A volte sentiamo di non farcela più: costantemente sotto pressione, insoddisfatti dagli impegni quotidiani e irritati dalle richieste degli altri, avvertiamo il senso di logoramento fisico e psicologico per le energie che ci mancano. Questo libro suggerisce come fare per liberarsi dallo stress accumulato e ritrovare la via che conduce alle sorgenti della propria creatività.
Descrizione
Oggi sempre più persone si sentono esaurite, stressate, schiacciate dalle circostanze. Sono senza energia, scontente, suscettibili. E vivono la presenza degli altri come un peso o un fastidio.
Capita a tutti noi di avvertire che non ce la facciamo più: l’energia vitale non scorre più come prima. Continuiamo a lavorare, ma tutto quel che facciamo non è altro che routine. Siamo costantemente sotto pressione, sospinti da un impegno all’altro, da un appuntamento all’altro, ma non proviamo più né gioia né soddisfazione nelle cose che facciamo. E alla fine non resta più niente in cui vedere un senso.
Come possiamo gestire la pressione crescente cui siamo sottoposti e ridurre lo stress? Come alleviare il peso che grava sulle nostre spalle? Come liberare quelle energie che aiutano a sviluppare una nuova voglia di vivere e di lavorare?
Anselm Grün ci aiuta a imprimere nell’animo immagini, visioni e fantasie sane, se necessario modificando quelle che ci fanno ammalare. Ci svela dei ‘rituali’ collaudati per far sì che l’energia interiore torni a scorrere. Perché ciascuno di noi può fare qualcosa per prevenire l’esaurimento, per riattivare il flusso della vita, per riconquistare la felicità.
L’autore affronta con sensibilità e acume le difficoltà che oggi i credenti incontrano nei riguardi della loro stessa fede, sia essa intesa come dottrina oppure come vissuto ecclesiale. E sostiene che è ancora possibile dare a Dio una risposta di fede consapevole e responsabile, una risposta di fede capace di plasmare più profondamente la nostra esistenza.
Descrizione
Numerosi fedeli avvertono oggi una frizione tra la loro fede personale e la dottrina ufficiale. E non trovano risposta alle domande più scottanti: Davvero Dio agisce nel mondo? Come può la redenzione venire dalla croce? Cristo è veramente risorto? Il dolore innocente non confuta forse la fede in Dio?
A questi dubbi “elevati” si aggiunge poi il modo in cui si fa oggi concreta esperienza di chiesa. Che credibilità ha la chiesa reale, e per di più una chiesa divisa? Che ne è della parità di diritti nella chiesa – fra laici e clero, fra uomini e donne?
Christoph Böttigheimer affronta con sensibilità e acume queste fonti di disagio per i credenti. Le esplora dal punto di vista teologico e mostra come oggi, malgrado tutte le domande e tutti i dubbi sulla fede, si possa dare a Dio una risposta responsabile. Con il suo libro, guida alla ricerca della razionalità delle affermazioni centrali della fede cristiana.
L’Avvento e il Natale sono per i cristiani un tempo prezioso dell’anno liturgico; tempo nel quale ciascuno è sollecitato ad approfondire il mistero dell’incarnazione di Cristo, perché esso tocchi la vita e diventi motivo di rinvigorimento della propria fede e della propria speranza. Nella prima parte del libro, l’Autore offrendo spunti e stimoli meditativi, descrive le antifone O, quelle antifone che vengono cantate negli ultimi sette giorni di Avvento, prima della notte di Natale.
La seconda parte è dedicata a un commento interpretativo dei testi biblici che parlano del Natale, che ci dicono come Dio diventa uno di noi. Li troviamo nel Vangelo di Matteo, di Luca e di Giovanni; e nella Lettera a Tito e agli Ebrei.
Meditare sul mistero del Natale significa riscoprire il proprio essere creatura, avere cura del bambino divino che è in noi, raccogliere con gratitudine la luce e la salvezza che vengono dall’alto anche attraverso le figure bibliche dell’Avvento, Come Maria, Zaccaria, Elisabetta, Simeone e Anna...: un insieme di realtà che contribuiscono a portare Cristo dentro ai nostri cuori, perché egli rinasca in essi, ci illumini e santifichi la nostra vita.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze. www.anselm-gruen.de
In questo libro Anselm Grün - monaco benedettino e autore di testi di spiritualità più noto del nostro tempo - riflette sul significato che il tempo assume per noi quando impariamo ad abbandonarci e a vivere una vera condizione di felicità. "La felicità può essere colta sempre solo in questo istante. Il tempo si ferma per chi abbandona il proprio Ego e si lascia andare a questa condizione interiore della felicità. E allora vivrà la felicità non solo come un istante fuggevole, come il tentativo di ghermire un momento bello. Allora la felicità sembra durare in eterno" (Anselm Grün).
Cada día es mayor el número de personas que padecen la experiencia del burnout, que se sienten superadas, bloqueadas, «quemadas», prácticamente sin fuerzas. Ya no fluye de ellas la energía. Siguen trabajando, pero por pura rutina. Se sienten presionadas, absolutamente sobrecargadas, y ya no experimentan placer ni satisfacción alguna en lo que hacen. Al final, ya no le ven sentido a nada. Las causas del burnout pueden ser muchas y muy variadas. A menudo, lo que subyace a tal experiencia son meras imágenes que bloquean a la persona afectada.
