Concentrandosi sulla sua ampia produzione teologica - escludendo, quindi, gli insegnamenti magisteriali impartiti come Sommo Pontefice - questo agile volume delinea il pensiero di Joseph Ratzinger (1927-2022) sulla Rivelazione e la sua interpretazione. Lo studio ne ripercorre in ordine cronologico il pensiero, a partire dalla Tesi per l'abilitazione del 1955, dedicata al concetto di Rivelazione di san Bonaventura, facendo emergere una chiara comprensione della visione ratzingeriana sulla Scrittura e la Tradizione, sul Magistero e la teologia, come pure sulla fede e la sua trasmissione oggi. Le riflessioni del Teologo bavarese risultano particolarmente interessanti sia in se stesse, sia se applicate al tema, oggi attuale, della sinodalità. Esse lasciano il campo aperto a ulteriori sviluppi, approfondimenti e precisazioni. Il saggio si conclude con una riflessione sullo sviluppo dottrinale, operata a partire dalla teologia della Rivelazione ratzingeriana.
La conoscenza della persona di Cristo nell’opera del filosofo che per secoli ha costituito l’impianto fondamentale della teologia cattolica.
La cristologia è la conoscenza della persona di Cristo operata dalla scienza della fede: questo volume presenta in maniera semplice e alla portata di tutti un riassunto delle questioni dalla 1 alla 26 della Terza Parte della Summa Theologiae di San Tommaso d’Aquino, che per secoli ha costituito l’impianto fondamentale nello studio della teologia cattolica. Di simile conoscenza c’è grande bisogno, specialmente oggi che in molti seminari e facoltà teologiche lo studio dell’Aquinate è stato accantonato o relegato a un ruolo secondario in favore dell’insegnamento quasi esclusivo di teologie più recenti.
Il volume contiene una raccolta di saggi che indicano nuove piste di ricerca e di rivalorizzazione di aspetti già noti ma non ancora considerati sul Filioque. Nell'anno 1014 l'imperatore Enrico II introdusse tale clausola nell'uso liturgico del Credo anche a Roma. L'inserimento romano segnò la definitiva consacrazione della formula che in seguito sarà anche definita come dogma di fede dai Concili ecumenici. Il millenario 1014-2014 di quell'importante momento nella storia del dogma è passato inosservato così la Facoltà di Teologia dell'Ateneo Pontificio "Regina Apostolorum" di Roma ha deciso di dedicarvi il proprio convegno annuale che ha studiato il Filioque sia da un punto di vista storico, patristico, teologico, ecumenico, sia da un punto di vista filosofico, liturgico e morale. La riapertura del dossier sul Filioque richiama la questione ecumenica del dialogo con gli ortodossi rilanciato da papa Benedetto XVI e continuato oggi da papa Francesco.
Frutto dell’Anno Sacerdotale (2009-2010) voluto da Papa Benedetto XVI, e ottimo sussidio per vivere l’Anno della Fede (2012-2013) indetto dal medesimo Pontefice, questo volume permette di comprendere l’identità e i compiti dei Sacri Ministri, studiando una per una le diverse parti della Santa Messa, nonché la spiritualità propria di alcune celebrazioni dell’anno liturgico. Non mancano poi importanti precisazioni canoniche e uno studio dogmatico della dottrina cattolica sul sacerdozio ministeriale, effettuato nell’ottica, tanto cara al Santo Padre, della “ermeneutica della riforma nella continuità”. Originale è anche l’impostazione della trattazione che – per la prima volta in Italia – mette a confronto in modo sintetico e accessibile le due forme vigenti del Rito Romano: quella che si esprime nel Messale del Beato Giovanni XXIII (1962) e quella del Messale di Paolo VI (1970). «È, dunque, con speranza che questo volume è da accogliere. Leggerlo con attenzione, soprattutto da parte dei sacerdoti, potrà significare per molti una riscoperta o un approfondimento della bellezza della Celebrazione Eucaristica. Allo stesso tempo, sono certo che la presente pubblicazione sarà di aiuto a procedere nella direzione tanto auspicata di una cordiale e sinceramente partecipata accoglienza della liturgia della Chiesa, nel suo Rito ordinario, da promuovere con rinnovata fedeltà al Concilio Vaticano II, e nel suo Rito straordinario, che tanti tesori ha ancora oggi da donare a tutti noi» (Dalla Prefazione di Mons. Guido Marini).
