Nel volume vengono esaminati i tratti del pontificato missionario di Bergoglio, le novità del suo ministero basato sulla misericordia e la tenerezza di Dio, la sua devozione verso la Vergine Maria e il suo insegnamento mariologico. Nel suo contributo, l’Autore sintetizza la mariologia che emerge dalla spiritualità e dalla pastorale di Francesco mettendo in rilievo il suo sguardo a Maria come intima connessione con il mistero di Dio in Cristo, con la Chiesa e la sua missione. Per far ciò Galli fornisce una lettura teologica di fatti e scritti collegati tra loro commentando in particolar modo i testi del Pontefice. Traccia così un itinerario discorsivo che affronta in diverse tappe: il passaggio dalla pietà mariana alla mariologia attraverso il sensus fidei del popolo di Dio; la novità del pontificato di Francesco in rapporto alla Chiesa latino-americana, alla spiritualità mariana e al progetto di Aparecida; l’integrazione del mistero di Maria nel mistero di Cristo e l’annuncio del Vangelo; la correlazione tra la maternità di Maria e il mistero della Chiesa-Madre, Popolo di Dio evangelizzatore; la presenza della Madre della Misericordia nella storia del Popolo santo che vive tra i popoli del mondo.
A cinquant'anni dalla chiusura del Vaticano II, la ricezione del concilio può dirsi semplicemente conclusa? Fra quanto già allora fu prospettato e l'implementazione che ne è seguita, non vi sono temi o istanze da riesaminare? Non è questione soltanto di rinnovare con lucidità e coraggio strutture e istituzioni, ma anche di convertirsi sempre di nuovo a una mentalità evangelica, missionaria, aperta, «in uscita». Nei diversi contributi offerti in questo libro da un gruppo internazionale di teologi, sotto l'egida de La Civiltà Cattolica e con la guida dell'argentino Carlos María Galli, vengono affrontati argomenti ricchi e complessi. Dopo una sezione sulla visione che papa Francesco ha della riforma della Chiesa e una riflessione sulle fonti permanenti del rinnovamento ecclesiale, si susseguono interventi puntuali sulle lezioni che vengono dalla storia, sulla comunione sinodale come chiave - a tutti i livelli - della vita e del rinnovamento del popolo di Dio, sulla questione dell'unità dei cristiani, per concludere con uno sguardo articolato verso una realtà di Chiesa più povera, più fraterna e più inculturata. Gli autori - ecclesiologi, storici, ecumenisti, canonisti, pastoralisti -, lungi dal limitarsi a una discussione accademica, intellettualmente accattivante ma poco praticabile, esprimono volta per volta indicazioni su come approfondire e articolare le riforme della Chiesa, nei loro aspetti vitali e strutturali, suggerendo criteri di azione e ipotesi concrete per la prassi (a breve, medio e lungo termine).Un libro di grande rilievo sotto il profilo teologico, gravido di conseguenze pastorali e istituzionali. Un umile ma audace contributo di ispirazione ai processi che la Chiesa sta vivendo sotto la guida di papa Francesco.
Il titolo, spiega Galli, "è tratto da un'affermazione del Documento di Aparecida". "Questo testo - prosegue - affronta il tema dell'evangelizzazione delle città, in particolare di quelle con più di centomila abitanti. Considera soprattutto le megalopoli, una creazione della modernità, in particolare nel XX secolo. Espone l'inculturazione della Chiesa in grandi città come Buenos Aires, collocate per la maggior parte in paesi del sud del mondo e non solamente nelle società occidentali supermoderne del nord". Il volume si articola in quattro parti, che lo stesso autore sintetizza così: "La prima sezione, 'La Chiesa e la città', offre una panoramica - storica, filosofica, biblica, culturale e pastorale - dei rapporti tra la Chiesa e la città. La seconda, 'Dal Concilio Vaticano II ad Aparecida', ricostruisce la memoria sul tema nella chiesa latinoamericana postconciliare. La terza, 'La presenza di Dio nelle città', interpreta il progetto missionario di Aparecida e va al nucleo teologale e cristocentrico della sua pastorale urbana: la fede in Dio che, in Gesù Cristo, è presente nelle case e nelle città. La quarta, 'Conversione a una nuova pastorale urbana', rende attuale la chiamata alla conversione spirituale e missionaria e indica alcune linee pastorali per evangelizzare la cultura urbana". Completano l'opera una serie di allegati che diffondono dei documenti latinoamericani sulla pastorale urbana, e tra di essi un'appendice che contiene i passaggi del capitolo sulla città...