¿Cómo podemos reducir esa sobrecarga y liberar energías que permitan recobrar y hacer efectivas las ganas de vivir y de trabajar? Anselm Grün es un experto en inculcar en esos espíritus agotados imágenes y representaciones saludables que transformen y ocupen el lugar de esas imágenes malsanas. Los sencillos y perfectamente probados ritos que propone, fruto de su propia experiencia espiritual y de su gran fe en el ser humano, nos muestra cómo podemos hacer para que nuestra energía interior fluya de nuevo. Todos podemos hacer algo para prevenir el agotamiento, permitir que fluya libremente nuestra energía y dar con las fuentes de nuestra creatividad personal.
ANSELM GRÜN, doctor en teología y administrador de la abadía de Münsterschwarzach, es uno de los maestros espirituales más apreciados en la actualidad. Las ediciones de sus libros, traducidos a más de veinte idiomas, alcanzan millones de ejemplares. Sal Terrae, que ha publicado más de sesenta obras suyas, es su editorial de referencia en lengua española.
Oggi molte persone hanno perso le loro radici senza neppure esserne consapevoli. Cercano di vivere solo nel presente, senza considerare il proprio passato. Eppure chi non conosce le proprie radici, non può sapere di cosa ha bisogno il suo albero della vita per crescere svilupparsi interiormente.
A. Grün suggerisce come riscoprire le proprie radici e la propria identità: le radici nella Bibbia, nella forma che Dio ha voluto per ciascuna creatura; il significato del proprio nome, la filosofia di vita dei propri antenati, i loro rituali come cammino verso le radici: tanti elementi e modi che aiutano a trovare la propria collocazione nella vita. Ciascuna persona può nuocere a se stessa se rimane concentrata solo
sui propri problemi. Ma anche i disturbi che vengono dall’esterno, come le malattie che ci affliggono, possono danneggiare le proprie radici.
È pertanto importante imparare a «purificare» le proprie radici per fiorire nella consapevolezza e nella libertà.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze.
"Molti si sentono sopraffatti dal quotidiano: hanno l'impressione di tirare semplicemente avanti e di perdere nel frattempo la loro forza interiore... Si sentono sopraffatti da tutto, così vorrebbero trovare ogni giorno la forza necessaria per riuscire a vivere bene la loro vita. In questo piccolo libro desidero descrivervi alcuni percorsi grazie ai quali potrete recuperare la forza necessaria per ogni giornata".
"Gli scrittori religiosi di ogni tempo hanno innalzato lodi al silenzio. Il silenzio è salutare, conduce l'uomo a se stesso. Lo apre a Dio. Lo pone in contatto con la sua creatività, con nuove idee. In questo libretto vorrei indicarvi alcuni modi per cogliere e assaporare il silenzio, mostrandovi anche come potete coltivarlo. Sono percorsi benefici per voi e che vi pongono in contatto con la vostra stessa verità".
Interpretazione nuova e suggestiva del Vangelo di Giovanni, caratterizzata da un tratto mistico e spirituale. Come negli altri suoi commenti Grun riesce a dare voce a un messaggio universale, in parole semplici e toccanti.
L'Autore desidera aiutare il lettore a mettersi in cammino verso la riconciliazione con Dio, riscoprendo un Dio che dona protezione e amore.
Molti cristiani fanno fatica a credere. Genitori, insegnanti o rappresentanti della chiesa hanno instillato in loro un’immagine di Dio negativa. Una spiritualità moralistica, da una parte, o una serie di comportamenti ipocriti o riprovevoli, dall’altra, li hanno delusi se non indignati, offuscando il loro stesso rapporto con Dio. Grün desidera aiutare queste persone a mettersi in cammino verso la riconciliazione con Dio, riscoprendo un Dio che dona protezione e amore.
Descrizione
Molti cristiani fanno fatica a credere in un Dio misericordioso. Per moltissimo tempo hanno incontrato dei rappresentanti della chiesa duri e moralisti e si sono dovuti confrontare, nell’educazione religiosa impartita da genitori e insegnanti, con un’immagine negativa di Dio.
Alcuni, a questo punto, si distaccano completamente da Dio. Altri invece anelano a sentire la sua presenza nella vita.
Anselm Grün desidera aiutare queste persone a mettersi in cammino verso la riconciliazione con Dio e con le loro immagini del divino. Grazie a questo percorso, scopriranno un Dio che dona protezione ed amore.
La felicità non è inarrivabile: è lì, a disposizione, al centro della nostra vita. Passa attraverso cose semplicissime: un’azione piacevole, un sonno salutare, un bagno rigenerante, un’amicizia, una preghiera. Ma anche giocare, leggere un bel libro, mettersi a suonare uno strumento musicale, camminare all’aria aperta, bere un buon bicchiere di vino possono darci conforto, farci sentire bene nel corpo e nell’anima.
Descrizione
Che cosa fa bene al corpo e all’anima se mi capita di non sentirmi al massimo? Che cosa mi è d’aiuto se mi arrabbio, se subisco delle delusioni o addirittura delle ferite?
«Si tratta di qualcosa di estremamente semplice, di una semplice sensibilità verso il proprio corpo e verso la propria anima. L’atto di rispettare i bisogni del mio corpo si trasforma nell’atto di rispettare i bisogni della mia anima» (Anselm Grün).
Per dire che cosa ci possa dare conforto e sostegno autentici, al centro di questo libro sono poste delle cose semplicissime: il piacere, l’amicizia, lo sfogo delle lacrime, un sonno salutare o un bagno rigenerante, l’ozio contemplativo, la preghiera. Sono le “sette consolazioni”, di cui parlava già Tommaso d’Aquino e che Anselm Grün integra con alcune esperienze che considera importanti: la lettura, il fare musica, il gioco, le camminate all’aria aperta, ma anche il piacere celestiale di un buon bicchiere di vino. La felicità non è chissà dove. È proprio al centro della nostra vita.