Un libro che tiene presente le sfide avvincenti e le difficoltà proprie dello stato di vita sacerdotale e ripropone la corretta immagine del sacerdote, secondo l'insegnamento della Chiesa e l'esempio dei santi. Un testo a volte inattuale, forse a tratti scomodo, ma che può scuotere le coscienze e contribuire al rinnovamento della Comunità ecclesiale. Con prefazione del Cardinale Antonio Cañizares, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Dal 22 dicembre 2005, data di un famoso discorso di Benedetto XVI alla Curia Romana a proposito della ricezione del Concilio Vaticano II, molto si è scritto e dibattuto sull'"ermeneutica della riforma", ossia del "rinnovamento nella continuità" della Chiesa. Questo libro non affronta direttamente la questione, ma rappresenta un'applicazione fedele di tale principio allo studio del Sacramento dell'altare. La "storia dell'Eucaristia" che qui viene proposta mostra infatti il grande sviluppo della dottrina, della liturgia e della devozione eucaristiche, senza cogliere in esso nessun elemento di decadenza o di rottura rispetto a presunte epoche auree del primo millennio cristiano. Nonostante i limiti e le mancanze dei figli della Chiesa, la tradizione ecclesiale si configura nel suo insieme come un processo armonico - anche se non sempre fluido - di arricchimento e di crescita, pur nella permanenza dello stesso, invariabile Soggetto. In particolare, questo saggio raccoglie, seleziona e ordina una grande mole di dati tratti dall'amplissima letteratura (anche specialistica) che esiste sull'argomento. La Sacra Scrittura, i Padri e Dottori, i documenti del Magistero ecclesiastico, i teologi delle diverse epoche, i testi e i riti della liturgia, le pratiche della devozione, l'esperienza dei santi. Prefazione di Nicola Bux.
Uno studio sull'uso poetico della luce negli ultimi canti della Divina Commedia di Dante Alighieri. In questo studio vengono presi in esame i canti del Paradiso (XXVIII al XXXIII) in cui il Sommo Poeta descrive la sua visita nell'Empireo.Viene studiata la luce qui descritta sia dal punto di vista letterario (poetica della luce), scientifico (fisica della luce) e filosofico (metafisica della luce), approdnando infine a dei risultati che chiamano in causa la teologia.
Scritto in base ad una solida competenza scientifica, ma con stile accessibile anche al grande pubblico, questo libro ha il pregio di proporre una visione della liturgia che, senza omettere numerosi dati biblici, patristici e storici, viene operata principalmente in prospettiva teologica. L'esperienza odierna insegna che sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici sono alla ricerca ansiosa di una solida comprensione teologica della liturgia, quale l'autore offre in queste pagine, che rappresenti il fondamento su cui sviluppare una prassi celebrativa più consona ai sacri misteri, nonché un antidoto al tanto mal praticato "adattamento pastorale" della liturgia, che si è ampiamente diffuso negli ultimi decenni. Tutto ciò viene qui sviluppato secondo quella "ermeneutica della continuità" che Papa Benedetto XVI sta additando ai teologi quale loro compito urgente in questa nostra epoca.
Quest'opera raccoglie gli Atti del Convegno Interdisciplinare di Cristologia, svoltosi a Roma, presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, il 22 giugno 2007 e mette a disposizione del lettore le interessanti riflessioni del Convegno, riguardanti il complesso rapporto tra mistero dell'incarnazione e mistero dell'uomo. In particolare l'autore, presbitero dell'Arcidiocesi di Salerno e Professore di Cristologia e Soteriologia presso l'Istituto sede del Convegno, si focalizza innanzitutto sulla figura di Gesù Cristo come centro della fede cristiana ma contribuisce anche alla ridefinizione dell'uomo e della società del nostro tempo.
I misteri della vita di Cristo nell'opera secondo una lettura "contemplativa" del filosofo che per secoli ha costituito l'impianto fondamentale della teologia cattolica.