"La storiografia dell'ordine francescano femminile conosce solo due varianti: la prima è quella della tradizione francescana con racconti su Francesco che fonda conventi e monasteri... La seconda è la versione moderna, in cui è centrale la tensione unificatrice di Ugolino: egli avrebbe distrutto le iniziative spontanee delle donne, costringendole in clausura... Io sono per una storiografia in cui le sorelle - che siano povere o ricche, legate a Chiara o a Ugolino - stanno al centro. Sono assolutamente da privilegiare le fonti che riportano parole delle sorelle. In un secondo momento sono da considerare le altre fonti. Confrontando queste fonti possono emergere coincidenze, differenze e 'legami trasversali', in altre parole diventa possibile fare storia. Gli studi presentati in questo libro nascono da queste convinzioni; l'autore presenta alcuni documenti nuovi o poco studiati degli inizi dell'ordo S. Damiani collocandoli nel loro contesto storico. Dallo studio dei documenti, e dalla constatazione che non tutti i documenti esistenti sono ancora stati studiati, nasce la percezione che non tutto è stato già detto sulle origini e sugli sviluppi del movimento clariano."