A partire da alcune parabole evangeliche e da altri scritti dell'Antico e del Nuovo Testamento, interpretati in chiave psicodinamica e psicoanalitica, il volume approfondisce il significato e l'importanza della compassione nella società globale della postmodernità. L'intento è attraversare i vissuti della compassione nell'impostazione di una trama narrativa che racconta l'antropologica finitezza della condizione umana e la sua grandezza, con l'intento di conoscere i processi psicologici, consci e inconsci, che caratterizzano i comportamenti umani e le potenzialità che possono esprimere quando si trasformano in azioni riparative del dolore innocente.
La recente promulgazione del primo codice deontologico dello psicologo ha dato vita a un importante dibattito sul rapporto tra il piano normativo e il piano valoriale dell'agire professionale, che investe gli psicologi e gli psicoterapeuti italiani. Il libro affronta alcune tematiche essenziali della riflessione etica e deontologica attualmente in corso nel mondo professionale, con particolare riferimento al ruolo della soggettività all'interno della dialettica tra essere e dover essere, e alla responsabilità decisionale del professionista nei contesti della società complessa. Il volume presenta inoltre i risultati di un'indagine nazionale che ha direttamente coinvolto tutti gli psicologi legittimati all'esercizio della psicoterapia.