagnostici iniziali, dalle modalità di redazione del PEI alle responsabilità nell'assegnazione delle risorse, fino ai gruppi per l'inclusione, che il decreto rivede radicalmente. Alcuni articoli del decreto hanno bisogno dell'approvazione di provvedimenti attuativi per entrare pienamente in vigore, ma la strada da seguire è sostanzialmente segnata. Attraverso l'uso di schede esplicative, il testo illustra in modo chiaro e concreto i contenuti della normativa, soffermandosi contestualmente su temi trasversali come la corresponsabilità educativa, l'ICF e lo stesso concetto di inclusione. Molte schede si concludono con una rassegna di domande e risposte, tratte in gran parte dal servizio di consulenza che gli autori offrono attraverso il loro gruppo Facebook «Normativa Inclusione». Introduzione di Giovanni Simoneschi e Alessia Pipitone.
Tra le competenze dell'insegnante di sostegno c'è senza dubbio anche la capacità di usare in modo esperto e consapevole le nuove tecnologie didattiche, piegandole alle esigenze dell'alunno con BES per favorire in classe un contesto di apprendimento strutturalmente inclusivo. Nonostante l'abbondanza di materiale multimediale didattico già pronto, spesso nella personalizzazione dell'intervento inclusivo si presentano esigenze diverse alle quali con i soli prodotti esistenti non è possibile far fronte. Il volume affronta proprio il tema dei prodotti multimediali autocostruiti, fornendo indicazioni operative e suggerendo una serie di sistemi autore semplici ma efficaci, spesso gratuiti, che consentono all'insegnante di implementare percorsi didattici di qualità in tempi ragionevoli e senza bisogno di cimentarsi in complessi percorsi di addestramento informatico. Il libro si presta anche come guida operativa per i corsi di specializzazione per il sostegno che prevedono, a conclusione delle attività formative sulle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (T.I.C.), la realizzazione di un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale con l'uso di queste tecnologie.
Costruire uno strumento didattico su misura, per rispondere allo specifico bisogno di un alunno, è un'operazione indubbiamente importante e utile e, come ben sanno insegnanti di sostegno e educatori che realizzano abitualmente prodotti di questo tipo, a volte praticamente indispensabile per un'efficace personalizzazione dell'intervento. Fare inclusione offre spunti e idee per migliorare la qualità e l'uso mirato di questi materiali con l'intento anche di ridurre gli oneri costruttivi, in termini di tempo impiegato e di carico economico. Dopo una parte introduttiva sulla progettazione e l'uso degli ausili nella didattica inclusiva, vengono presentati numerosi strumenti facilmente costruibili o recuperabili, tutti illustrati con foto a colori e completi di indicazioni operative sul loro uso didattico. Strumenti e attività sono riferiti in modo prevalente (ma non esclusivo) a progetti educativi centrati sullo sviluppo di autonomie e di competenze di base, comunicative, attentive e di relazione, in un quadro di intervento psico-educativo per il miglioramento dell'inclusione scolastica per l'educazione degli alunni in difficoltà.
IperMAPPE 2 è un e potente sistema di rappresentazione grafica e visualizzazione digitale della conoscenza tramite la costruzione di mappe generate partendo da contenuti digitali e libri PDF. Con iperMAPPE la mappa diventa uno strumento dinamico e interattivo in cui si costruiscono e organizzano le proprie conoscenze. Nel programma c'è uno strumento per l'alunno che consente di organizzare e visualizzare i materiali di studio senza il rischio di ridurre i contenuti: a ogni nodo, infatti, si possono associare liberamente testi descrittivi, immagini, collegamenti alla Rete, approfondimenti audio e altre informazioni di supporto. La costruzione delle mappe è semplice e veloce: lo studente mentre lavora può creare in maniera autonoma i propri schemi, partendo da libri digitali e utilizzando l'Ambiente di studio PDF. Ottimo strumento compensativo per la dislessia e per le difficoltà di apprendimento, è un supporto nello studio grazie all'integrazione con ALFa Reader: le mappe sono infatti automaticamente leggibili con il lettore vocale. IperMAPPE 2 può essere installato sulla chiavetta USB di ALFa Reader per una maggiore portabilità. C'è anche uno strumento per la costruzione di lezioni multimediali e per una didattica collaborativa e inclusiva in classe attraverso la LIM. Il programma consente infatti di creare una mappa multimediale e di navigarla in modo efficace e intuitivo. C'è un archivio di oltre 200 mappe per avviare lezioni strutturate.
Perché il computer e gli ausili informatici siano uno strumento davvero efficace e "integrato" nella realtà scolastica, in particolare in presenza di alunni con disabilità, serve conoscere i prodotti hardware e software (commerciali e gratuiti) che il mercato e internet oggi mettono a disposizione, ma soprattutto servono una capacità critica e una consapevolezza che permettano di adattare la tecnologia alle esigenze didattiche, cognitive e posturali di ogni utente. Questo manuale rappresenta un'utile guida passo passo alla scelta, all'utilizzo e all'adattamento di sussidi e ausili informatici per favorire l'apprendimento e l'integrazione didattica negli alunni disabili. Nella nuova edizione vengono presentati i programmi più recenti e le ultime tecnologie compensative per i DSA. Il concetto cardine intorno al quale ruota il libro è quello di accessibilità dei prodotti informatici: istruzioni dettagliate e aggiornate spiegano come scegliere e agevolare l'utilizzo di ausili informatici (computer, periferiche, programmi) nelle attività scolastiche con alunni con disabilità motorie, visive, uditive, difficoltà cognitive, disturbi specifici dell'apprendimento.